CAPITOLO 23

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"Buon compleanno, Finn Wolfhard!"

Sbarrai gli occhi, quando udii diverse voci urlare tutte in una volta.

Wyatt e Jaeden erano in piedi vicino a me con dei cappellini da festa sulla testa. Wyatt mi srotolò un corno da festa in faccia, di conseguenza un suono acuto mi squarciò l'orecchio.

"Merda!" urlai, tirando a sedere e sussultando. "Wyatt!"

Lui rise, mentre io mi guardai intorno per identificare il resto delle persone presenti nella mia stanza. C'erano Bill, Chosen, Sophia, Millie, persino Sadie, tutti in piedi nella mia stanza, un sorrisone stampato in volto.

"Dobbiamo organizzarti un sedicesimo compleanno che sia memorabile" disse Millie, sedendosi vicino a me. "Dal momento che la persona che tu vorresti vedere più di tutte non può essere qui."

Mi morsi il labbro per trattenere un cipiglio, e Bill parlò, saltando sul mio letto e spingendomi leggermente. "Su con la vita, Wolfhard, ti abbiamo comprato una torta."

Sophia si portò una mano alla bocca, in disappunto. "Bill! No! Doveva essere una sorpresa!"

"Oh" disse Bill. "Scherzavo."

Roteai gli occhi, scendendo dal letto e afferrando una felpa dalla mia scrivania, per poi infilarla. Mancavano due giorni a Natale e Jack non era ancora tornato a casa. Era il mio compleanno e Jack non era ancora a casa. Ma dovevo prendere atto della situazione; così mi lasciai guidare da Jaeden al piano di sotto, dove mio padre stava guardando la TV. Si girò verso di noi mentre scendevamo con un sorriso.

"Buon sedicesimo compleanno, ragazzo" disse, e io mi avvicinai a lui, dandogli un abbraccio veloce.

"Grazie" sussurrai, poi ci recammo tutti in cucina, dove sembrava che mia madre avesse preparato qualsiasi tipo di cibo possibile per colazione. Lei sorrise, tirandomi in un abbraccio mentre entravo.

"Buon compleanno, tesoro!" urlò, stringendomi tra le braccia. Io risi e la abbracciai di rimando.

"Grazie, mamma."

Io e i miei amici ci sedemmo e cominciammo a parlare del più e del meno mentre mia madre sistemava le varie portate attorno a noi, e mangiammo; e mi divertii, in fondo. Certo, sarebbe stato meglio se ci fosse stato anche Jack, ma...

Quando finimmo di mangiare, Chosen mi disse che dovevo andare di sopra e vestirmi, e che una grande avventura ci aspettava quel giorno. Risi, cominciando a salire le scale quando sentii qualcuno agganciarmi con le braccia. Mi girai trovando Millie, e sorrisi.

"Cosa c'è, vuoi guardarmi mentre mi cambio?" scherzai, entrando nella mia stanza e chiudendo la porta, mentre Millie si sedette sul letto. Lei mi fulminò con lo sguardo.

"Sta' zitto" disse. "Mi assicurerò che tu ti vesta al meglio."

Io roteai gli occhi e scelsi un paio di jeans e una t-shirt dal mio armadio, indossandoli e guardandomi allo specchio. Mi aggiustai i ricci, in modo da renderli quantomeno presentabili, quindi aprii la porta, rivolgendomi a Millie.

"Come sto?" chiesi con un sorriso. Lei studiò il mio outfit, prima di entrare nella mia cabina armadio e cavarne una maglietta diversa, per poi lanciarla verso di me.

"Prova questa" affermò. Ridacchiai, svestendomi e sostituendo la maglietta che indossavo con quella che mi aveva consigliato.

Sembrò soddisfatta, e mi spinse fuori dalla mia stanza e giù per le scale. Tutti i miei amici mi stavano aspettando, Bill roteò le chiavi della macchina tra le mani.

[COMPLETA] Baby boy (Bambino) [Traduzione italiana] | FackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora