Capitolo 20 - Red String Of Fate

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“Io e te non riusciamo a stare lontani, vero?” Domandai il mattino seguente dopo essermi svegliata nel letto di Harry.

“No. Siamo già stati lontani per troppo tempo.” Replicò il ragazzo, abbassando il viso e dandomi un bacio sui capelli.

“Sei anni.” Commentai.

“Sei lunghi anni.” Puntualizzò Harry.

“Ne sono successe di cose.” Dissi, sfiorando il contorno dei numerosi nuovi tatuaggi del ragazzo con un dito.

“Già. Eppure oggi sembra che non sia passato nemmeno un giorno.” Rispose il ragazzo, dandomi un altro bacio sui capelli. Non riuscivo a smettere di sorridere, mi sentivo leggera e come se tutto fosse al posto giusto. Tranne il tempo.

“Oh, merda!” Esclamai quando notai l’orologio di Harry.

“Fammi indovinare: sei in ritardo?”

“Lo sarò se non mi muovo!” Risposi, alzandomi di scatto e recuperando i miei vestiti dal pavimento. Dovetti ripercorrere tutta la strada dal letto alla porta d’ingresso per trovarli.

“Ti aiuto!” Urlò Harry da stare in cucina. Era come se non fosse passato nemmeno un secondo da quando avevamo diciannove anni e io rischiavo di essere costantemente in ritardo per le lezioni. Solo che questa volta avrei fatto tardi ad un meeting di lavoro.

Mi fiondai sotto la doccia e poi raggiunsi Harry in cucina. Mi porse una tazza di caffè e mi sorrise.

“Sai, questo è il buongiorno migliore che mi sia capitato di ricevere in parecchio tempo.” Dissi dopo aver bevuto un sorso di caffè. “Non che il tuo caffè sia buono, non fraintendermi. Dopo avere assaggiato quello italiano a Venezia…” Aggiunsi e risi.

Harry sospirò senza smettere di guardarmi. Era come se non volesse distogliere lo sguardo per paura che potessi sparire da un momento all’altro.

“Andremo di nuovo in Italia, te lo prometto.” Disse dopo un po’. Diedi un’altra veloce occhiata all’orologio e sbuffai.

“Styles, potrei odiarti!” Esclamai. “Mi ipnotizzi e mi fai fare sempre tardi ovunque!” Aggiunsi ridendo.

“Dai, vieni, ti accompagno ovunque tu debba andare in auto.” Rispose, prendendo la tazza vuota dalle mie mani e appoggiandola nel lavandino. Poi mi diede un veloce bacio sulle labbra che avrei voluto durasse almeno un paio d’ore in più per recuperare il tempo perso.

“Quindi fammi capire: Harry non è mai stato a letto con Emily?” Mi domandò Lexi quella sera. Matt aveva una partita di calcio con i suoi colleghi, così io e la mia migliore amica avevamo pensato di passare la serata a casa sua, davanti alla TV, come facevamo quando eravamo al college.

“Sì.” Risposi senza riuscire a trattenere un sorriso. “Non mi ha mai tradita!” Esclamai.

“E siete tornati insieme?”

“Non ce lo siamo detti apertamente, ma credo di sì. Era tutto così…” Mi interruppi per sospirare, il cuore pesante e leggero nello stesso momento. “Bello. Familiare. Non lo so, è bastato rivederlo per innamorarmi di nuovo di lui.”

“Pianeta terra chiama Meg?” Mi interruppe Lexi.

“Sì?”

“Tesoro, tu non hai mai smesso di essere innamorata di lui.”

Scoppiammo a ridere entrambe ed era una sensazione incredibile. Finalmente, dopo sei anni, potevo ridere su quello che era successo, perché non era successo nulla. Harry non mi aveva mai tradita e, nonostante tutto, ci eravamo ritrovati dopo tanto tempo. E la cosa bella era che non sembrava davvero passato neanche un giorno dall’ultima volta che eravamo stati insieme.

Past Lives || [One Direction - Harry Styles]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora