Capitolo 19

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Io rimanevo lì, per terra, pietrificata davanti allo sguardo crudele di Amanda. A causa dei vari sforzi e delle varie cadute di quel giorno, la mia gamba aveva iniziato a far veramente male, e questo ovviamente non aiutava data la situazione in cui mi trovavo.
Amanda era poco più avanti a me, mi guardava con sguardo sadico ma anche un po stanco, e la sua gamba non sembrava essere messa meglio della mia dato che Amanda si ritrovò costretta a mantenersi da qualche parte per restare in piedi. Dalle stanze vicine sentii dei rumori e sperai con tutta me stessa che nessun altro fosse entrato in casa e avesse aggredito Alex e le altre.

"Vedo che Alex ti ha proprio conciata per le feste. Ci godo un sacco Amanda, sappilo" la provocai cercando di indurla in errore

"E io godrò ancora di più quando ti strapperò via quell'arroganza che ti appartiene, e godrò ancora di più a vedere quel tuo sorrisetto spegnersi" mi rispose iniziando a guardarsi intorno, ovviamente non la presi come una cosa positiva.
La porta del retro era attaccata alla cucina, quindi Amanda non ci mise troppo a trovare un'arma

"Questa volta ci andrò pesante con te. Voglio vederti soffrire Jessica, voglio vederti urlare e implorare per la tua vita. E magari facciamo assistere la nostra cara Alex a questa scena okay? Ti va bene?" mi disse con un tono terrificante, e la cosa che rese il tutto ancora più spaventoso fu la sua risata crudele che sentii fin dentro le ossa.

"Tu non volevi farle del male, ora perché vuoi farle questo?" le chiesi iniziando ad arretrare, ma Amanda sembrò accorgersi dei miei movimenti

"Perché a me piace svuotare le persone Jessica, e Alex è stata davvero una brutta persona, specialmente con me" dopo aver finito di parlare, Amanda prese un coltello da sopra la cucina e si scagliò su di me, non curandosi della ferita che aveva alla gamba. Nonostante tentasse di mascherare il dolore, di certo non poteva mascherare la lentezza dei suoi movimenti, per questo riuscii a bloccare il suo braccio e ad evitare che la lama raggiungesse il mio corpo.

"Devi morire Jessica" urlò con rabbia mentre cercava in ogni modo di sopraffarmi, ma ovviamente il suo essere sadica e il suo modo crudele di affrontare le cose, non andavano d'accordo con il suo corpo stanco. Notando il fatto che i suoi attacchi stessero fallendo, Amanda spostò la sua gamba sulla mia e schiacciò la mia ferita facendomi urlare dal dolore, poi approfittò della mia debolezza e tentò di colpirmi nuovamente. Fortunatamente recuperai le mie forze in tempo e bloccai le sue braccia prima che la lama del coltello raggiungesse la mia gola

"Smettila di resistere" urlò mettendo ancora più forza. La punta della lama raggiunse la mia gola e mi ferii leggermente. Anche se la ferita era piccola, bruciava più di quanto sembrasse, e questa non era di certo una bella sensazione, specialmente la sensazione del poco sangue che colava dalla mia gola.

"Togliti..di dosso" cercai di dire mettendo tutta la forza che avevo un corpo per cercare di contrastare la forza di Amanda. Quando alzò il coltello per tornare ad attaccarmi con più forza, osservai i suoi movimenti e, capendo la direzione dell'attacco, spostai la mia testa e usai entrambe le braccia per spingere via Amanda, questo mio movimento le fece cadere il coltello dalle mani. Fortunatamente riuscii a togliermela di dosso e ne approfittai per afferrare il coltello, arretrare e puntarlo contro di lei

"Per essere una criminale non sei poi così sveglia Amanda, e a dir la verità mi avresti anche fatta fuori velocemente. Stai perdendo il tuo potere o sei sempre stata così?" le chiesi sentendomi un po più calma ad averla più distante

"Se solo potessi muovermi a mio piacimento.." parlò ma poi si bloccò gemendo dal dolore, si toccò la gamba e strinse la sua ferita, stava sanguinando.

"Non dovevi sforzarla in quel modo, okay che mi volevi morta ma non è stato intelligente da parte tua" le dissi capendo cosa provasse. Anche se le nostre ferite erano state causate da armi diverse potevo capire quanto facesse male  avere un buco alla gamba.

Can we change the past? [It's all about feelings - Sequel]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora