Best of Me - Sequel di Group Chat [Youth Series ~ Book #12]

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«Kim te l'ha consigliato? Quando?» domandò Tessa, voltandosi verso Richard e alzando di poco il mento per fissarlo negli occhi, anche se si stava vergognando tantissimo.

Richard inarcò un sopracciglio accigliato. Non aveva letto i commenti sotto alla foto di Jennifer? A quanto pare no.

«Sull'instagram di Jennifer questa mattina.» rispose lui, accarezzandole il viso e facendola arrossire ancora mentre i battiti del suo cuore aumentavano velocemente per l'ansia.

La ragazza scosse il capo visibilmente confusa, «Ma le ho parlato poco fa e non mi ha detto niente...» biascicò, imbronciandosi. Jennifer e Kimberly le avevano mentito.

Richard abbozzò un sorriso addolcito poi le baciò le labbra sporte in fuori in un broncio adorabile, strofinando il naso contro al suo, «Amore, è tutto okay, dico davvero».

«E se fossi davvero incinta? Che cosa faresti? E poi stiamo insieme da tre mesi e mezzo, sei davvero pronto? Perché io non lo sono, ma se dovessi essere incinta, mi assumerei le mie responsabilità. Se dovessi esserlo, sappi che non abortirei assolutamente perché è pur sempre una creatura che sta crescendo in me.» biascicò Tessa, mordicchiandosi di continuo il labbro inferiore e giocherellando con una manica della felpa di Richard.

«Tessa, amore mio, io ti amo con tutto me stesso e se fossi incinta, mi assumerei le mie responsabilità e ne sarei felice perché sarebbe un nostro bambino. E se non lo fossi, be' ci penseremo in futuro, nel nostro futuro insieme.» sussurrò Richard mentre Tessa incominciava singhiozzare per la felicità e ad annuire, «Ti amo Ricky».

«Oh, non puoi nemmeno immaginare quanto anche io sia follemente innamorato di te».

Tessa gli sorrise con gli occhi lucidi e lui ricambiò, sentendo il sangue affluire alle guance mentre guardava rapito il dolce sorriso della sua ragazza e quei pozzi scuri, diventati in quel modo per via delle lacrime che le avevano bagnato le gote arrossate.

«Faccio il test di gravidanza e poi vedremo se dare o no la notizia ai ragazzi.» farfugliò la ragazza, uscendo da quella bolla fatta di sguardi e sorrisi scambiati con Richard per poi frugare nel sacchetto della farmacia e tirare fuori la scatola con dentro il test di gravidanza, «Ci vediamo fra un paio di minuti».

Il ragazzo annuì, mostrando un sorriso rassicurante, «Io ti aspetto qui».