1 Questione di famiglia

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Tre giorni dopo...

"Buon giorno a tutti", accolse la giornalista, una leopardessa delle nevi "cominciamo con le notizie del primo ordine. Stamattina mancano all'appello trenta scienziati dell'industria erboristica del distretto Foresta Pluviale, stavolta senza distinzione tra prede e predatori...".
Il capitano Bogo spense la TV premendo il bottone rosso di un telecomando.
"Non serve che vi spiega cosa dovete fare", disse.
Tutti i poliziotti erano seduti ai propri banchi, compresa Judy Hopps e Nick Wild, più attenti che mai.
"Come ben sapete", continuò il tenente "Jonathan Huston è morto, quindi tutti i sospetti su di lui sono infondati, ma non è da escludere la possibilità di un complice, oltre Bellweather".
Nick alzò la mano, interrompendo il capitano.
"Sì Wild?".
"Mi perdoni, ma quando abbiamo setacciato Zootropolis per il caso di Jonathan non abbiamo trovato niente che indicasse la presenza di qualche complice".
"Lo so, ma probabilmente si è o si sono nascosti così bene che non li abbiamo trovati".
Nick sospirò. Sentiva puzza di bruciato.
Il tenente Bogo prese tre libretti dalla cattedra e indossò i suoi occhiali per la lettura.
" La squadra 1.2 si occuperà dell'omicidio di Jonathan Huston. Il cadavere è stato portato al laboratorio e dentro al libretto c'è la chiave", disse mentre consegnava il libretto alla prima squadra.
"Il gruppo 1.3 invece si occuperà degli scienziati scomparsi da SaharaTown", consegnò il secondo libretto alla squadra.
"Hopps e Wild si occuperanno degli scienziati scomparsi dal distretto Foresta Pluviale".
Il tenente si rivolse a tutti.
"Pretendo da tutti voi il massimo di silenzio stampa; se becco qualcuno parlare con i mass media, darà le dimissioni per insubordinazione.
È tutto. Buon lavoro".
Bogo si ritirò, insieme alle altre squadre.
"Sono preoccupata", disse Judy, una volta uscita dall'aula.
"Di cosa carotina?".
"E se fosse veramente Jonathan?".
"Oh certo che è lui! Proprio l'altro giorno mi ha minacciato di morte con un proiettile sulla fronte!", esclamò la volpe, ridendo in modo sarcastico.
"Non è divertente. Comunque io dico di andare a controllare su internet...".
"Hopps! Wild!", la chiamò una voce.
Il duo si voltò, vedendo Benjamin correre verso di lei con preoccupazione.
Il ghepardo li raggiunse e si fermò di colpo, respirando affannosamente con i palmi delle mani appoggiate sulle ginocchia.
"Cosa c'è Benjamin?", chiese Nick.
"Il tenente Bogo...vi vuole...nel suo ufficio...".

Il duo giunse alla porta dell'ufficio del tenente qualche minuto dopo.
Quasi titubante, Judy bussò.
"È aperto", disse la voce grossa e minacciosa del capitano.
Nick aprì la porta e i due entrarono, chiudendosi la porta alle spalle.
Il tenente era seduto dietro alla scrivania con davanti a sé due sedie occupate da due figure piccole e basse.
Queste si voltarono.
"Judy!", esclamò Bonnie.
"Mamma? Papà? Che ci fate qui?", chiese la coniglietta, stupita di ricevere la visita dei genitori.
I due conigli scesero dalle sedie e abbracciarono la figlia.
"Che ci fate qui?", chiese di nuovo Judy, sciogliendosi dall'abbraccio.
"Hai presente gli scienziati scomparsi?".
"Sì, l'ho visto al telegiornale. Perché?".
"Beh..." cominciò Stu, titubante "uno degli scienziati scomparsi è tuo fratello più grande".
Judy non seppe che dire. Quella rivelazione la lasciò spiazzata, senza parole.
"Ma credevo di essere io la più grande", disse, confusa
"E invece no. Se né andato di casa prima che tu nascessi e si è laureato in botanica", rispose Bonnie.
"Perché non me lo avete detto?".
"Non ci è sembrato importante. Da quando se è andato, non ci ha mai chiamato e non è andato alla tua cerimonia d'investitura".
Judy sospirò.
Non aveva voglia di litigare, soprattutto di fronte al tenente Bogo.
"Va bene. Dove abitava?".
"Qui in centro" ripose Stu "tra la ventiduesima e la ventiquattresima strada, di fianco al bar".
Bonnie aprì la borsetta a tracolla e tirò fuori qualcosa di metallico per poi porgerlo alla figlia.
Era una chiave semplice, priva di decorazione, fatta di una lega metallica, probabilmente di ottone.
Judy annuì.
Era pronta.

Il secondo misterioso casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora