“Sei sicura di stare bene? Sei pallida.” Mi chiese Lexi il giorno seguente. Mi ero svegliata con il ricordo sgradevole del sogno che avevo fatto e non riuscivo a togliermelo dalla testa.
“Lex, non sono mai stata molto colorita.” Le ricordai. “Sto bene, non preoccuparti. Sono solo un po’ agitata.” Dissi. Appoggiai il bicchiere di cappuccino di Pret-A-Manger sul tavolino davanti a me e sospirai, guardando l’orologio sullo schermo del mio iPhone. Era pomeriggio, probabilmente un orario insolito per quello che stavo bevendo, ma avevo bisogno di caffeina per svegliarmi del tutto.
“Stai tranquilla, andrà tutto bene.” Mi rassicurò la mia amica.
“Non ho idea di come possa andare questa conversazione tra di noi.” Risposi. “Sarà ancora sconvolto per quello che ha scoperto ieri sera.”
“Penso di sì, sono sicura che supererete anche questo.”
“Lo spero vivamente.” Dissi. Riportai alle labbra il cappuccino ancora bollente e lo finii. “Ok, augurami buona fortuna, vado.” Aggiunsi alzandomi.
“Buona fortuna, Meg.” Rispose Lexi, sorridendomi.
Per tutto il tragitto fino a casa di Harry non riuscii a pensare a nient’altro che al sogno che avevo fatto quella notte. Charles ed Evelyn si amavano, eppure erano troppo diversi e avevano dovuto lasciarsi per evitare di soffrire. E se quello fosse stato anche il mio destino? Anche Re Edwin e Margery si amavano, ma nonostante quello non erano riusciti a stare insieme ufficialmente.
La corsa in autobus fu più lunga del solito, probabilmente per colpa del traffico del sabato. Tutti sembravano essere in giro quel giorno. Londra diventava invivibile durante il weekend. Di fianco a me notai due ragazzine con una cartina enorme. Stavano cercando di raggiungere Primrose Hill e parlavano con accento americano. Scesero alla mia stessa fermata e si fermarono davanti al pub del primo appuntamento con Harry, mentre io proseguii fino alla villetta bianca del ragazzo e citofonai.
“Meg!” Esclamò Harry quando mi vide davanti alla porta. Sembrava decisamente felice di vedermi. Lo abbracciai stretto e gli diedi un bacio sulle labbra, anche se non riuscivo a liberarmi di quella brutta sensazione di ansia che pervadeva tutto il mio corpo.
Il mio sguardo si posò immediatamente su un borsone rosa appoggiato sul pavimento dell’ingresso che non avevo mai visto prima. Harry capì cosa stavo guardando e il suo sorriso si spense.
“Volevo dirtelo prima che lo scoprissi in altri modi.” Cominciò a dire.
“Cosa?” Domandai. “Che ti piace il rosa?”
“Non proprio.” Rispose con un sorriso. Lo seguii in soggiorno, dove ci sedemmo sul divano. “Emily passerà un po’ di tempo a casa mia.”
“Scusa?” Chiesi, raddrizzandomi e sgranando gli occhi. Fortunatamente non stavo bevendo com’era successo quando avevo scoperto che Emily era incinta, altrimenti avrei di nuovo spruzzato acqua ovunque.
“Abbiamo parlato questa mattina…” Rispose il ragazzo. “Mi ha chiesto se può passare qui qualche settimana, mentre cerca un appartamento.”
“Ma…” Provai a ribattere.
“E’ incinta, Meg. Mi ha detto che stare in hotel la stressa.”
Mi morsi la lingua per evitare di chiedere cosa ci fosse di stressante nel vivere in hotel, dove le cameriere pensavano a tutto.
“Ok.” Dissi infine. Avrei cercato di non esprimere tutto il mio disappunto per quella decisione. Conoscevo Harry, sapevo che era una persona buona e che non sarebbe mai riuscito a dirle di no. Soprattutto visto che era incinta di suo figlio. E, a quel proposito… “Ma avete parlato di test del DNA e cose del genere?” Domandai.
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Past Lives || [One Direction - Harry Styles]
Fiksi PenggemarDue anime gemelle si trovano sempre. In ogni vita. In ogni era. In ogni situazione. E spesso il destino è beffardo e le mette alla prova. Due anime gemelle sanno sempre chi sono quando si incontrano, ma questo non vuol dire che stare insieme sarà fa...