Festa di benvenuto

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Scusate il ritardo, ma avevo finito Internet e sono caduta malata...la sfiga.😅😅😅 non mi uccidete e BUON 2018! (Detto da una che sta più di là che di qua è ironico.)
Zafirah ha accettato di entrare tra i ribelli momentaneamente e Malik l'ha seguita, cos'accadrà d'ora in poi?
Buona lettura

"Sappi una cosa, io e te abbiamo ancora un conto in sospeso."

Dopo aver stretto un patto con Al Kahir mi è stata offerta una tenda e ovviamente per riappacificare il rapporto tra me e quella sottospecie di camaleonte, è stata lei ad accompagnarmici.

"Quando vuoi, ma attenta, questa volta forse non apparirà il tuo capo a fermarmi."

"Non parlare così alla leggera di Al."

"Uh, quanta confidenza, forse ho toccato un tasto dolente del tuo cuoricino?"

Fa un ringhio contro di me ed esce stizzita, a quanto pare avevo ragione.

Una volta sola tiro un sospiro di sollievo e mi massaggio le spalle, ho dimenticato l' ultima volta in cui ho dormito in un letto comodo di mia spontanea volontà.
Sembra che siano trascorsi solo pochi giorni, ma sono circa due mesi che sto dando la caccia a Secar senza ottenere ancora qualche risultato concreto.

Esco un attimo fuori e faccio un fischio, poco dopo l' ombra di Furia inizia a planare, sarà esausto anche lui ed è meglio se riposa.

Si posa sul mio braccio e rientro, accarezzandogli il collo per tranquillizzarlo.

"Fatti una dormita ora che abbiamo un momento di pace."

Si posiziona sul cuscino e chiude gli occhi.

Vorrei anch'io poter dormire, ma un dolore pungente alla testa me lo impedisce.
Sarà perché ho usato troppo il potere di Memhed e non il mio, ma se non so da dove partire, come posso padroneggiarlo?

Mi massaggio le tempie in cerca di qualche idea quando l'unica possibile si rivela essere quella a cui puntavo meno.

***

"Camaleonte devo chiederti una cosa."

"Il mio nome è Hana razza di rettile."

"Fa lo stesso... Senti, tu come riesci a diventare invisibile?"

"Come tu combatti in quella maniera."

"Beh, la mia situazione è più complicata..."

"Dipende, non a tutti è uguale, io sono la figlia della dea Amonet, e come tale ho avuto in dono l' invisibilità. Per poterlo usare immagino solamente che nessuno mi possa vedere e mi aggrappo ad una sorta di velo."

Non credo che per poter usare i poteri di Osiride io possa immaginare di non essere vista.

"Grazie Hana, quando non sei isterica sei quasi simpatica."

"Non posso dire lo stesso."

Sghignazzo prima di uscire, ma vengo fermata dalla sua voce.

"Ehy Cobra, prendi questo."

Afferro al volo una stoffa color mare con i bordi dorati.

"Cosa dovrei farne?"

"Stasera ci sarà una festa di benvenuto per te e il tuo fidanzato, diventa più elegante."

E chiude la tenda senza poterle dire grazie e senza poterla maledire per la stronzata che ha detto.

***

Cobra   "Deserto di sangue"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora