Capitolo 8

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Domenica.
Avrei passato sicuramente la giornata a casa, sul letto a non fare niente per la noia, pensa la mia mente stressata.
Il telefono squilla sul comodino vuoto accanto al mio letto, allungo il braccio per prenderlo: è Mikyong, di cosa avrà bisogno?
-"Pronto?"
-"Ciao Yume, ti ho disturbata?"
-"No tranquilla, dimmi pure."
-"Io e Seoyeon avevamo in programma un' uscita stasera, quindi abbiamo pensato di chiamarti, così stiamo insieme e parliamo tra amiche. Sei libera?"
-"Controllo l' agenda."
Non ho un' agenda, non sono quel tipo di ragazza che ha tutto programmato nei minimi dettagli, ma ho voluto guadagnare un po' di tempo per pensarci.
Mi sarei aspettata una giornata di riposo ma..perché no?
-"Accetto, ma torno presto a casa, domani c'è lavoro."
All'altro capo del telefono sento Mikyong ridere.
-"Yume, domani non lavoriamo, è festivo."
Festivo? Perché la mia testa è sempre altrove? Avrei rischiato di fare tanta strada a vuoto per andare a lavoro, con il bar chiuso.
-"Oh, giusto!"
Mi massaggio le tempie.
-"Allora non ci sono problemi, dove andremo?"
Mikyong mi lascia un attimo per chiedere consigli a Seoyeon, nel frattempo mi infilo i calzini, ho un po' di freddo.
-"Abbiamo pensato di andare a mangiare al giapponese e poi andare in discoteca, ma prima compreremo un vestito. Ci vediamo per le 15:00?"
Accetto per la seconda volta la proposta, ma penso che non comprerò niente.
-"Ragazze, posso portare anche Jackson?"
-"Certo!"
Chiudo la chiamata dopo averle salutate, poi chiamo Jackson.
Uno squillo.
Cinque squilli.
Venti squilli.
Quel pigrone starà russando tanto da coprire la suoneria del suo telefono, ma non mi fermo qui, dopo vari tentativi si decide a rispondere.
-"Chi cazzo sei?"
La sua voce è impastata perfettamente nel sonno, ora si starà stropicciando gli occhi.
-"Yume.."
-"Oh, dimmi principessa."
-"Prima ti rivolgi a me in quel modo e adesso fai il tenero?"
-"Ma...non avevo letto il nome sul display, e poi stavo dormendo..principessa."
Lo pronuncia in un modo sensuale, dolce, sa che mi fa impazzire.
-"Non credere di cavartela così facilmente. Comunque, stasera dovrei uscire con Mikyong e Seoyeon, mi accompagni vero? Vero?"
Resta in silenzio.
-"Per favore. Fallo per la tua principessa.."
Sospira.
-"Ok."
-"Alle 14:30 sei da me vero?"
-"Ovvio, altrimenti chi ti sgrida ogni cinque minuti? E poi la poltrona mi manca."
Sono le 12:00.
Chiudo la chiamata, indosso una vestaglia mettendo le pantofole e mi preparo da mangiare.

