Passarono diversi giorni, ma il ragazzo continuava a nn ricordarsi nulla. Entrò nella stanza dell'ospedale dove era tenuto.
"Buongiorno"
"Buongiorno detective Cazui"
"Chiamami pure solo Cazui. Nn mi hai ancora detto come ti chiami" affermo curioso
"Voglio che lo scopri tu visto che ti ostini a dire che sei un detective professionista" gli feci un sorrisetto di felicità e di sfida. L'avevo portato li per fare dei test per vedere se si era fatto del male nell' accaduto. Il dottore mi disse che nn volle farsi fare il prelievo del sangue. Ha addirittura sbattuto uno degli assistenti del dottore per terra che tentava di calmarlo mentre esso cercava di fagli questo maledetto preievo del sangue.
"Come mai nn hai voluto fare il preievo del sangue?"
"Ehmm..è un po' imbarazzante da dire, ma io...ho la... fobia degli agi" disse un po' strano e arrossendo.
"Nn ti devi vergognare siamo umani tutti hanno delle paure." Cercò di tranquillizzarlo Cazui. Il ragazzo gli fece un sorriso per ringraziarlo. Ad un certo punto entra il dottore per vedere come stava oggi il paziente e se stava bene digli una cosa importante.Pov 's paziente, sospettato o se volete anche innamorat_ ehm niente spoiler :)
Appena varcò la porta mi sa che mi vide baciare Cazui perché quando mi staccai dal bacio scorsi il dottore e la faccia che aveva mi fece intuire che avevo ragione. Quando anche Cazui capì che c'era qualcuno che li fissava e che forse, di sicuro, aveva visto la scena del bacio si guardò l'orologio, che nemmeno aveva, sul polso e disse:
"Oh... S-si è fatto tardi devo tornate al mio l-lavoro di detective per scoprire cos'era successo la notte."Il giorno dopo entrò nella stanza il dottore
"Allora stai benissimo, ma per dimetterti da qui ti dovrò fare un prelievo del sangue" disse al paziente. Lui sbarrò gli occhi a quella frase.
"Ehmm...nn penso sia una buona idea"
"Nn avere paura nn sentirai nulla e per consolarti..." La porta si aprì e comparve una sagoma con un paio di orecchie e una coda da gatto o, per meglio dire, da neko.
"Ci sono qui io, nn devi avere paura" mi disse Cazui varcando la soglia della porta
"Che ci fai qui?? Pensavo lavorassi a quest'ora" gli dissi
"Ho finito prima per venire a vedere come stavi, ha consolarti e a farti fare il preievo" lo guardai pensando:
-è davvero venuto qui per me?? Io lo amo da impazzire- mi sentii tremare, controllai fuori e vidi che stava sorgendo la luna piena. Mi guardai le mani e al posto delle mie solite unghie c'erano dei lunghi e taglienti artigli, mi guardai a uno specchio, mentre il dottore e Cazui erano distratti, vidi che i miei occhi cambiarono colore, da azzurri a rossi, dovevo andarmene da li, magari nel bosco, anzi sarebbe perfetto. Ricordai che la stanza in cui mi trovavo ora era solo al piano terra. Distrai il dottore e Cazui di nuovo solo con una scusa più credibile e, appena si girare per vedere di chi o cosa stavo parlando, io aprii la porta-finestra e uscii.
"Come immaginavo, l'ospedale si trova davanti al bosco o come la chiamo il libertà" sussurrai appena ero sicuro di essermi allontanato abbastanza dall'ospedale.Pov 's Cazui
-ora cosa faccio?? Perché è scappato?? Perché nn mi ha portato con se?? Ahh...- tante domande mi frullavano nella testa, ma nn trovavo la risposta per nessuna di esse.
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nome in codice: neko
Fantasyparla di un neko di nome cazui che a scuola veniva sempre preso in giro, anche i suoi 12 fratelli più grandi di lui e i professori. tutti pensavano e dicevano che nn sarebbe mai riuscito a inseguire il suo sogno, cioè diventare un agente segreto all...