Capitolo 18

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Certo che se dovessi scegliere tra le mani screpolate e il raffreddore dell' inverno e il morire di caldo e sudare costantemente in estate sceglierei l' inverno anche se personalmente adoro anche la stagione estiva: d' inverno ammiro la bellezza dei fiocchi di neve che cadono sul suolo, prima bagnandolo, poi coprendolo con il suo manto candido e freddo, ci affondo le gambe mentre cammino per andare a lavoro e, come se fosse la prima volta, distendo la mano per sentire i fiocchi che si posano su di essa, per provare quel brivido al loro contatto; d' estate amo il sole che, dopo mesi di freddo, fa capolino infiltrandosi tra le fessure della persiana di prima mattina, la vivacità che da ad ogni cosa per strada, scacciando via i colori freddi dell' inverno, le foglie degli alberi colorate di un verde brillante mosse dal leggero e caldo venticello, ma la cosa migliore è il mare, a volte limpido, a volte di un azzurro capace di risucchiarti, a volte di un verde smeraldo quasi turchese, la mia tonalità preferita resta quella che assume durante il sole al tramonto.
Il turno di lavoro di oggi non è stato molto faticoso per fortuna, tanto che il capo ha chiuso il bar con due ore di anticipo e ha permesso a me, Seoyeon e Mikyong di ritirarci, ma per Jackson, Namjoon e gli altri benzinai il turno sarà svolto fino alle 19:00.
-"Adesso dove andrai?"
Domanda Jackson dopo aver ricevuto i soldi da un guidatore.
-"Ne approfitto per fare un po' di spesa, il frigorifero è vuoto."
-"La fame non ti passa mai eh?"
Gli faccio la linguaccia e lui ricambia scompigliandomi i capelli.
-"La mia piccolina deve crescere, altrimenti come farà a superarmi?"
È vero, Namjoon è davvero alto, è quanto Jackson ma non gli arrivo comunque, la mia fronte arriva a malapena alla sua spalla.
Mi ricordo subito dell' affermazione di Namjoon e abbasso la testa guardando le mie scarpe, le guance stanno avvampando e cerco di coprirle con i capelli.
-"Direi poco imbarazzata.."
-"Jackson finiscila!"
Gli tiro un pugno sulla spalla e lui se la massaggia fingendo ovviamente di essersi fatto male, tanto per prendermi ancora in giro.
-"Scordati gli Oreo quando verrai a trovarmi, sempre se lo farai."
Il sorrisetto di Jackson scompare, ho fatto centro.
-"Yume non puoi farmi questo."
-"Se non me ne vado da qui come posso prenderli?"
Saluto il mio migliore amico con un abbraccio e un bacio sulla guancia, ora tocca a Nam.
-"Comportati bene piccolina."
-"Come dovrei comportarmi sennò?"
Sorridiamo entrambi, Namjoon avvicina le sue labbra alle mie e, quello che sembrava essere un bacio, è un piccolo morso sul labbro inferiore.
-"Aish che male! Questa me la paghi!"
-"Sempre se ti rimarranno ancora soldi."
Lo fulmino con lo sguardo, Jackson non fa altro che ridere: Jackson è il ragazzo che in qualsiasi situazione ride a crepapelle, e gli riesce pure bene.
Saluto tutti e due con la mano, prendo l' autobus e mi dirigo in un supermercato dove non avevo messo piede prima di adesso, entro dentro e, dopo aver preso un carrello, inizio a fare una lista mentale sulle cose che devo prendere: frutta, dolci, verdura, pasta, dolci, Coca Cola, dolci, dolci e dolci, qualcuno ha sentito dolci?
Prendo anche qualche pacco di assorbenti, non si sa mai, collutorio e dentifricio, ho preso il necessario per la settimana per evitare di sovraccaricarmi.
Mi dirigo alle casse e, come il destino vuole, devo aspettare prima di uscire dal supermercato per via delle file chilometriche di persone; aspetto pazientemente fino a quando non arriva il mio turno e, soddisfatta, metto sul nastro trasportatore della cassa tutti i miei acquisti, una ragazza dall' aspetto minuto e grazioso li batte al laser con molta cura, è molto carina e sorride sempre.
-"Oh, mi scusi signorina, ma per gli assorbenti ho bisogno del codice, mi dia solo un secondo."
Mai vista una cosa del genere, di solito dietro alle casse regnano donne stressate pronte ad urlarti contro, sorrido alla ragazza e annuisco.
-"Kai, potresti venire a digitare il codice degli assorbenti?"
Aspetta..Kai?!?!
Come sarebbe a dire Kai?!
Yume calmati, qui a Goyang chiunque potrebbe chiamarsi Kai, sarà un altro.
E invece no, è proprio quel Kai, che batte il codice dei miei assorbenti sul tastierino, appena alza la testa sorride.
-"Yume da quanto tempo!"
Sorrido al mio amico e lo saluto muovendo timidamente la mano, la ragazza, poverina, è disorientata.
-"Finalmente è arrivato il giorno!"
-"Il giorno di cosa?"
-"Yume, lei è la mia ragazza, Haneul. Tesoro, lei è Yume, una mia amica."
Haneul torna a sorridere come prima e si inchina educatamente per presentarsi.
-"È un vero piacere conoscerti Yume, Kai mi ha parlato molto della sua amica misteriosa, sei davvero bella."
Arrossisco e, dopo essermi inchinata, le rispondo.
-"Grazie, anche per me è un bene conoscerti. Anche tu sei bellissima, Kai ha trovato la persona giusta."
Le persone dietro di me stanno iniziando a borbottare, quindi taglio corto ed esco il borsellino dalla borsa.
-"Meglio se pago."
-"Sì, tanto ci vedremo un' altra volta."
Caspita, questa ragazza è dolcissima, Kai è stato veramente fortunato ad incontrarla.
-"È stato un piacere, ciao Kai! Ciao Haneul!"
Kai mi scompiglia velocemente i capelli ed esco dal supermercato.
Chi lo avrebbe mai detto che lavorasse in un supermercato?
Sorrido e torno a casa.

