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Entro nella stanza nel quale mi conducono i tre.
é davvero...particolare:le pareti sono viola scuro, il che dona un'atmosfera molto...soffusa e misteriosa...a completare l'effetto ci si mettono anche le luci gialle e blu che si mescolano col fumo del bong viola metallizzato di, suppongo, Erwin.
Affianco al comodino con sopra la 'bottiglia' di vetro situa un divanetto in tessuto color rosso scuro dove ci andiamo a sedere.
« Allora...Jeager...raccontami qualcosa su di te. » Mi accarezza la coscia con la mano pesante dovuta ai migliaia di anelli che ha sulle dita
« Non sono un tipo di molte parole. » Dico secco
« Vedo... » Si limita ad una sigaretta pur possedendo un bong
