Capitolo 10

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Seduto a gambe incrociate (due delle sei) sul pavimento di roccia nella grotta del rituale, Girandola aspettava con pazienza il ritorno di Nikaas. Le maschere avevano rivelato tutte le menzogne del ragazzo, tuttavia il necromante nutriva ancora un po' di fiducia in quello strano giovane. La madre, il padre e il figlio erano tutti concordi: Nikaas aveva un potere maggiore del loro, delle conoscenze più precise sulla necromanzia e poteva senza ombra di dubbio aiutarli nel loro scopo. Tutto stava nel cogliere l'attimo giusto per attaccarlo ed impedirgli di assorbire il potere di Nito e dei lord. Un piccolo teschio umano al quale erano attaccate delle ali di pelle e una coda d'ossa uscì dalla caverna di Nito e svolazzò in giro per la stanza, toccando di volta in volta gli scheletri e i non morti che Girandola aveva radunato per creare l'esercito voluto da Nikaas, e ogni volta quelle creature si trasformavano in creature simili a quella originale. Le ossa rimanenti si alzarono in volo per conto proprio e scesero in fretta verso la tana di Nito. Girandola si avvicinò al bordo e udì un'eco di voci scambiarsi colpi verbali in un feroce dibattito. Era così assorto da non accorgersi della presenza di qualcuno alle sue spalle fino a che due mani non si chiusero attorno alla testa del padre, inviandogli una scossa di dolore lungo tutto il corpo. Fu solo grazie alla prontezza della Madre, la quale ebbe l'intuizione di colpire la creatura dietro di sé con una palla di fuoco, che il Padre poté sopravvivere. Si guardò attorno, disorientato, e vide una figura muoversi a grandissima velocità verso il punto opposto della caverna, spegnendo una delle torce che Girandola aveva acceso per illuminare il suo lavoro. La Madre scagliò una palla di fuoco contro una delle figure che rimbalzavano per la stanza, e quella si dissolse nell'aria emettendo un grido femminile. "È magia illusoria" comprese il Figlio, tra tutti il più intuitivo. "Ripaghiamola con la sua stessa moneta"

I componenti di Girandola si concentrarono, e dopo pochi secondi apparvero due cloni accanto al loro corpo originale. <<Complimenti per l'originalità>> disse una voce alle spalle del Girandola originale. Il necromante si girò tempestivamente, attaccando senza esitazione la ragazza bionda che si trovò davanti. L'illusione si dissolse.

<<Io ti attacco con le illusioni e tu rispondi con altre illusioni?>> chiese la voce, stavolta da dietro uno dei falsi Girandola.

<<Non è mica corretto!>> dissero in coro altre due copie della ragazza.

Girandola le distrusse tutte e tre.

<<Ora non mi dire che sai anche padroneggiare la magia mentale>>

Altro colpo, altre tre ragazze dissolte.

<<Scommetto>>

Una fiammata.

<<Che>>

Una giugulare perforata.

<<È>>

Uno sterno trapassato.

<<Così>>

Un cranio fracassato.

<<Che>>

Una testa mozzata.

<<Si>>

Una spina dorsale spezzata.

<<Sentono>>

Un collo stretto tra le sue mani.

<<Le>>

Un corpo schiacciato da una roccia.

<<Tue>>

Un corpo annegato nella pozza dei baby scheletri.

<<Vittime>>

Un corpo strappato a metà.

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