Love is weird 9

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CAPITOLO 9

Al suono della voce di Laura ci separiamo improvvisamente come se avessimo commesso un reato. Laura però fa finta di nulla, perciò non sono sicura di quello che ha visto. «Cosa fate nella piscina?» mi chiede. Il tono della sua voce è strano. Traballa leggermente, ha gli occhi lucidi e sorride senza motivo. È ubriaca. «Dov'è Sam?» chiedo «Sta salendo. Sai, è un gran figo. Ho una voglia matta di...Bè hai capito». Continua a farfugliare qualcosa, io e Josh ci guardiamo per un istante e scoppiamo a ridere. Sembra tutto così surreale, ancora non riesco a realizzare tutto quello che sta succedendo. «Andiamo ad ubriacarci un pò» dice Josh. Si tira fuori dalla piscina e si dirige verso lo sdraio dove ha poggiato la maglietta e le scarpe. Quando si gira per infilarsi la maglia, rimango colpita dal fisico. Gli addominali, i pettorali. Noto anche un tatuaggio sul fianco sinistro e uno in alto sulla schiena, per non parlare di quello sul polso. Sta diventando fin troppo eccitante, perciò distolgo lo sguardo ed esco dalla piscina. Sono bagnata fradicia. «Come faccio?» chiedo «Sotto ci sono dei vestiti di ricambio, sono li per tutti gli ubriachi che si buttano nella piscina senza spogliarsi». E pensare che noi siamo ancora sobri.

Mi trascina giù per le scale portandomi dritta allo spogliatoio. Qui cerco qualcosa che mi vada bene e mi vesto in fretta e furia. Una volta uscita dal camerino trovo Josh che mi prende per mano portandomi in direzione del bar. «Due Martini» grida al barista poi si gira verso di me e dice «Reggi bene l'alcool?» «Si, abbastanza» rispondo «Facciamo così. A ogni bicchiere che buttiamo giù, ci scambiamo un bacio». Questa iniziativa mi piace sopratutto dopo aver sperimentato quel bacio nella piscina che non mi ha ancora saziata, perciò accetto volentieri. Nonostante le due Vodka di prima, il primo bicchiere scivola giù velocemente. Così ci avviciniamo e ci diamo un bacio. Ha il sapore dell'alcool. Mentre ordiniamo la seconda portata, qualche ragazzo si è soffermato a guardarci. Buttiamo giù l'altro bicchiere e di nuovo un altro bacio. Adesso c'è un'intera folla soffermata a guardarci e a scommettere su chi rinuncerà per primo. Noi non ci fermiamo e il cameriere divertito ci porta altri bicchieri. Continuiamo così fino al quinto. Ora comincio ad avere gli occhi lucidi e un leggero mal di testa, ma le labbra di Josh mi riportano alla realtà. Sesto bicchiere. Settimo bicchiere, ancora quasi sobria. Ottavo bicchiere, ce la facciamo. Nono bicchiere. La folla urla inferocita. Si è creato un vero e proprio botteghino di scommesse e se non è l'alcool a darmi allucinazioni, vedo banconote volare. «Berrei altri venti bicchieri solo per baciarti tutta la notte» dice Josh. Non riesco quasi a parlare per lo stato in cui sto, perciò prendo l'ultimo bicchiere e lo porto sulla pista da ballo, dove una lenta canzone regna da più di mezz'ora. Con dodici bicchieri mi risulta difficile mettere un piede davanti all'altro, ma appoggio il mio braccio su Josh per reggermi.

Josh's pov:

È svenuta tra le mie braccia, dev'essere stato tutto quell'alcool. La sollevo e mi faccio strada fra la gente accalcata davanti a me. Cerco di trovare Laura per avvisarla, ma so che non ha senso. È ubriaca come noi, forse anche peggio. Inoltre starà facendo un servizietto a Sam e non voglio interrompere il suo divertimento.

Così continuo ad avanzare e mi dirigo verso l'uscita. Mentre cammino la osservo. Il suo volto, i baci che ci siamo dati e la sua perfezione. È la ragazza più bella che abbia mai visto. Mi spaventa però affrontare tutto ciò. Non ho mai avuto una relazione seria e ho paura che se questo porterà ad averla, non saprò come comportarmi. Ho paura di sbagliare tutto e perderla per sempre. Non si tratta più di una delle mie troiette.

Arrivo alla macchina quando Jen dà un segnale di vita. «Ehi» dico, credo di avere uno sguardo fin troppo perso nei suoi occhi celesti. «Ehi» mi risponde un po' confusa, ma non dice altro. La faccio sedere sul sedile dell'auto e metto in moto. Devo guidare molto prudentemente, nello stato in cui sto, potrei vedere cavalli volarmi davanti.

Fortunatamente arriviamo sani e salvi al nostro appartamento. Le apro la portiera e la faccio scendere «Vuoi salire in spalla?» le chiedo, ma non ha nemmeno la forza e la lucidità per rispondermi per quanto è ubriaca. Così decido di sollevarla e portarla in casa.

Siamo davanti alla porta del nostro appartamento, la apro e di Sam non c'è traccia. Dev'essere rimasto ancora al Night con Laura. Jen mi sembra addormentata. Entro in camera e delicatamente la poggio nel letto ricoprendola con le coperte. La fisso per un attimo, le do un ultimo bacio e faccio per andarmene quando sento qualcosa afferrarmi il braccio. «Josh» «Dimmi» rispondo «Resteresti con me?». Non so se infilarmi sotto le sue coperte. Ciò comporterebbe parecchie cose, ma decido di tenermi a freno e dormire accanto a lei senza toccarla. Entro nelle coperte, mi giro appoggiando il mio viso sul suo collo, affondandolo nei suoi capelli. Odorando il suo profumo. Poi l'abbraccio e il buio mi pervade.


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