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-Lion 's pov-
La gita è stata carina, ma la cosa più bella è stata Cazui, che è rimasto vicino a me per tutto il tempo. Anche per tornare a casa. Ora sono striato sul letto e sento già la sua mancanza. Mia madre mi a ripetuto più e più volte che devo salutare tutti prima che partiamo per non fare preoccupare nessuno inutilmente. Ma questo vuol dire abbandonare Cazui con quei bulli che prenderanno questa cosa come resa e si vendicheranno su Cazui invece che su di me. A sono così confuso.

Dopo aver pensato al lungo confuso e preoccupato, aspetta preoccupato per cosa o meglio per chi?
Cazui!! Ecco chi. Cavoli devo diglielo al più presto ho deciso.

Il giorno dopo sono andato a prendere Cazui a casa per andare insieme a scuola. Durante il tragitto abbiamo parlato della gita di ieri e non sono riuscito a digli tre semplici parole -me ne vado-. Arrivati a scuola abbiamo aspettato 10/15 minuti fuori continuando il nostro discorso sulla gita.

Sentiamo la campanella suonare e tutti si dirigono in classe, pure noi, ci sediamo e aspettiamo la maestra che entri per farci lezione.

Al suono della campanella dell'intervallo ci dirigiamo nel cortile una volta li:

"Senti Cazui io...devo dirti una cosa importantissima..." Dico io sperando che non noti il mio nervoso

"Anch'io devo dirti una cosha che è fantashtica per me non sho per te, ma te la dico comunque."

"Allora parla prima tu" gli dico sperando che la campanella suoni dopo "la sua cosa da dirmi"

"Va bene, allora, ieri dopo la shcuola shono andato dal dottore per far vedere la mia sh shtrana, ovviamente shono andato con uno dei miei fratelli perché era a lui che da più fashtidio, il dottore mi a detto che quando compierò il mio diciotteshimo compleanno mi shparirà. Ora tocca a te dirmi cosa c'è"

"No la tua sh strana non sarà permanente!! Cavoli mi piaceva sentirti fare quella strana sh" dopo la mia risposta lui mi a guardato in modo strano aveva: un sorrisone stampato in faccia e gli occhi erano grandi come una casa.

Suonò la campanella della fine dell'intervallo:
"Andiamo in classe" gli dico
"Ashpetta un momento, ma cosha dovevi dirmi tu invece??"
"È una questione che per essere spiegata ci vogliono ore e noi non ce le abbiamo"
ci incamminiamo per andare in classe.

Cazui a insistito tutto il tempo perché voleva sapere quella cosa anche in pausa pranzo, ma io mi sono rifiutato, sapete quante persone ci sono li?? Bè almeno 500 minimo massimo 1000.

Finita la scuola ci incamminiamo per andare a casa:
"Hey Lion! Non te lo mai domandato, ma hai decisho in quale shcuola andrai dopo l'elemantari?"
"Ecco io....non ci andrò."
"Come non ci andrai" mi fermo un attimo con le lacrime agli occhi
"Non ci posso andare, almeno, non qui"
"Allora dove"
"In Francia"
"Ashpetta tu ti trashferishci??"
Annuii con la testa, lui scoppiò a piangere e mi venne incontro abbracciandomi.
"Q-quindi non ci rivedremo mai più??"
"No che dici ti prometto che un giorno tornerò da te"
"Quand'è che parti??"
"Stasera"
"Che cosh..."
Prima che potesse finire la frase lo baciai e poi corsi via con le lacrime agli occhi.

-Cazui 's pov-
"Che ore shono" guardo l'ora
"Aah le 00.00. Cavoli Lion sharà già partito a quest'ora"
vedo un messaggio da un numero sconosciuto e lo apro
-Ciao Cazui ti volevo dire che quel bacio di prima era per darti un bel ricordo di noi due insieme nn dimenticare mai una cosa: io sarò sempre nel tuo cuore in ogni occasione.
Io ritornerò da te è una promessa
Lion-
"Cavoli cosha gli rishpindo?"
"Anch'io l'avrei fatto per lo stesso motivo di te. Forse ti sarai accorto che la mia sh strana quando scrivo nn ce lo.
T.V.B
Cazui"

Ma lui nn rispose lo lesse solo, ma a me basta e avanza.

nome in codice: nekoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora