Family Honsey

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Mia madre suona il campanello, aspettiamo due minuti e poi la porta viene aperta da un signore...
"Prego entrate, il signor Honsey é in salotto, seguitemi"dice mentre ci fa entrare e ci conduce in un enorme stanza.
"Wow, é...bellissima"dico ad alta voce, mi sento toccare la spalla, così mi giro e mi ritrovo davanti un uomo
"Sono contento che ti piaccia!"dice sorridendomi
"Piacere, io sono Christian Honsey!"si presenta, si sposta e va di fianco a mia madre, tra loro due inizia una lunga conversazione, così Rebi ed io ci accomodiamo sul divano ed iniziamo a parlare, quando una voce maschile ci interrompe.
"Piacere, io mi chiamo Dylan!"dice mentre ci stringe la mano
"Il piacere é nostro, io mi chiamo Victoria e lei é Rebecca!"dico ricambiando la stretta di mano
"Vedo che avete già fatto amicizia voi tre!"dice Christian mentre ci conduce nella sala pranzo.
Io mi siedo vicino a Rebi, mentre Dylan si siede di fianco a me, mia madre e Christian si siedono a capo tavola, noto un posto in più a tavola e presumo che sia per sua moglie, ma quando vedo una chioma bionda con delle meches rosa, capisco subito di chi sia quel posto.
Lei si siede a tavola e non appena alza lo sguardo mi fissa e fa un sorrisetto, voglio scomparire!
"Lei é mia figlia...Molly!"dice Christian, vi prego ditemi che ho sentito male!
"Si, ci conosciamo già!"dice facendomi un sorrisetto finto, Victoria calmati non ne vale la pena, continuo a ripetermi.

...

Ormai siamo arrivati al dolce ed io sto scoppiando, abbiamo mangiato tutti piatti prelibati e costosi.
Per fortuna Molly é andata in camera sua perché era sazia e io ne sono felice.
"Come hai conosciuto mia "sorella"?"chiede Noah, facendo le virgolette in aria quando pronuncia la parola sorella.
"Cosa intendi con "sorella"?"chiedo facendo la stessa cosa con le mani, lui mi fissa e arrossisce
"Perché...é complicato da spiegare, ecco io...sono stato adottato!"questo spiega il fatto sul perché non é così stronzo come la sua sorellastra.
"Io e Molly ci siamo conosciute ad una festa."cambio discorso per non farlo sentire a disagio, ma lui mi fissa e poi dice
"Andate d'accordo?"ma perché mi fa queste domande?
"Diciamo che io mi faccio gli affari miei e lei i suoi!"i suoi occhi si illuminano alle mie parole
"Quindi non sei una sua...amica?"dice ridendo, per poco non mi strozzo con un brownis.
"Ma neanche morta, lei é così..."non faccio in tempo a finire la frase che lui mi precede
"Troia, pazza, arrogante, insopportabile, cleptomane...potrei andare avanti per secoli!"alla fine entrambi scoppiamo a ridere, é simpaticissimo!
Finito di mangiare il dolce ci scambiamo i numeri di telefono, Christian ci accompagna alla porta d'ingresso e ci saluta, noi lo ringraziamo per la sua ospitalità e ce ne torniamo a casa!

Entro in camera mia, mi spoglio e mi metto il pigiama, vado in bagno per struccarmi e poi torno nella mia stanza, metto sotto carica il telefono e mi infilo sotto le coperte ma...

Stronzo da paradiso 2 ~•L'apparenza inganna•~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora