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"davvero??" Lui annuì e questo gesto mi fece riflettete:
"L'unica volta che qualcuno me lo aveva detto è stato 9 anni fa con Lion"
"P-posso farti una domanda??" Chiesi sperando in un "si" come risposta
"Dipende, di che si tratta??"
"Ecco vedi....ehmm.....percaso ti chiami Lion o conosci qualcuno con questo nome??"
"Ehmm....ho guarda ti è sparita la sh strana" cercò di cambiare discorso, ma io continuavo a insistere dicendogli:
"Vedi di nn cambiare discorso e rispondi alla mia domanda, ti prego devo sapere dove si trova il mio amor"
"Come scusa l'hai chiamato?? Mio amor??"
"Ehmm... N-n-no. Nn cambiare discorso" con tutta la rabbia che avevo dentro e che aspettava il momento giusto per uscire
"Ora basta chiacchiere dimmi subito il tuo vero nome e se conosci Lion" gli dico con un tono aggressivo nei suoi confronti
"E va mene io s-o-n-o..... Nn posso dirtelo mi dispiace vorrei aiutarti, ma è meglio per tutti se nessuno conosce il mio vero nome" "almeno dimmi se conosci Lion e dove si trova" "posso solo dirti che lo conosco, ma nn posso dirti altro, anzi ho parlato troppo" io inizia a piangere

"No no mi dispiace nn volevo farti piangere gattin..."
"Ho sentito bene mi a chiamato gattino"
"Solo Lion può azzardarsi a chiamarmi in quel modo, ma tu nn sei autorizzato vist..." Nn feci a tempo a finire la frase che lui si avvicinò e mi baciò sulle labbra, appena ci staccammo lui corse via
"Aspetta!!" Lo cercai ovunque, ma nn c'era è come se si fosse dileguato nel nulla, nn poteva uscire da qui senza il consenso, e una carta con su scritto il consenso, del capo della polizia o in caso nn ci fosse esso io, quindi doveva essere per forza nell'edificio.

Lo cercai per ore e ore, ma di lui nessuna traccia, allora decisi di ritornare a casa e che l'avrei continuato a cercarne domani appena arrivato in ufficio. Sperando che lo troverò, primo o poi.

Una volta a casa
Mi affacciai sul balcone per ammirare la luna
"Wow, stasera c'è luna la piena, è al dil poco bellissima" dissi a bassa voce per nn svegliare i vicini, sono molto duri su questo e per godermi la pace che c'era in quel momento

La mattina seguente
Appena entrato nel palazzo mi diressi subito nel mio ufficio per svolgere qualche ricerca con delle impronte che mi a lasciato sulla tazza di caffè che gli avevo portato ieri, ma quando passai davanti allo studio scientifico delle analisi, all'entrata vedo dei nastri gialli messi per nn far entrare nessuno, mi affacciai a sbirciare e vidi tutto lo studio pieno di graffi sulle pareti, sangue e roba ovunque. Andai immediatamente dal capo della polizia per delle spiegazioni, una volta trovato lo fermai e gli chiesi:
"Cosa cavolo è successo allo studio scientifico delle analisi??"

"Bè vede sembrerebbe, dai graffi molto profondi in tutta la stanza e sangue ovunque, che si sia intrufulata una bestia o un mostro ieri sera, è successo esattamente appena è sorta la luna piena in cielo, e che abbia ucciso 5 agenti che sorvegliavano questo posto, sui cadaveri abbiamo riscontrato gli stessi tagli di quelli sulle pareti della stanza."

"Wow"

"Sta a te scoprire cosa è successo la scorsa notte quindi mettiti al lavoro immediatamente" io annuì molto titubante e spaventato
"E se a quella creatura piacciono i gatti o ancora peggio i neko come me, tutti hanno sembre detto che ero di sangue buonissimo ecco perché in estate sprecavo tanto antizanzare e nn uscivo molto spesso di casa. Anche il medico lo a detto"

nome in codice: nekoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora