La notte trascorre in fretta. La sveglia del mio cellulare mi riporta alla realtà. Al suono Vittoria si muove leggermente ma torna subito a dormire e io decido di non svegliarla subito.
I miei occhi sono invece spalancati a guardare il soffitto variegato dalla luce che filtra attraverso le tapparelle. Ho dormito, ma ho stentato a prendere sonno e ora, stesa nel mio letto, sento in tutto il corpo un vago sentore di "insoddisfazione" che è rimasto dalla sera prima. Insoddisfazione mentale no, non è questo. L'insoddisfazione è fisica, come se avessi negato al mio corpo qualcosa di cui aveva disperatamente bisogno.
"Gli hai negato il piacere..." Sentenzia subito il mio amico omino che ovviamente è sveglissimo.
"Non sono stata io a negargli nulla..."
"Si è stato lui...ma se non ci fosse stata la bambina avresti insistito fino a ottenere quello che volevi...diciamoci la verità..." Continua a parlarmi con quella vocina saccente e maliziosa.
"Senti, ieri ti ho dato ragione...non è che perché hai avuto il mio consenso una volta lo devi pretendere sempre!"
"Va bene...ma tanto sai che sto dicendo la verità..."
Scelgo di non rispondergli. Mi alzo dal letto prendendo il cellulare e mi dirigo in cucina.
La casa è silenziosa, devo portare Vittoria a scuola e poi, visto che sarò in turno stanotte, la giornata sarà libera.
Preparo le tazze per la colazione, metto a scaldare il latte e a fare il caffè. Mentre Poggio sul tavolo il necessario guardo il telefono, trovo due messaggi. Il primo è del prof. Castellani. Merda! Ieri mi ha cercato e non l'ho richiamato, me ne sono proprio scordata! Apro il messaggio per primo.Dott. Castellani
"Ciao Caterina, scusa l'orario mattiniero...so che oggi hai la giornata libera prima del turno di notte. Ti chiedo di passare da me stamattina appena puoi, ho bisogno di parlarti. Ti aspetto. A dopo."
Ha bisogno di parlarmi! Di sicuro sarà per gli esami dei ragazzi di mercoledì, solo due giorni fa, anche se sembra trascorsa una vita. Beh , in fondo me lo aspettavo.
Rispondo."Buongiorno professore. Sarò da lei il prima possibile in mattinata. A più tardi."
Devo muovermi, voglio essere da lui il prima possibile. Appena potata a scuola Vittoria andrò in ospedale.
L'altro messaggio è di Paulo...
Sento qualcosa muoversi alla bocca dello stomaco, ma decido di ignorarlo.
Apro il messaggio è mi appare subito la foto di me e Vittoria, con lei che mi tiene il viso tra le mani e mi dà un bacio sul naso mentre io sorrido.
Ammetto che è bellissima, mi riempie il cuore ancora di quell'amore che provo solo per lei.
La seconda foto ci ritrae tutti e tre insieme, esattamente come aveva voluto lei.
La guardò con attenzione. Il sorriso e gli occhi di Paulo riescono a muovere ancora qualcosa nel mio stomaco...e anche nel cuore, ma non voglio pensarci altrimenti l'omino se ne accorge.
Lui sembra felice, Vittoria bella e sorridente. Poi ci sono io. E io...io sembro...in pace! E non sono in pace con me stessa da diversi anni ormai. Ma qui, qui sembro una donna felice, con gli occhi innamorati che guardano Vittoria, la testa poggiata sulla spalla di lui e la mano posata sul suo petto in un gesto intimo, di chi tocca qualcosa che gli appartiene.
Ma non c'è nulla di mio in quella immagine in realtà. A parte Vittoria, lui non mi appartiene di certo! In ogni caso, l'immagine è quella di una donna che ha "trovato il suo posto", ma è stato solo un attimo, solo un attimo e niente di più.
L'omino torna a farsi sentire.
"Ora capisci che cosa volevano dire quando ieri ti dicevano che sembri diversa? Capisci cosa vedono?"
"Si, vedono una finzione. Perché è solo questo. Finzione."
"Ne sei sicura?" Risponde ancora.
"Certissima!"
Mi accorgo che le immagini sono accompagnate da un messaggio.Lui:
"...frammenti di una serata "quasi" perfetta...gracias"
Non dovrei, non vorrei ma alla fine gli rispondo. Tanto non sarà sveglio a quest'ora.Io:
"Grazie per le foto...sono molto belle, sei bravo! Buona giornata."
Chiudo e accendo sotto il latte è il momento di svegliare Vittoria.
Appena accendo il fuoco sento la notifica di un messaggio in arrivo. Sarà Stefania per avere come sta Vittoria.
Invece no, la notifica dice P. Dybala...
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L'altro battito
FanfictionUn medico donna alla corte della Juve. Una giornata stravolta dagli eventi. Una notte di passione. Cosa cambierà nella vita di Caterina Donati dopo l'incontro con Paulo Dybala? (Contiene esplicite scene di sesso...leggere con moderazione per non cre...