Si svegliò nel mezzo di una stanza, una stanza chiusa, buia, piatta, l' unica figura illuminata da chissà quale luce era lei, cercò di alzarsi e compiere dei passi, ma era come bloccata, sentiva freddo, sudava, il cuore le batteva velocissimo, come se volesse uscire dal torace, diventato troppo stretto per l' organo agitato, agitato per un motivo ancora sconosciuto.
Al freddo che sentiva si aggiunsero due mani, le sfioravano la pelle, erano così terribilmente lisce ma le procuravano dei brividi che penetravano in lei come aghi, un dolore lancinante che neanche sua nonna mentre civica i suoi vestiti da bambina provava quando accidentalmente si deriva con il piccolo filamento di metallo.
La mano gelida e esageratamente pallida si spostò sul petto della ragazza, lo accarezzava, la povera vittima di quell' assurda pazzia era totalmente impotente; sempre quella mano, la stessa che la stava accarezzando, entra nel suo torace, mozzando il fiato della ragazza, si sente sempre mancare, fino a quando la figura che si era posata su di lei non le si posiziona davanti in piedi: è pallidissima come il lungo abito che aderisce perfettamente al suo corpo come se fosse una seconda pelle, ha un viso che mostra compassione, dispiacere.
La ragazza vuole capire, ha bisogno di capire, i suoi occhi lasciano il viso angelico della figura divina, scendendo sempre più in basso, catturati da un particolare alquanto spaventoso: tra le sue mani, il cuore che poco fa era nel suo petto torturato dalle mani stesse.
-"Devo portarlo via da te, mi dispiace."-"Yume svegliati!"
Mi sveglio di soprassalto, Namjoon ha il viso vicinissimo al mio, le sue mani sono sulle mie spalle, mi avrà scossa sicuramente.
Ma cosa diamine ho sognato?!
Mi tocco la fronte scendendo per tutto il viso: sono completamente fradicia di sudore, come il resto del mio corpo.
-"C..cosa è successo?"
-"È da cinque minuti che ti agiti se non di più!"
Mi metto a sedere sul divano stropicciando gli occhi, sono davvero disorientata.
-"Che ore sono?"
-"Le 4:30 del mattino."
Tiro un sospiro battendo la mano sulla fronte.
-"Ho fatto un incubo."
Namjoon mi fa sdraiare su di lui, mi cinge la vita con le braccia disegnando piccoli cerchi sulla mia pancia nel mentre gli racconto ciò che nessun essere vivente presente sulla terra avrebbe mai voluto sognare.
-"È stato solo un incubo, una volta tanto capita di fare sogni di questo genere."
-"Ma è strano, neanche dopo aver visto un film horror faccio incubi."
-"Ehi, non è niente. E poi ci sono io che sarò sempre accanto a te a proteggerti."
Inizia a baciarmi la fronte, il collo, mi fa completamente voltare verso di lui, mi lecca le labbra, le fa combaciare perfettamente alle sue come se fossero una sola cosa.
-"Vado a farmi una doccia, dobbiamo andare a lavoro."
Detto ciò mi alzo in piedi dirigendomi in camera mia per prendere i vestiti che avrei indossato e vado in bagno, avrei fatto una doccia fredda, su questo non ci sono dubbi.Arriviamo a lavoro in orario, Jackson è già fuori che lavora.
-"Perché voi due siete insieme?"
-"Ehm.."
Giocherello con le dita cercando di preparare un discorso mentale sensato, ma Namjoon mi precede.
-"Ieri sono andato a trovarla e ci siamo addormentati dopo un film."
Jackson sfodera la sua peggior espressione maliziosa, leccandosi il labbro inferiore con la lingua.
-"Smettila!"
Gli tiro il solito pugno sulla spalla, quanto avrà sofferto quell' articolazione.
-"Che bel buongiorno mi dai principessa violenta."
Lo abbraccio dandogli un bacio sulla guancia e lascio sia lui che Namjoon per recarmi dentro al bar.
-"Buongiorno ragazze!"
-"Ehi Yume, di buon umore oggi?"
Mi chiede Seoyeon mentre asciuga i piatti che le passa Mikyong.
-"Buonissimo umore!"
Non posso negarlo, ma sento ancora quella brutta sensazione dentro.Verso il primo pomeriggio io le le ragazze decidiamo di prenderci una breve pausa approfittando del fatto che non ci sono clienti, neanche il capo.
-"Ah che stanchezza!"
Dice Mikyong stiracchiandosi per poi appoggiarsi sul bancone, Seoyeon prepara per tutte dei caffè.
-"La droga sta per arrivare."
Già, la nostra assunzione di caffè si direbbe simile a quella di un tossico e la sua sostanza stupefacente.
-"Non hai modelli da farci vedere oggi?"
Dice Seoyeon maliziosa, Mikyong si volta verso di lei e la osserva minacciosa.
-"Uhm..sì. Divertiamoci!"
Esclamo, ma nello stesso momento la porta si spalanca minacciosamente, mostrando la figura in nero di un uomo coperto da una mascherina e un berretto.
Cazzo, ha una pistola tra le mani.
-"Non muovetevi! Restate dove siete!"
Non è solo uno: dietro di lui un altro vestito alla stessa maniera, il primo va verso l' ufficio alla ricerca della cassaforte, il secondo ci viene incontro, spinge all' interno del bancone sia Seoyeon che Mikyong facendole cadere per terra, si avvicina a me e mi blocca le mani prima che io potessi colpirlo con un bastone di legno; cerco di spingerlo, di fargli del male, ma lui è troppo forte e mi fa ancora più male.
-"Stai ferma o farai una brutta fine!"
Le ragazze sono ancora per terra, impotenti, come quella ragazza nel sogno, versano lacrime di disperazione, siamo capitate dentro un incubo.
Nonostante tutto, cerco di essere forte e mantenere il controllo, quando si sarebbe presentata l' occasione avrei attaccato.
La porta si spalanca nuovamente: è Jackson.
-"CHE CAZZO LE STAI FACENDO BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA?!?!??!"
Non l'ho mai sentito urlare in questo modo, è rosso in viso e si avvicina minacciosamente verso di noi, il rapinatore che mi sta tenendo non è armato, Jackson gli si butta addosso e lo riempie di pugni in pieno viso.
Vedo Namjoon venire verso di me, mi abbraccia forte e fa uscire dal bar me e le ragazze.
-"Ho chiamato la polizia, arriveranno presto, correte voi!"
Appena usciamo da lì, uno sparo riecheggia nell' aria.
Mi blocco.
-"Yume fermati!"
Le ragazze continuano a chiamarmi, chi sarebbe così pazza da ritornare sul luogo in cui è in corso una rapina?
Varco quella maledetta porta, e ciò che mi ritrovo davanti mi fa gelare il sangue.----------------------------------------------------------
Buonasera, poco macabro questo capitolo direi😂
Spero che vi piaccia, aggiornerò il più presto possibile❤❤❤❤❤
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Dependence~ Kim Namjoon
FanfictionPer mantenere sé stessa e pagare l' affitto del suo piccolo appartamento nella periferia di Goyang, Yume lavora mattina e sera nel bar di una stazione di servizio insieme al suo migliore amico che, a differenza sua, rifornisce le auto. In quella sta...