Appena finisco di mangiare mi catapulto sul divano per vedere qualche drama, mi ci vuole proprio stasera, finché il campanello suona.
-"Aish, chi sarà mai a quest' ora?"
Guardo attraverso lo spioncino ma non vedo nessuno, apro di poco la porta e vedo dei capelli biondo platino portati all' indietro.
-"Nam!"
Mi fiondo su di lui e gli stampo un bacio sulle sue labbra carnose.
-"Mi permetti di farti compagnia stasera?"
Senza pensarci due volte lo faccio entrare dentro saltellando come una bambina e ci sdraiamo sul divano.
-"Film?"
Annuisco continuando a cambiare canale, finché non trovo 'Titanic'.
-"Proprio questo?"
Quindi sono io l' unica romantica?
Sfodero il labbruccio e gli occhi dolci e cambia subito idea.
Passano le prime due ore, ne manca solo una e sarebbe finita la magia che si crea quando si guarda il transatlantico dei sogni, ma qualcuna sta per finire nel mondo dei sogni: la sottoscritta, Yume.

NAMJOON

Che carina, non riuscirà a reggere il film ancora per molto.
La faccio stendere su di me, le accarezzo dolcemente la schiena in modo tale che si rilassi, infatti ho ottenuto i risultati desiderati: si addormenta, con la testa sul mio petto e i capelli scompigliati più che mai.
Spengo la tv proprio nel momento in cui Jack osserva Rose, e allo stesso modo di Jack io osservo la mia piccolina dormire tranquilla.
La prendo in braccio senza fare movimenti bruschi, la adagio sul suo letto, mi stendo su di lei e, prima di precipitare nel mondo dei sogni, le sussurro all' orecchio un 'Ti amo'.

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Buonasera, ritorno con l' aggiornamento di una piccola parte di libro.
Spero vi piaccia❤❤❤❤❤

Dependence~ Kim NamjoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora