Uno splendido buongiorno

1K 60 21
                                    

Rimaniamo a chiacchierare un po' e mentre lui va in bagno, io ne approfitto per dare da mangiare a Tikki:

-Tieni, ecco i tuoi meritati biscotti!

Apro la scatola che li contiene e ne infilo tre dentro la borsetta:

-Scusa... dovrai mangiarli dentro alla pochette, non vorrei che ti vedesse.

-Certo Marinette, grazie...

Si va a rifugiare giusto in tempo.

Riprendo il mio album da disegno e i colori, per terminare di fare il vestito che indosserò alla mia festa in maschera. Ho pensato che ognuno si dovrà travestire e cercare di assomigliare ad un animale.

Giro pagina. Ne comincio a disegnare un altro, che dovrebbe arrivare circa alle ginocchia, di colore bianco, con una scollatura a cuore. Faccio salire dalla gonna tante piccole coccinelle rosse a puntini neri. A questa abbino, per non sembrare troppo Ladybug, una maschera bianca di pizzo con delle antennine.

-Sono veramente bellissimi!- dice lui piano vicino al mio orecchio facendomi sobbalzare: non mi ero accorta che fosse entrato. Mi da un leggerissimo bacio sulla guancia e un brivido, come una scossa, mi percorre tutta la schiena.

-G-grazie...

-Non c'è di che! Sono veramente bellissimi! Fammi indovinare... quali dei due metterai alla festa?

-Come hai fatto a capirlo?- chiedo stupita.

-Forse dal titolo?!- dice indicandomi il punto in cui ho scritto "Per la mia festa in maschera".

-Non me ne ero accorta... niente più sorpresa per te!

-Da che cosa ci dovremo travestire?

-Ormai te lo posso dire...- così gli spiego la mia idea.

Dovevamo vederci alla sala da pranzo, preparata per noi, alle 9:00 e dato che il mio telefono segna le 8:52, decidiamo di avviarci.

La stanza è già strapiena sia di cose buone, sia di tutti i miei compagni di classe.

Aya e Nino ci vengono in contro:

-Finalmente siete arrivati! Come avete dormito? Noi tutto bene- dice lei.

Io e lui ci guardiamo sorridendo, dovremo dire una piccolissima bugia per non finire in guai seri.

-Bene dai, anche se è stata una notte un po'... turbolenta- risponde lui.

Alya mi prende per il braccio e mi trascina lontano:

-Cosa avete combinato insieme?

-Emmm... niente...- mi conosce troppo bene, infatti dopo poco aggiunge:

-Dai dimmi...

-Allora diciamo che ci siamo baciati, poi...

-Cosa?- urla stupita lei. Tutti si girano e io divento rossa, come un peperone, per l'imbarazzo.

-Shh... fai silenzio!

-Ops...

-Facciamo così: ti racconto tutto in pullman, perché adesso ho una gran fame, ma tu non dirlo a nessuno, ok?

-Va bene.

Mi avvicino al tavolo con i biscotti, prendo un piattino di plastica e me ne metto tre, perché la riserva di Tikki sta per finire. Poi mangio una brioche al cioccolato, che ha portato per tutti mio papà e bevo il tè caldo.

La professoressa Bustier annuncia:

-Buongiorno a tutti, ci vedremo davanti al pullman alle 13:00. Avete tutto il tempo per smontare la tenda e per prepararvi. Mi raccomando: essere puntuali.

Amo solo te   {MIRACULOUS}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora