Cobra "Deserto di sangue"

Il passato torna sempre

HO avuto una SETTIMANA DI MERDA! Troppe interrogazioni e compiti😢😢😢 il mio cervello ha bisogno di una vacanza ai Caraibi con tanto di quel maschio Alpha a farmi passare i problemi...ma non sono Trump con tutti quei soldi.
Zafirah ha vinto contro Diana, ma ehehehe....
Buona lettura

I carri preceduti da Hana e Al Kahir avanzano verso di noi, nel frattempo Diana si è rialzata da terra guardandomi in cagnesco e ha recuperato la sua arma.

"Nella mia terra avresti perso serpente."

Mi giro verso di lei.

"Nel deserto o tra la neve il risultato non sarebbe cambiato."

Sorride prima di scuotere la testa e allontanarsi, ma non prima di rivolgersi a Malik.

"Spero che tu sappia a cosa stai andando incontro tornando indietro Malik."

"Lo so."

Si sistema la pelliccia di lupo e salta in groppa al suo cavallo.

"Bene perché delle scuse non basteranno."

Guardo i due e il sorriso di Malik nasconde ben altro, cosa nasconde?
Non ho il tempo di chiederglielo che parte al galoppo verso Al Kahir, mentre la figura di Diana ormai si allontana fino a sparire nella gola.

Il vento mi scompiglia i capelli e come ad un sussurro una voce dentro me mi dice che Malik, tornando nella sua terra ai confini con le montagne del Nord, stia rischiando grosso.

***

Il passaggio nella gola avviene in maniera tranquilla, anche se Hana mi ha rimproverata per il mio impeto, ma alla fine ha sorriso, credo sia un segno positivo...

Continuiamo ad avanzare e alzando lo sguardo non posso far altro che osservare la schiena di quell' uomo, quello che ha tentato di rapinarmi, quello che mi ha baciata e quello che poco fa mi ha fatto una specie di dichiarazione.

Sospiro, vorrei parlargli, cosa potrei chiedergli?
Sono certa che abbia avuto una relazione con quella donna e se voglio sapere ciò che lo attende a nord, di sicuro dovrò ascoltare anche la loro storia ed è qualcosa che non riesco a digerire.

Guardo il cielo e scorgo la figura di Furia, devo distrarmi e vederlo volare tranquillamente mi sa un senso di rilassamento.
Sospiro, ancora, se mio padre Bahir mi vedesse ora sono convinta che chiamerebbe un sacerdote o un guaritore per farmi curare.
Una guerriera come me non avrebbe mai dovuto abbassare la guardia, e invece, ora mi ritrovo a fare scelte su scelte per capire che strada prendere.

Per quanto possa essere una semidea non credo che ciò che provo sia qualcosa che un immortale possa provare.

Torno a guardargli le ampie spalle e i suoi capelli, sono così lisci da sembrare fili di seta, ma il loro contrasto con i riccioli corti rende tutto più affascinante...
Mi riscuoto dai miei pensieri, che mi passa per la testa?!
Devo smetterla prima di commettere delle sciocchezze.

Anche se credo che ormai sia tardi.

***

Siamo fermi per una breve sosta e dopo aver discusso con me stessa scendo dalla groppa di Rabi e vado a cercare Malik.
Lo trovo da solo mentre accarezza il cavallo e gli dà da bere.

Mi nota e adesso non si torna più indietro.

"Ehy"

"Ehy. "

Vado verso di lui ed accarezzo anch'io il manto del cavallo per mantenere le mani occupate.

"Sei stata una pazza prima."

"Lo so, ma è nella mia natura."

Sorride, un altro sorriso falso.

"Malik."

"Mmh? "

"Cosa voleva dire la tua amica con quelle parole?"

Ferma i suoi movimenti e sposta il suo sguardo nel mio.

"Nulla di importante parlava solo per..."

"Credi davvero che io mi beva le tue stronzate? "

Abbasso la testa prima di girarsi dall' altra parte.

"Malik, cosa ti attende a nord?"

"La questione non ti riguarda Zafirah."

"SI INVECE! Già l'idea di sapere che hai avuto dei trascorsi con quella vichinga mi dà fastidio! Tu stai seguendo me Malik, ma a quale prezzo?!"

Afferra il mio braccio e mi strattona verso di lui per poi baciarmi.
Cerco di allontanarlo, ma l' altra sua mano afferra la mia nuca immobilizzandomi.
Chiudo gli occhi mentre dopo un tempo che pare eterno, si stacca restando con la fronte contro la mia.

"Questo è già un motivo valido per seguirti Zafirah."

Poggio il capo contro il suo petto.

"Non è un motivo valido per morire."

Sento il suo respiro bloccarsi, ho colto nel segno, sta rischiando la vita, per chissà quale motivo.

"Prima o poi il passato torna sempre e bisogna pagare per le azioni compiute."

Mi allontano di scatto e carico un pugno verso il suo stomaco, colpendolo in pieno.

"Questo era per il bacio e per le stronzate che dici. Voi del Nord avete la neve nel cervello? Qualsiasi cosa tu abbia fatto spero che un giorno me la racconterai, ma sappi che nessuno in questo mondo è senza peccato.
Io ho ucciso diverse persone per denaro poiché è quello che la mia gente svolge per vivere, se mai ne pagheremo le conseguenze saranno gli dei a giudicarci, ma non altri mortali, lo stesso vale per te."

Mi giro di spalle e velocemente mi allontano, devo poter scaricare la mia rabbia e se gli sto vicino per altro due minuti sono sicura che lo gonfierò di botte.

Ho le lacrime agli occhi, ma le ricaccio indietro, devo trovare una soluzione prima di arrivare a nord o non so cosa potrebbe  accadere a Malik.

***

Qualche giorno dopo...

Venti gelidi e montagne alte fino a sfiorare il cielo, uno scenario che prima d'ora non avevo mai visto.

Abituata al caldo del deserto sento il freddo fin dentro le ossa e i denti iniziano a battere.
Hana mi ha dato degli abiti più pesanti,  ma con tutta la pelliccia che prima abbiamo comprato lungo il cammino, sento ancora freddo.

Sposto lo sguardo a Malik, se ne sta fermo ad osservare le montagne senza fare alcun accenno.
Non abbiamo più parlato dall' ultima volta e ora sembra esser diventato anche lui come la neve, questa è la sua terra e purtroppo non so cosa lo attende al di là di essa.

Avanziamo facendo attenzione che i carri non si affossano nella neve e una volta superate le montagne il senario di distese di neve mi fa rimanere senza fiato.
Sembra di essere in un altro mondo.

"Ho mantenuto la mia parola, hai visto la neve Cobra."

Sussulto nel sentire la voce di Malik.

"Ti sbagli, non pensare minimamente alla morte ora che l'ho vista, perché tu devi vedere la mia terra, così saremo pari."

Avanzo e con il cuore pieno di preoccupazione ci addentriamo nelle terri del Nord.

Scusate se è corto ma è impossibile scrivere con tremila interrogazioni sulle spalle.
Non è schifoso come pensavo dai😂
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Manu