14:15, il campanello suona, quando la finirà di arrivare in anticipo?
-"Buongiorno principessa, è comodo il pigiama?"
-"Tanto."
Gli faccio la linguaccia, mi dirigo in camera e rido sotto i baffi per il rumore di Jackson che sprofonda nella poltrona.
-"Hai finito?"
-"Smettila!"
Indosso un paio di jeans blu, Adidas superstar bianche, una felpa nera e il mio giubbotto di pelle, mi pettino, mi trucco con i soliti eyeliner, mascara è lucidalabbra ed esco.
Jackson ed io entriamo in macchina, passiamo a prendere Seoyeon e Mikyong e in poco tempo siamo al centro commerciale.
Avvistiamo subito un negozio interessante, ma sarà costoso.
Do consigli alle mie amiche su cosa potrebbe stare bene a loro, ma sono davvero tentata dai mille capi di abbigliamento esposti.
Vedo Jackson avvicinarsi con una montagna di vestiti luccicanti.
-"Che fai?"
-"Provali, stasera non ti lascio in jeans e maglietta."
-"Ma saranno costosi.."
-"Yume."
Mi indica un cartello.
-"50% di sconto, sai cosa vuol dire? Saldi, e sai cosa vuol dire ancora?"
-"Ok, ok, vado a provarli."
Mikyong e Seoyeon hanno finito di provare, entro nel camerino e, dopo aver lanciato un capo e l' altro in varie direzioni, provo il vestito che mi avrebbe colpita: arriva a metà coscia, non troppo attillato, nero con uno scollo a V non troppo ampio e maniche fino ai gomiti, esco dal camerino aspettandomi di tutto.
Le ragazze e Jackson spalancano la bocca, mi viene da ridere.
-"Stai benissimo, devi comprarlo assolutamente!"
Ritorno dentro il camerino, mi cambio, paghiamo alla cassa e facciamo un giro per i negozi del centro commerciale, fatta sera andiamo a casa mia per cambiarci.
Jackson si cambia soltanto la camicia, mettendo una nera con dei motivi bianchi, Mikyong indossa una gonna nera e una camicetta rosa infilata dentro, Seoyeon invece ha un vestito blu largo alla vita e la gonna stretta.
Mi preparo, ci trucchiamo mentre Jackson aspetta e, quando abbiamo finito, usciamo.
Mangiamo abbondantemente al giapponese, verso le 21:00 finiamo di mangiare e ci dirigiamo in discoteca, ho ancora fame, un' altro piatto di tempura e una barca di sushi non mi sarebbero dispiaciuti affatto.
La tanto conosciuta puzza di alcol e le luci multicolori che corrono sulla pista annebbiano la mia mente, beviamo qualche shot e ci lanciamo sulla pista.
-"Vado a sedermi."
Le ragazze e Jackson continuano a ballare, io mi siedo sui tanti divanetti dall' altra parte della pista, quelli vuoti, non voglio nessuno attorno.
Purtroppo un gruppo di ragazzi e ragazze si siede sul divanetto accanto a me, non sembra che siano pienamente coscienti, le loro risate isteriche mi fanno venire il mal di testa, quindi mi alzo e vado verso il bagno per bagnare le guance e la fronte con dell'acqua fresca.
Percorro il corridoio ma un ragazzo, uno dei tanti in quel gruppo, mi blocca la strada.
-"Dove pensi di andare?"
Non rispondo, cerco di passargli accanto ma mi prende con forza per il braccio.
-"Non sono affari che ti riguardano, ora lasciami per favore."
Mi fa sbattere contro il muro, batto la testa ma non rimango stordita.
-"Mi piaci."
Giro la testa di lato per la troppa puzza d' alcol.
La sua mano sale sulla mia coscia.
-"Lasciami!"
Lo spingo dall' altra parte e corro verso la pista, ma lui è più veloce nonostante barcolli e mi prende per il polso, con più forza.
-"Chi ti ha detto che ti avrei lasciata libera? Almeno non per ora.."

JACKSON

Mi avvicino ai divanetti, ma Yume non c'è, neanche in pista.
-"Sarà in bagno.."
Dico a me stesso, percorro il corridoio e la scena che mi ritrovo davanti mi fa andare totalmente in bestia.
Cosa ci fa qui Kai? E come si permette di importunare Yume?!

YUME

Continuo a divincolarmi, ma lui è più forte di me, ad un certo punto mi sento libera.
Jackson prende per il collo il ragazzo, sbattendolo contro il muro con forza.
-"Non avvicinarti mai più Kai, chiaro?!"
Ringhia rosso dal nervoso, aspetta..lo conosce?!
Il ragazzo, suppongo si chiami Kai, emette una risata soffocata, Jackson lascia la presa e si allontana.
-"Tutto bene?"
-"Sì, sto bene."
Dico toccando il polso.
-"Jackson, chi è lui?"
Si sistema il collo della camicia.
-"Una persona a cui piace illudere e sfruttare, conviene stare lontani da lui."

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Buonasera, sono tornata con questo capitolo, scusate per la mia assenza ma questa settimana è stata troppo impegnativa.
Spero vi piaccia❤❤❤❤❤

12-01-18: buon pomeriggio, perdonatemi questa sarà almeno la quinta volta che ripubblico ma wattpad mi sta dando un sacco di problemi: notifiche che non arrivano e voti tolti. Io spero che il problema si risolva in qualche modo, adoro troppo questa app T.T

Dependence~ Kim NamjoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora