Love is weird 6

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CAPITOLO 6

Io e Sam parliamo per tutto il tragitto. Mi sta raccontando di come si è trovato qui dopo essersi trasferito e sono contenta nel sapere che si sente a suo agio. Fino a due giorni fa volevo ritornare a casa, ma oggi condivido questo suo benessere. Durante il viaggio sto osservando il paesaggio. È veramente meraviglioso. Le palme, il mare e sopratutto la spiaggia, sembra così setosa. A Louisville c'è solo un piccolo fiume, mentre qui tutto sembra così idilliaco. Non vedo l'ora di arrivare nella spiaggia di cui mi ha parlato. Pare che Malibu Beach sia un posto molto gettonato dai VIP, tutte le più grandi celebrità fanno il bagno in quel mare, ma ovviamente in una zona separata dai bagnanti normali.

Siamo arrivati a Long Beach, una spiaggia vicino alla nostra destinazione e il paesaggio è già cambiato moltissimo. Si vedono le casette di legno in cima alle pareti rocciose che confinano con il bordo della strada. Sembra di passare in mezzo al Grand Canyon. Solo che le pareti sono più sabbiose, quindi giallastre e non rosse e cosparse di alberelli e fieno.

«Stiamo per arrivare» dice Sam interrompendo i miei pensieri. Pochi minuti dopo ci troviamo in un punto molto alto dove, in cima ad una di queste collinette rocciose e sabbiose. Si può vedere tutto il panorama. È qualcosa di veramente fantastico, indescrivibile. Sam mi apre la portiera dell'auto facendomi scendere. Mi perdo di fronte a questa visione. Da qui è possibile guardare tutta la spiaggia, tutte le persone che camminano sul lungo mare, le caratteristiche casette in legno, i negozietti turistici, il ponte di legno che permette alla gente di inoltrarsi dentro un mare blu e limpido, illuminato dal sole. «Vengo sempre qui quando voglio rilassarmi» dice «e ho pensato che possa essere di tuo gradimento» «È veramente fantastico». Rimaniamo per una decina di minuti fermi a meditare, poi mi prende per mano e mi porta giù in direzione della spiaggia. Il vento mi scompiglia i capelli e il sole è accecante. La salda mano di Sam mi tiene quando sto per inciampare nelle dune di sabbia. Arriviamo alla spiaggia e ci dirigiamo verso una gelateria. «Immagino che tu non abbia mai provato il gelato di questo posto!» «No» dico sentendomi quasi in colpa per non averlo fatto, sembrano uscire dalla gelateria tutti con l'aria soddisfatta e un gustoso cono in mano. «Provvediamo subito!» dice Sam facendomi entrare nella gelateria. Prendiamo un gelato e nonostante le mie proteste si ostina a volermelo offrire, così mi ritrovo costretta ad accettare. È veramente stupendo come tutto del resto. Ci dirigiamo verso il ponte, fatto da travi di legno, che parte dalla spiaggia fino a percorrere un chilometro nel mare. Sul ponte passeggiano milioni di persone, ci sono panchine, i soliti negozietti turistici di souvenir e ovviamente un grande faro alla fine del ponte dove andiamo a sederci alla base io e Sam gustandoci il gelato. Mentre dalla collinetta si vedeva tutto il paesaggio, da qui si può vedere tutto l'oceano e l'orizzonte. I gabbiani sono ovunque, volano sulla superficie dell'acqua e ogni tanto emottono un suono, che qui in un punto così isolato e silenzioso, è piacevole sentire. Mi giro verso Sam e noto che mi sta fissando. «Il sole crea una specie di aureola intorno a te. Bellissimo.» dice tutto d'un fiato. Non sapendo come reagire dico forse la cosa più stupida che si possa pronunciare «Non mi scambierai per Gesù adesso, vero?». Ride. «Credo che tu sia più bella di Gesù, perciò no! Non ti scambierò per lui!» sorride. Il sole attraversa le ciocche bionde dei suoi capelli. Continua a fissarmi in modo compiaciuto. «Da dove vieni? Secondo me, non sei di questo pianeta. Troppa bellezza». Sento le guance andarmi a fuoco. Non mi ritengo una bella ragazza perciò non riesco a capire il motivo di questi complimenti. Di colpo mi sporgo verso di lui, non so se per nascondere il rossore o se è perchè realmente voglio farlo, ma lo bacio. Lui mi scosta una ciocca di capelli e afferra il mio viso continuando a baciarmi. Scende le sue mani sui miei fianchi. Mi sposta facendomi sedere su di lui. Continua a baciarmi, mentre mi aggrappo il più stretta possibile a lui. La sensazione è bellissima. Mi sento protetta, a casa. Improvvisamente però si stacca da me e la sensazione accogliente svanisce all'istante. «No» dice «Non posso baciarti». Perchè non può? Vorrei chiederglielo, ma aspetto che lui continui a dire qualcosa. Rimane in silenzio a fissare le mie labbra. Riesco a percepire una lotta di pensieri, nella sua mente. «È...per Josh» risponde. Josh? Cosa c'entra Josh in questo momento? «Lascia stare, ti chiedo scusa, non voglio farlo per rispetto nei suoi confronti». Questa sua reazione mi lascia completamente spiazzata. Non è certo perchè Josh é innamorato di me dato che giusto ieri sera si è divertito con due ragazze. E poi come potrebbe se ci conosciamo a mala pena? E questo vale anche per Sam e anche per me. Ad essere sincera non avremmo mai dovuto baciarmi.

Torniamo alla macchina e durante il tragitto Sam comincia a parlare. «Tu piaci a Josh». Rimango in silenzio ascoltando quello che ha da dire «Ogni nuovo studente viene mostrato agli altri con una foto e Josh appena ha visto la tua foto è rimasto sconvolto, lo so può sembrare strano, sopratutto dopo quello che è successo ieri. Infatti mi aveva promesso di non fare più il suo giochetto appena ti avesse conosciuta, ma purtroppo ieri era ubriaco. Ci ha provato veramente, per una volta, ha cercato di mettere la testa a posto e di crearsi una relazione seria. Non mi sembra giusto tradire il mio migliore amico, mentre lui cerca di crearsi una nuova vita, una nuova reputazione. Ti chiedo scusa, scusa per quello che è successo. Non avrei dovuto lasciare che ti avvicinassi così a me, mi spiace...». Sono totalmente confusa. Anche se ci conosciamo da due giorni, Josh non sembra aver mostrato alcun interesse e se non fosse stato per la scommessa non so quale altro mezzo avrebbe usato per attirare la mia attenzione. Ma se fosse vero quello che ha detto Sam? Io piaccio a Josh. Purtroppo però, non voglio essere una delle sue ragazze da una notte. Prometto quindi a me stessa di non cercare di portare avanti la mia relazione con Josh e neanche con Sam.


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