Love is weird

Love is weird 13

CAPITOLO 13

Sam chiude la porta di scatto tirando indietro Laura. Josh imbarazzato si solleva leggermente dalla posizione e prende i suoi vestiti. «È stato bello, peccato che non siamo riusciti a finire...» dice amareggiato «Finiremo un altra volta, da dove abbiamo lasciato» dico avvicinandomi a lui e dandoli un sensuale bacio con la lingua.

Ci vestiamo rapidamente e usciamo dalla camera. Troviamo Sam e Laura a guardare un programma televisivo sul divano, sembrano e sono molto imbarazzati. «Scusatemi» dice Sam con lo sguardo dritto sulla televisione «Io non capisco...» interviene Laura «Come fate a pensare ad una cosa del genere in una situazione come questa, tuo padre potrebbe morire, tu stessa potresti morire e voi cosa stavate facendo? Scopavate! Ma che cazzo, ragazzi!» Questa sua considerazione lascia me e Josh senza parole e il problema è che ha ragione. Cosa ci è saltato in mente? Abbiamo ben altri problemi da risolvere alla svelta. Notando il nostro silenzio, Laura riprende a parlare «Avreste potuto preparare una mappa, un percorso da seguire, dobbiamo arrivare da tuo padre e ancora non sappiamo come. Dobbiamo organizzare le nostre cose e dobbiamo partire alla svelta» «Non possiamo organizzare nulla, dobbiamo aspettare la risposta di mio padre e vedere cos'ha da dirci» rispondo «Ha ragione Laura» esorta Josh «Ci siamo comportati da stupidi e la prima cosa che faremo sarà organizzare un programma, lo faremo insieme, non possiamo rimanere qui ad aspettare. Sam grazie per aver inviato la lettera, spero che avremo una risposta al più presto».

E' passata qualche ora dalla nostra ultima discussione, adesso sono le 22 e decidiamo quindi di guardare un film insieme per allentare un po' la tensione. Non parliamo molto, ci scambiamo ogni tanto qualche bacio fra noi, o lanciamo qualche commento sul film, ma sul viaggio, sulla lettera e su tutta la storia in generale nessuno fa parola. Un'ora dopo, Sam accompagna Laura nella sua stanza e qualche minuto dopo è già nel nostro appartamento. Decido di farmi una rapida doccia che avrei già dovuto far prima e andare a letto, è stata una giornata pesante quella di oggi.

Josh's pov:

Jen è in bagno, io rimango a fare zapping seduto sul divano mentre Sam stappa due birre porgendomene una. «Allora campione» dice cominciando un discorso che so già dove andrà a sfoggiare «Spero di non aver interrotto, avevate finito giusto?» «Per mia sfortuna siamo rimasti ai preliminari» «Ah, mi spiace, ma dimmi...com'è?» «Com'è? Vogliamo scherzare? È stupenda, fantastica, geniale! La miglior persona che io conosco, e Dio, quanto la voglio. Cristo, Sam, ero eccitato come non mai! Con nessuna troietta che mi sono scopato fin'ora era successo. Credo di essermene innamorato, Sam. Nonostante non fosse il momento giusto per scopare io.. Non sapevo resisterle.» «Ti capisco, per me è lo stesso con Laura, comunque...ritornando alla questione di prima che al momento è più tangente...come facciamo?» «Non lo so, Sam, non lo so. Finora ho creduto fosse sufficiente aspettare una risposta da parte del padre, ma l'idea di Laura non è male, quella di partire alla svelta, intendo. Il preside avrà già mandato i suoi scagnozzi a New York... dobbiamo proteggerla Sam, anche Laura, forse non era una buona idea quella di portarla.» «Non è lei che vogliono Josh, io te e Laura proteggeremo Jen a tutti i costi, è una promessa fratello, ora è meglio se vado a dormire e faresti meglio a farlo anche tu. Ci vediamo domani.».

Jen's pov:

Esco dalla doccia, mi guardo allo specchio. Da quando conosco Josh sembro un'altra persona, sono felice, felice nonostante quello che mi aspetterà, sono preoccupata, ma felice. So che ci sarà lui, sarà con me nonostante tutto. Ci sarà e mi darà una mano, ne sono sicura. Mi vesto, esco dal bagno e mi dirigo verso la camera da letto dove trovo Josh steso a leggere un libro. «Credevo dormissi sul divano» «Se ti dispiace la mia presenza, ci vado» sorrido «No, nient'affatto, rimani».

Mi stendo sul letto e mi lascio abbracciare. «Ho paura Josh, non so cosa fare» «Ci sono io, tranquilla» «Lo so». Ci addormentiamo quasi subito, rimanendo abbracciati, questa è la prima volta che dormiamo insieme essendone conci, senza l'alcool ad inebriarci la mente. La prima volta che sento di amare qualcuno così tanto.