Capitolo 2

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"D..Devo cercarla" balbettai ormai scossa dalla notizia. Mio dio Alex, perché doveva sempre accadere qualcosa? Perché ogni volta deve scoppiare un casino?

"Jessica..è tutto okay, mi puoi spiegare cosa è successo?" mi domandò Grace sconvolta ma allo stesso tempo preoccupata. Presi il giornale e glielo passai, mi guardò titubante per poi concentrarsi sulla lettura del giornale.

"È la ragazza del libro? Oddio ma è la famosa 'occhi verdi' e..oh merda" disse coprendosi la bocca con la mano come per coprire il suo essere sconvolta

"Capisci Grace? Devo andare a cercarla e.." Grace mi bloccò

"Aspetta aspetta aspetta..sei per caso impazzita? Vuoi metterti in mezzo a una cosa del genere? Vuoi finire male?" ruotai gli occhi

"Non mi importa di come andrà a finire, devo andare" cercai di alzarmi ma mi bloccò

"Grace..fammi passare" continuai. Cercai di passare ma lei mi bloccò nuovamente

"Scordatelo. E poi cosa vuoi fare? Dirottare un aereo?" disse in modo sarcastico

"Se ce ne sarà bisogno allora si" risposi con nonchalance. Grace continuò a fissarmi ma senza aprire bocca

"Ma sei impazzita? Mi dispiace tanto dirlo ma..hai sbattuto la testa qualche parte?" disse come se avesse davanti una pazza

"Se proprio non vuoi essere messa in mezzo non esserci, basta che mi fai passare" Grace alzò la gamba e mise il piede contro la spalliera del sedile davanti a lei. Dannazione non dovevo prendere il posto vicino al finestrino.

"No, io devo esserci. Non perdo l'occasione di fare stronzate con la mia scrittrice preferita" disse incrociando le braccia

"Quindi ora mi fai passare?" dissi fiduciosa

"Ma scordatelo. Fare stronzate è una cosa, causare uno sterminio di massa dirottando un aereo è tutt'altra cosa" tutti si girarono verso di noi.

"Ehm..stiamo giocando ad un gioco a cui serve molta fantasia, si chiama ehm.." Grace mi precedette

"Attacco al governo, si gioca con una tavola dove stanno delle pedine ma come vedete..non ne abbiamo una" disse sorridendo in modo innocente. I passeggeri ci guardarono confusi

"I giovani d'oggi" dissi scrollando le spalle per poi tornare al mio posto.

"Potevi gridare un po meno eh" sussurrai per non farmi sentire. Grace sospirò

"Ehy..ho salvato entrambe da un arresto assicurato, ci avrebbero scambiate per chissà cosa"

"Hai preso confidenza eh?" dissi alzando un sopracciglio. Grace sorrise e mi lanciò uno strano sguardo

"Con lei si prende facilmente confidenza" e dopo questo, concentrò tutta la sua attenzione sul suo telefono. Sospirai ed evitai di fare stronzate, in effetti dirottare un aereo non sarebbe stato un piano adatto all'attuale situazione.

"Ehm..devo andare in bagno" dissi sorridendo a Grace.

"Eh no, ti seguo. Voglio accertarmi che non farai cazzate" disse alzandosi e seguendomi in bagno.

"Tipo fare cose proibite nel bagno di un aereo?" dissi sorridendole in modo perverso.

"C..Cosa?" balbettò Grace. La presi per la mano e lentamente la portai nel bagno chiudendo la porta dietro di noi, era decisamente stretto e questo ci costrinse ad essere quasi l'una contro il corpo dell'altra. Grace sembrò notevolmente agitata, si mordeva continuamente le labbra e aveva lo sguardo di qualcuno che non sapeva cosa fare. Le sorrisi dolcemente, poi ci fu un movimento brusco dell'aereo e Grace finì fra le mie braccia.

Can we change the past? [It's all about feelings - Sequel]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora