Il resto del mondo

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Sclero e bestemmio... TRE CAPITOLI MI HA CANCELLATO TRE!
ORA HO PERSO ANCHE LE VISUALIZZAZIONI 😢😢😢😢😢
Voglio piangere 😭😭😭
Buona lettura

"Zafiraaaaahh torna qui!"

"Scusa mamma, ma non posso!"

Corro velocemente in modo tale che non mi possa prendere.
Ora ho un obiettivo e neanche mia madre potrà fermarmi nel diventare un Serpente.

Un verso stridulo attira la mia attenzione.

"Ciao dormiglione."

Mia madre non ama i pennuti in particolare e per evitare di far sentire le sue urla fino alla Duat ho voluto portare Furia con me.

Probabilmente mi odia perché l'ho svegliato,  ma non importa, ora devo correre per arrivare da mio padre.

Ci siamo dati appuntamento al campo di addestramento e non vedo l'ora di iniziare.

***

Arrivo tra le dune di sabbia poco lontane dal nostro villaggio e mi guardo intorno, devo essere arrivata in anticipo.

Scendo, è la prima volta che vengo qui, il luogo dove i serpenti vengono addestrati per essere dei mercenari.
A seconda dell' esperienza svolgono lavori semplici, fino a sopprimere invasione da parte dei predoni del deserto.

Guardo il sole e chiudo gli occhi, mentre un piacevole vento scompiglia i miei corti capelli, da oggi però voglio farli crescere perché mio padre quando siamo tornati a casa ha detto che starei meglio con i capelli più lunghi.

"Aahh e pensare che li tagliano per sembrare ad un maschio..."

"Zafirah"

Sussulto e mi giro verso mio padre.
È in sella al suo dromedario e avanza nella mia direzione.

"Sei in anticipo."

"Dovevo scappare da mamma e ho fatto prima, sai quando si arrabbia è peggio del dio Seth."

"Già, quando torniamo a casa saremo spacciati."

"Devo chiamare i guaritori per la mummificazione?"

Mi guarda prima che scoppi a ridere.

"Sarà meglio di no, forza vieni dobbiamo andare."

"Andare? Non ci dobbiamo allenare qui?"

Avanzo verso di lui e gli prendo la mano in groppa al cammello, mentre inizia a farlo camminare.

"Vuoi combattere con quei vestiti?"

Mi guardo, forse un paio di pantaloni e una tunica non sono proprio l' abbigliamento più adatto.

"In effetti..."

"Andiamo a Ismal."

Ismal? Il paese d' origine dei miei genitori.
Per me questa è la prima volta che vedo il resto del mondo oltre alle montagne e al deserto che sono abituata a vedere da otto anni.

Non vedo l'ora di scoprire dov'è cresciuto mio padre.

***

Dopo qualche ora di viaggio siamo arrivati ad Ismal, in passato città di contadini, mentre adesso nel vederla sembra quasi disabitata.

Al nostro passaggio non posso fare a meno di notare i numerosi lemosinanti, bambino per strada e qualche bancarella con i mercanti pronti a tutti per difendere la loro merce.

Cobra   "Deserto di sangue"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora