• Cαρıтøłø 16 •

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"Belle deve sforzarsi di riconoscere quella bellezza che pur c'è, anche se nascosta, nella Bestia ed imparare ad amare anche la bestia stessa che la contiene."

(T/n)'s Pov

Strinsi la sua felpa fra le mani, piangendo.
Urlai, fu un urlo liberatorio, fatto per sfogarmi su tutto ciò che avevo represso dentro... tutto ciò che mi avevano portato via.
Lui era un mostro, un cannibale, un pazzo, un assassino che aveva ucciso moltissime persone, ma non era nessuna delle cose con cui lo avevano identificato gli altri.
Non era una bestia e non era inutile, lo sapevo bene.
È vero, non era perfetto, non era normale, ma non si meritava di morire.
Non si meritava di diventare polvere presto dimenticata da tutti.
Non se lo meritava affatto.

Un soffio di vento freddo entrò da una delle finestre rotte e mi accarezzò il viso, soffiando lontana la polvere sul pavimento, quasi come a dirmi "vai".
Mi calmai e mi asciugai le lacrime, dovevo andare avanti.
Lo dovevo a lui.
Presi un respiro profondo e mi alzai, lasciando i suoi vestiti a terra.
Stavo per andarmene quando sentii dei passi avvicinarsi quindi mi nascosi in fretta dietro a una delle colonne.
《REGINA, HO SENTITO DEI RUMORI, VA TUTTO BEN-》
Qualcuno entrò nel corridoio e sentii che si bloccò dopo pochi passi.
《REGINA?》
La sua voce era particolarmente acuta e squillante.
Esitò qualche attimo, facendo qualche passo avanti.
《S-SANS?》
A quel nome sbirciai da dietro la colonna vedendo un alto scheletro a me familiare.
"Oh no... Papyrus..."
Lui si avvicinò esitante alla felpa insanguinata di Horror e la raccolse.
《NO...》
Deve aver notato la polvere a terra perché iniziò a piangere.
《SANS... È-È TUTTO UNO SCHERZO... VERO?》
Mormorò tra i singhiozzi.
《A-ADESSO SALTERAI FUORI DA QUALCHE PARTE RIDENDO E MI DIRAI CHE È TUTTO UNO SCHERZO... PROPRIO COME QUELLA VOLTA DA PICCOLI...》
Mi si spezzava il cuore a sentirlo.
Era straziante.
Avrei tanto voluto andare a consolarlo ma non potevo, mi avrebbe ucciso all'istante.
Papyrus spostò lo sguardo sulla lancia a terra e si incupì.
《UNDYNE... P-PERCHÉ...》
I suoi occhi si illuminarono di una luce arancione.
《PERCHÉ LUI...? NON TI BASTAVA LA GRANDE FERITA CHE GIÀ GLI AVEVI INFERTO?! PERCHÉ HAI VOLUTO PORTARMI VIA LA PERSONA A ME PIÙ CARA?!》
Cadde in ginocchio, fra le lacrime, con gli occhi che ancora sprigionavano una luce intensa.
Iniziarono a volare ossa ovunque e, prima che potessi essere ferita, riuscii a sgattaiolare via dalla stanza e corsi fuori dal castello, accompagnata da un grido straziante di Papyrus che urlava il nome di suo fratello.
Adesso avevo un unico obbiettivo: trovare le Waterfall.

Correvo fra la neve fresca, passando dalla stessa strada in cui incontrai Horror per la prima volta.
Mi sembrò quasi di rivedere la sua sagoma in lontananza, ma poi sbattei gli occhi e l'illusione scomparve.
Correvo per non fermarmi a pensare, per non perdermi fra i ricordi.
Mi fermai soltanto quando vidi un cartello in legno con su inciso "Snowdin".
Sotto ce n'era un altro più piccolo con su scritto "Waterfall" e una freccia che indicava una stradina a sinistra, fra gli alberi.
Seguii l'indicazione fino ad arrivare all'entrata di una grotta.
Era l'unica cosa che avevo trovato seguendo la freccia quindi entrai.
L'interno era fantastico: la luce blu emanata dai fiori sul terreno si rifletteva sull'acqua e sulle pietre del soffitto, creando come un magnifico cielo stellato.
Il piacevole rumore dell'acqua della cascata rilassava moltissimo.
Mi guardai intorno in cerca del fiore giallo che doveva aspettarmi qua ma non vidi nessuno, forse non era ancora arrivato.
Notai, invece, un foglio di carta accartocciato semi-nascosto dai fiori azzurri a terra.

"Uhm, ci sono mostri che inquinano pure qua?"

Mi avvicinai al foglio e lo raccolsi, aprendolo.
Il mio cuore saltò un battito.
C'era scritto qualcosa, con una rozza grafia ma abbastanza leggibile:

"Hey dolcezza, se hai trovato questa sciocchezza vuol dire che siamo destinati a stare insieme, heh. Sei l'unica umana che mi abbia mai interessato, e anche quella che è durata di più, per questo mi piaci~
Non so cosa sia successo quando troverai questo biglietto, ma posso assicurarti una cosa:
Non ti dimenticherò mai.
-Horror"

Mi ero ripromessa di non piangere più ma non ce la feci a trattenermi e qualche lacrima cadde sul foglio.
《Stupido scheletro...》
Dissi sottovoce sorridendo, fra le lacrime.
Le mie mani iniziarono a tremare leggermente.
《Neanch'io ti dimenticherò mai, Horror...》
Dissi ingenuamente, sperando nel profondo del mio cuore che lui potesse sentirmi, da qualche parte.

The Beast || Horror!Sans × Reader [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora