nome in codice: neko

#11

Ritorno al luogo "dell'incidente" e cerco qualche indizio, ma oltre a graffi qua e la nn ho trovato nulla che mi aiutasse con la ricerca. Ad un certo punto sento degli strani rumori che provengono da dietro una colonna caduta con sopra il tappeto che una volta stava all'entrata, dietro a questa colonna c'erano vari tavoli messi in modo da nascondere qualsiasi cisa che ci si nascondesse dietro anche un oggetto o una persona.

Mi avvicino in silenzio mentre questi rumori iniziarono a farsi più forti. Mi affaccio per vedere chi o cosa stava facendo tutto quel rumore. Quello che vidi mi sconvolse un casino. C'era il ragazzo che mi aveva baciato il giorno prima e che era, cioè che è, sospettato per quell'omicidio avvenuto più o meno 2 giorni fa. Aveva la maglia completamente strappata e qualche strappo ai pantaloni ormai diventati pantaloncini.
"Cosa ti è successo? Sei conciato malissimo, sembra che miglioni di gatti ti Abbiano assalito"
"Be' ecco....io... mi ero nascosto qui....ehmm... quando sento dei rumori e mi attacca un mostro con artigli affilati come rasoi....e io nn sono riuscito a scappare..." disse con voce tremante e poco convinto di quello che aveva appena detto.
"...nn mi ricordo cos'è successo, ho un gran mal di testa e sono confuso, ho bisogno di riposo" sapevo che mi stava nascondendo qualcosa, ma cosa? Lasciai perdere perché era frastornato e nn sarebbe stato in grado di rispondere ad altre domande.
"Nn ti preoccupare scopriremo cos'è successo ieri sera te lo prometto. Ora esci da li che così puoi calmarti, cambiarti, lavarti, farti una bella e sana dormita"
"V-va bene" e usci da dietro il tavolo cercando di evitare i vetri rotti per terra, visto che le sue scarpe e le sue calze erano completamente sparite nel nulla.

Neko
Scusate il capitolo è un po' corto però vi prometto che il prossimo sarà più lungo, già che ci sono volevo ringraziarvi per le 300 e passa visual. grazie ancora al prossimo capitolo che come sempre sarà pubblicato la settimana prossima o venerdì o sabato oppure, ma proprio raramente, di domenica...

Baci😘