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Mi girai verso Fiocco Di Neve con la parola panico scritta in fronte. Gesù mio ma perché non si fa i cazzi suoi e sta zitto?
Chissà cosa penseranno gli altri, chissà se sospetteranno di qualcosa.
- Davvero? E perché non lo avete detto prima? Taeyong ti avremmo accolto volentieri nella squad, gli amici di Hailey sono i nostri amici!

Okay stavo per avere ufficialmente un attacco di panico, già Taeyong, perché non glielo abbiamo detto prima?

- Non è che non volessimo, in realtà Hailey non mi aveva riconosciuto.
Si fermò per ridere un po'
- Capisco di essere diventato più attraente, ma addirittura non capire chi sono...
Concluse con un sorrisetto che avrei voluto togliergli dalla faccia a forza di schiaffi.
- Beh, che Hailey fosse sbadata non è una novità.
Risero tutti insieme mentre io sentivo il sangue ribollirmi nelle vene, sì, sono una persona permalosa.

- Taeyong non dimentichi un'altra persona, una persona che mi è molto vicina, che fa parte della tua crew?
- Chi?
- Il feto
- Il feto?

Inclinò la testa verso desta, sapete, come fanno i cani confusi.

- Non fai sul serio
Tutti quanti erano curiosi a questo punto e mi stavano fissando, che ansia.
- Jisung.

- Oh già! Siete così diversi! Mi ero quasi dimenticato fosse tuo cugino!
- Allora non sono l'unica sbadata qui

Replicai con un mezzo sorriso.

- Quindi, quella è la tua crew?
Dissero quasi in unisono chip e chop, da un lato genuinamente confusi dall'altro pronti allo sfottò che avevano programmato. Ma, come potete immaginare, Taeyong non l'avrebbe permesso, e nemmeno io.

- Sì, è quella.
- Ma tu non balli?

Okay ora, Taeyong aveva spiegato questa cosa veramente bene, purtroppo non ricordo con precisione le sue parole, ma spero che voi possiate capire lo stesso. Praticamente, essendo tanti, troppi, non si esibiscono quasi mai tutti insieme ma si dividono in piccoli sottogruppi che non hanno necessariamente sempre le stesse persone. Ad esempio, nel video che avevamo visto, quello in cui c'era anche il mio Jisung, erano presenti solo i più piccoli.

- Facci vedere un video in cui balli anche tu allora.
Parlò questa volta Emily che non sembrava troppo interessata all'argomento.

- Si è fatto tardi, non credo ci sia tempo adesso...
Rispose il ragazzo che intanto aveva già iniziato ad alzarsi per tornare alle lezioni.

- Che succede, hai paura?

- Perché dovrei? Ci vediamo dopo così vi faccio vedere qualcosa dal vivo, che ne pensate?
Si alzò e, senza aspettare una risposta si avviò verso l'uscita.

Gli altri annuirono nonostante il ragazzo non fosse più davanti ai loro occhi, un po' sorpresi dall'improvvisa sicurezza nella voce del coreano.

L'attenzione ora si era spostata completamente su di me.

- Allora, che mi dici di lui?
Iniziò Emily con uno sguardo che non riuscivo a decifrare, sembrava molto curiosa ma si poteva scorgere una punta di malizia.
- In che senso?
- Ad esempio... Il suo tipo ideale?

Mi irrigidii per un attimo, avrei dovuto aspettarmelo.

- Noi andiamo via!
Quasi urlarono Michael e Peter, che si precipitarono fuori dalla mensa avendo perso ogni interesse nella nostra conversazione.

- Non è che io lo conosca così bene, ne so quasi quanto te.
Iniziai titubante, cercando di sviare in qualche modo la questione, ma alla vista della delusione negli occhi della mia amica a malincuore continuai
- Però da quello che ricordo, ha sempre frequentato ragazze abbastanza sportive, e sì come posso dire... indipendenti?

Alzai lo sguardo che non mi ero resa conto di aver abbassato per vedere la reazione di Emily, non sembrava felice.
- Che succede?
- No nulla, pensavo solo di non avere proprio speranze. In un primo momento avevo creduto che lui in qualche modo provasse qualcosa per te per cui partivo già scoraggiata, ma a sentire questo lui non sarà mai interessato a nessuna delle due.
- E perché mai?
Risposi forse un po' troppo bruscamente, ma andiamo, ero stata la
sua ragazza per tanto tempo, cosa le fa
pensare che io non possa piacergli?

- Siamo l'esatto opposto del suo tipo ideale!

- Ah, vero
Finsi una risata.
Non ci avevo pensato. Hailey è l'opposto di Hyemi, Taeyong era innamorato di Hyemi, quando è arrivato si aspettava Hyemi, il capitano della squadra femminile di pallacanestro della scuola, quella a disagio con il contatto fisico, quella che per dimostrare il suo affetto prendeva di continuo in giro gli altri, la ragazza ironica, un po' cinica di cui si era innamorato.
E invece ha trovato me, che sono l'opposto adesso. Quanto deve essere stato deluso?
Ma che sto dicendo, probabilmente non si aspettava proprio nulla, dopotutto lo avevo abbandonato, ero sparita così, da un giorno all'altro.
Chissà quanto deve odiarmi.

- Tutto bene?
Un paio di occhi verdi dalle sembianze feline mi stava fissando, Emily mi stava fissando, genuinamente preoccupata.

-Tutto bene, sì, ho solo bisogno di un po' d'aria. Ci vediamo dopo?

La mia amica annuì ancora titubante prima di salutarmi.
Mi avvivai verso l'infermeria pensando a qualche scusa da usare per poter rimanere un po' sdraiata.

- Salve, mi scusi, mi gira molto la testa e ho la vista un po' offuscata, è un problema se rimango un po' qui?
La giovane infermiera su girò verso di me preoccupata, non sembrava avere molta esperienza sul campo, sembrava stesse per venirle un attacco di panico entro cinque minuti.
- Umm.. sì sì certo tesoro.. vediamo... sdraiati pure qui, sì ecco così...
Poi iniziò a sussurrare tra sè diverse diagnosi cercando di capire quale fosse il modo migliore per aiutarmi. Mi dispiace farla andare in panico così per nulla.
- Credo sia solo un calo di zuccheri e no, non sono diabetica quindi acqua e zucchero dovrebbe andare bene.

La ventenne si girò verso di me piacevolmente sorpresa, stava per dire qualcosa ma la fermai prima che potesse aprir bocca
- I cali di zuccheri erano abbastanza frequenti tra i miei amici, in Corea.
Sorrisi amaramente

Scusate l'attesa come al solito.
Vi amo e niente buona Pasqua belli

Liar _ lee tae yongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora