Love is weird 5

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CAPITOLO 5

Sistemo le mie cose nella sua camera quando vedo arrivare Sam. «Ehi, ciao! Come mai sei qui?» mi chiede con un sorriso a trentadue denti. Devo ammettere che è un ragazzo molto affascinante. Potrei rimanere ore a fissarlo. Anche lui ha occhi come quelli di Josh, hanno il colore dell'oceano, ma sono più verdi. Ha i capelli castani ricci, con le punte e i riflessi biondi. Ogni tanto passa la mano nei capelli, il che lo rende tremendamente sexy. Anche il suo modo di alzare le sopracciglia o mordersi le labbra fanno la loro parte. Rimango qualche secondo ferma a fissarlo e, dopo una sua ultima occhiata leggermente impaziente, ricordo di aver ricevuto una domanda. «Io e Josh abbiamo fatto una scommessa...quindi, dato che ho perso, dormirò qui da voi per un mese» Ad ogni parola finisco col balbettare leggermente e rendermi ridicola. « Bene» dice sorridendo «E noto che hai anche sfrattato il campione dalla sua stanza, grande!». Rido e lui esce dalla stanza. Penso che forse non mi troverò così male. Dopotutto ho la mia camera e i miei spazi.

Decido, dunque, di sistemare la mia roba e una volta finito mi faccio una doccia. Sono le 22 e sono stanca morta. Do la buonanotte a Sam, ma di Josh non c'è traccia. Quindi vado in camera e mi butto sul letto.

Mi sto giusto addormentando quando sento una porta aprirsi e delle risatine. Sembrano due ragazze che spettegolano, ma poi arriva la voce di un ragazzo. Ascolto un po' e capisco che la voce appartiene a Josh. Che sta succedendo?  Le risate si fanno sempre più forti e qualche volta scappa un urletto. All'improvviso c'è silenzio. Subito dopo una ragazza urla «I preservativi!». Ecco cosa sta succedendo «Ragazze, sul divano!» dice Josh ridacchiando. Nonostante io non riesca a vederli, riesco perfettamente a dipingere la scena davanti ai miei occhi. Le ragazze non fanno altro che ridacchiare. Qualche minuto di silenzio. Capisco cosa sta succedendo. Si stanno spogliando, sento dei fruscii, tipici di vestiti gettati a terra. E dopo un po', il silenzio più assoluto. Per un momento penso che stia sognando, ma subito dopo, sono delle urla a interrompere i miei pensieri. Urla di piacere.

Passa mezz'ora e non ce la faccio più a sopportare tutto ciò, sto per uscire dalla mia camera quando un'altra porta si apre. «Josh che cazzo stai facendo? Avevi promesso di smettere!». È la voce di Sam. Di nuovo silenzio. «Oh andiamo! Sei ubriaco fradicio! Ragazze mi dispiace, ma la festa è finita, fuori di qui!». Dopo vari borbottii da parte delle ragazze che a quanto pare si stavano divertendo alla grande, sento la porta chiudersi e Sam dire qualcosa a Josh.

Passa una mezz'ora e finalmente ognuno è andato a dormire, ma io non ci riesco. Perchè l'ha fatto? Può farlo, nessuno glielo vieta, non è fidanzato...ma non lo so. Credevo non fosse interessato ad altre ragazze dopo la scommessa. Ma non è questo che ho voluto? Non volevo dormire con lui e non volevo che lui si interessasse a me. Allora non devo preoccuparmi, può portarsi a letto tutte le donne che vuole.

Mi sveglio dopo una notte travagliata da pensieri vari. Mi tolgo il pigiama, mi vesto ed esco dalla stanza. Al tavolo trovo Josh con una tazza di caffè e Sam che legge un giornale sportivo. «Buongiorno» mi saluta Josh. Ha ancora gli effetti della sbornia.  Non ho per niente voglia di guardarlo in faccia, dopo la sceneggiata di ieri, ma lo saluto ugualmente. Mi prendo un pacco di cereali e mi preparo la colazione in disparte. Dato che ormai abito qui, cerco di fare come se fossi a casa mia. Preparata la colazione, mi siedo accanto a Sam e lui mi rivolge un sorrisino un po' preoccupato. Sicuramente sa che ho sentito tutto quello che è successo ieri. «Ti sei divertito ieri?» chiedo a Josh «Oh si molto» risponde lui. Immagino, scopare con due o forse più ragazze dev'essere molto soddisfacente. Sam cerca subito di cambiare argomento «Jen, in che classe sei oggi?» «Vado a controllare». Prendo il mio foglio e leggo Giornata libera. «Dice "giornata libera", posso fare tutto quello che voglio senza andare alle lezioni?» «Si, anche io ho la giornata libera, mentre Josh deve farsi 6 ore» «Bene...allora possiamo passare il tempo insieme» Non so perchè ma ho la voglia di fare qualcosa con Sam e, in questo momento, sento di volerlo abbracciare. «Certo» dice lui sorridendo, sembra proprio che non stia sperando altro.

