"Forse dovremo andare alla polizia" consigliò Grace con una smorfia di indecisione sul viso
"E ovviamente ci daranno informazioni su una ragazza rapita. Siamo semplici cittadine Grace, come minimo ci incolperanno solo per avere qualcuno su cui sospettare" sospirai e mi massaggiai le tempie. Grace mi guardò qualche secondo in silenzio e poi sorrise divertita
"Che c'è?" le domandai sentendomi in soggezione.
"Da quando sei allergica alla polizia?" domandò con ancora quello strano sorrisetto sul viso.
"Non lo so, non li sopporto. Sarà perché ho sempre incontrato gente che si credeva superiore solo per la posizione in cui si trovavano" Grace chinò la testa da un lato e sorrise in modo malizioso.
"E Alex? Com'era?" arrossii ed abbassai lo sguardo. Giocherellai con una ciocca di capelli e ridacchiai nervosa.
"N..No lei non era questo tipo di persona. Al massimo usava il suo fascino, e dio ne aveva anche troppo" Grace ridacchiò
"Quando c'è Alex di mezzo sembri un'adolescente con la sua prima cotta fondi cervello. Risulti molto più dolce quando parli di lei" le sorrisi e mi morsi il labbro, davvero sembravo cosi idiota quando parlavo di lei?
Poco dopo Grace sospirò e guardò altrove con uno sguardo sognante"Sai Jessica..un po la invidio la tua Alex" ammise mordendosi il labbro frustrata
"E perché? Vuoi essere rapita anche tu?" cercai di scherzare, ancora non avevo realizzato il fatto che lei fosse stata realmente rapita da chissà chi.
Grace spostò lo sguardo su di me e ridacchiò divertita"No, quello preferirei evitarlo. La invidio perché.. ha te" rimasi stupita dalla sua risposta. Lei se ne accorse e scosse la testa imbarazzata
"N..Nel senso che.. insomma sei cosi innamorata di lei. Le persone come te sono rare. E anche se siete divise per vostra scelta o per chissà cosa bhe.. tu l'ami e ti comporti come se l'avessi vicina" abbassai lo sguardo. Perché sono scappata da lei? Perché non ho voluto affrontare i problemi con lei? Dio che idiota che sono stata.
"È per questo che la invidio. Lei ha qualcuno che senza ombra di dubbio l'ama ed è cosi fortunata" disse sbuffando
"Peccato che io sia stata proprio quel qualcuno che l'ha abbandonata. Ora andiamo a casa dei suoi, loro sapranno qualcosa..o almeno lo spero" Grace mi seguì senza spiccicare più parola. Noleggiai una macchina e mi diressi insieme a Grace alla residenza Smith.
"Aspetti in macchina o vuoi venire con me?" le domandai parcheggiando. Lei si guardò intorno per poi spostare lo sguardo su di me.
"Resto qui. Non ho voglia di parlare con qualcuno" mi disse armeggiando con il suo telefono.
"Non vuoi comunicare con gli esseri umani?" le domandai sorridendole
"Esattamente" mi rispose ridacchiando
"Tu sei un'eccezione, non sei umana" mi sorrise dolcemente, sembrava cosi dolce e innocente a volte.
"Definisci "umana". Sono curiosa di sapere come suddividi le persone" Grace si morse il labbro e mise l'indice della mano destra sotto il mento come se stesse pensando.
"Per me gli umani sono quelle persone noiose, superficiali e crudeli. Insomma..il 99% della popolazione mondiale" disse scrollando le spalle
"È bello essere in quell'1%" le dissi sorridendole. Lei ricambiò il sorriso ma non rispose, infine mi fece cenno col capo di andare.
Uscii dalla macchina e attesi davanti alla casa degli Smith, era strano esseri lì. Era passato un bel po di tempo eppure la loro casa era sempre cosi bella e perfetta in ogni particolare. Suonai al citofono e attesi qualche secondo
STAI LEGGENDO
Can we change the past? [It's all about feelings - Sequel]
DiversosLe cose cambiano, le persone cambiano, ma il cambiamento non sempre indica qualcosa di negativo, cambiare fa bene, si impara dagli errori del passato, si cresce, si matura, si diventa se stessi. Ma a volte non è cosi, a volte non importa quanto temp...