Paranormal House

Cap. 6 (✅)

Le tre amiche si sedettero, estrassero dalla borsa la tavola e accesero delle candele intorno all'oggetto maledetto, inoltre posizionarono le torce in modo da avere una visuale migliore del tutto.

Finalmente il gioco poteva iniziare, le tre ragazze misero due dita a testa sulla planchette e cominciarono a muoverla in modo circolare pronunciando allo stesso tempo le seguenti parole "col cuore sincero come amici veniamo, spirit vicini noi vi evochiamo".

Le ragazze si guardarono negli occhi, immobili per qualche minuto ma questo momento venne interrotto da Gaia che fece la sua solita domanda al presunto spirito "hey, come ti chiami?", ad un tratto la planchette cominciò a muoversi nella direzione dei numeri indicando il numero otto.

Le tre amiche si guardarono in modo sospetto, credendo che a muovere la planchette fosse una di loro.

" siete state voi a muoverla?" chiese Anjeza.

Gaia impaurita osservò le sue amiche, e con un cenno fece a capire a loro che lei non c'entrava nulla... " volevo farvi la stessa domanda" disse poi.

"I-io non l'ho mossa, ve lo giuro" rispose Alessia.

La paura cominciava a farsi sentire sul serio, era una bella sensazione ma con quella tavola non c'era da scherzare...

Senza farsi altre domande, decisero di continuare la seduta spiritica, ma prima ancora di posizionare nuovamente le dita al loro posto, la planchette iniziò a muoversi da sola... Indicando ancora il numero otto.

Il terrore prese il sopravvento, Alessia cominciò ad indietreggiare, il suo respiro si fece più intenso ed affannoso e il suo viso divenne pallido.

Il suo sguardo però era rivolto altrove, la ragazza continuava a fissare il vuoto con gli occhi spalancati e pieni di terrore.

"mio dio... Alessia, v-va tutto bene?" chiese Gaia in preda all'ansia.

Alessia aprì leggermente la bocca, non riusciva a parlare, sembrava davvero sconvolta...

Finalmente però prese coraggio " q-qualcuno... Si, ehm, c'era qualcuno dietro d-di t-te Gaia" disse balbettando.

Gaia si girò di scatto per controllare se ci fosse ancora la presenza di qualcuno dietro le sue spalle e non vedendo nulla si tranquillizzò "che intendi?" domandò in seguito alla sua compagna.

" andiamo via di qui vi prego!" si limitò di dire Alessia.

Gaia insistette " Alessia, cosa hai visto? "

Alessia" era... Era come un ombra dietro di te e... E si muoveva veloce".

"mio dio..." disse Anjeza, rimasta in silenzio fino a quel momento.

" ragazze non è niente, è normale che si formino ombre con il vento che muove gli alberi e le torce...insomma state tranquille non è niente, e poi ricordatevi che se volete potete anche andarvene ma a vincere sarò io! " tentò di tranquillizzare Gaia.

Anjeza" Gaia ha ragione, ragazze è la notte di halloween e dovremmo divertirci...anche se amiamo l'horror sappiamo tutte che niente di ciò che riguarda i fantasmi e cose del genere è reale quindi... Godiamoci il momento".

Alessia non disse niente, era certa di quello che aveva visto...

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