Mentre Josh si prepara per andare via, telefono Laura. Le spiego tutto quello che mi è successo e le parlo di Sam e della notte di ieri. Laura non sembra sconvolta per quello che ha fatto Josh, dice che è assolutamente normale, per lei, sentire robe di questo tipo sul conto di Josh, ma è molto felice di sentirmi parlare di Sam. Dopo un po' ci salutiamo e ci diamo appuntamento per vederci stasera in un bar.

Josh è uscito da qualche minuto e Sam si è preparato. Indossa una camicia bianca, non particolarmente elegante, ma attillata essendo attillata, il che mi permette di osservare i suoi pettorali e addominali, che vengono messi in risalto. I pantaloni, invece, sono dei semplici jeans che hanno un risvolto alle caviglie. Come scarpe usa dei mocassini. È un classico stile londinese e quando glielo chiedo, mi dice che è nato e ha trascorso la sua infanzia lì, ma poi si è dovuto trasferire. Sam mi chiede se preferisco uscire dal campus e tornare dopo o se voglio rimanere qui. Dato che non ho mai avuto modo di visitare la città decido di uscire.

«Di qua ho la mia macchina» dice portandomi al parcheggio della scuola. Apre il garage e ho modo di osservare una macchina rossa, sportiva e decappottabile il che è strano per un liceale. «È di mio padre dice Sam vedendomi perplessa «Lui non la usava mai e così me la ha regalata per il mio 16esimo compleanno, quando ho preso la patente» continua «È veramente molto bella, mi piacciono le macchine sportive» dico. Entriamo in macchina e Sam mi chiede dove voglio andare. «Non lo so, ho sempre voluto visitare il mare della California e ora che sono a Los Angeles finalmente posso farlo!» «Perfetto! C'è un posto bellissimo a Malibu Beach! Si parte, my lady

Josh's pov:

Finalmente gli effetti di questa cazzo di sbornia stanno finendo e i ricordi riaffiorano la mia mente. Le ragazze sul mio divano, la fantastica scopata, Sam che ci interrompe, che manda via le donne e che mi fa una ramanzina. Gli avevo promesso di smetterla col mio gioco. Di non portarmi a casa le ragazze per una notte e poi amici come prima. Di cercare di avere una relazione seria, ma non ci riesco. Eppure stava andando tutto così bene. Ma adesso ho rovinato tutto, Jen avrà sicuramente sentito quello che è successo ieri e ora cosa deve pensare di me? Cosa potrebbe mai pensare? Non cose buone ovviamente. Però lo sapeva già, glielo avevano detto. Ma io dovevo smentire tutto, invece cosa ho fatto? Mi sono portato sul divano non una, ma due ragazze. Abbiamo scopato come pazzi per parecchio tempo e deve aver sentito per forza. Ha sentito. Come faccio adesso? Come recupero?

«Signorino Hutcherson!» è la voce della professoressa Hatfield a riportarmi alla realtà e a ricordarmi che sono chiamato all'interrogazione. Ci mancava solo questa.

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Spazio autrice.
Ciao a tutti ragazzi. Diciamo che adesso cominciamo ad entrare nel vivo della Fan Fiction perciò spero vi stia piacendo e mi farebbe piacere se lasciaste un commento o metteste una stella. Come potete vedere i personaggi non sono inventati. Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson e Sam Claflin sono i miei attori preferiti e Laura Simpson è la migliore amica di Jen. Dunque si basa tutto su fatti inventati, tranne per i protagonisti. Spero dunque che vi stia piacendo, fatemelo sapere e buona lettura :)


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