Best of Me - Sequel di Group Chat [Youth Series ~ Book #12]

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Nate emise un sospiro stanco. Quel piccolo sospiro riuscì a far preoccupare Vernon che staccando gli occhi dal panorama illuminato fuori dalla cabina, li portò sul suo fidanzato.

«Amore che succede?» gli chiese con apprensione, stringendo con maggior pressione la mano nella sua.

Il biondo scosse il capo, appoggiandolo poi sulla spalla di Vernon, cercando di scacciare dalla sua mente l'immagine del suo fidanzato insieme a Riley. Quella poco di buono era stata davvero brava a inviargli quella foto proprio in quel giorno, finendo – ovviamente – col rovinarglielo. Non poteva dire con certezza che quella foto fosse stata scattata da lei proprio quel giorno, ma aveva lo stesso paura. Vernon gli aveva giurato che non era successo niente con Riley e si fidava di lui. Il problema, in quel momento, era quella foto. La foto del suo fidanzato insieme alla bionda, nudi e abbracciati sotto alle coperte.

«Non è davvero sucesso niente con Riley, vero? Intendo la sera in cui hai cancellato il mio video.» mormorò con un filo di voce, sentendosi una persona orribile a continuare a sospettare del suo fidanzato.

Vernon inspirò bruscamente, digrignando con rabbia i denti, «Che foto ti ha inviato quella stronza? Una vecchia foto di me e lei sotto alle coperte, vero? Cazzo, è davvero così disperata?! Quella foto è vecchia e come ti ho già ripetuto un'infinità di volte: non è successo niente con Riley.» esclamò furioso, non col suo ragazzo, ma con la bionda che non voleva proprio arrendersi. Era consio del fatto che Riley avrebbe fatto una cosa del genere. Inviare quella stupida e vecchia foto era stato proprio un gesto da disperata.

A Nate vennero gli occhi lucidi e il suo naso divenne immediatamente rosso, sentendosi ancora più in colpa perché in parte aveva creduto che Vernon l'avesse tradito.

«Lo sapevo. Sapevo che non mi avevi tradito. Me lo avevi promesso. Solo che vedere quella tua foto con lei, mi ha leggermente rovinato l'umore. La detesto».

Vernon si sforzò di sorridere poi avvolse un braccio intorno alle spalle del suo ragazzo e lo avvicinò ancora di più a sé, facendogli affondare il viso nel petto. Un singhiozzò partì dalle labbra sottili di Nate che si aggrappò con forza al cappotto del suo ragazzo.

«Ti amo così tanto, Vernon e ho una paura folle di perderti.» farfugliò, alzando di poco il viso per poi premere le sue labbra contro al collo pallido e invitante di Vernon che si lasciò sfuggire un sospiro rilassato.

«Ti amo anche io, Nate. E non mi perderai perché sei tu la mia metà. Non Riley. Non qualsiasi altra ragazza, ma tu».

Vernon portò due dita sotto al mento del suo ragazzo poi gli alzò ancor di più il viso ed infine lo baciò su quelle soffici labbra rosee, stringendolo con possessione a sé. Lo amava da morire e pensare che c'era una persona che voleva a tutti i costi farli lasciare, lo mandava in bestia. In uno di questi giorni avrebbe scritto a Riley e le avrebbe ordinato di finirla di tormentare il suo ragazzo perché per lui, lei era stata solamente una scopata, come per lei quindi doveva smetterla perché si rendeva solamente stupida a far così.

«Sei mio.» sussurrò Nate con dolcezza.

Vernon sorrise. «E tu mio».