-Mamma sono tornata!- grido sull'uscio del negozio.
-Vieni tesoro, è pronto!
-Va bene, mi lavo le mani, faccio un salto in camera mia e arrivo!
Salgo velocemente le scale, apro la botola e la chiudo una volta entrata. Appoggio il borsone e la valigia vicino all'armadio, apro la pochette dando la possibilità a Tikki di uscire e mi butto nel divanetto.
-Tikki, mi sento come se stessi volando!
-Oh Marinette! Ho ascoltato tutta la conversazione e sono felicissima per te!
-Grazie- apro il cassetto della scrivania e tiro fuori la scatola colorata che contiene i biscotti, la apro e la appoggio sopra la scrivania.
-Tieni... mangia pure se hai fame.
-Grazie, buon pranzo anche a te.
Scendo e mangio con i miei genitori raccontando come è andata la gita (omettendo il particolare "Adrien".
-Marinette, vorremmo chiederti se oggi puoi occuparti del negozio, perché dobbiamo fare un'importante consegna ad un lontano amico. Probabilmente dormiremo in hotel e torneremo domani mattina. Dato che hai sempre insistito su questo argomento volevamo chiederti se ti va.
-Resterò a casa da scuola domani?- mi informo felice.
-No, è meglio di no. Il negozio resterà chiuso la mattina. Abbiamo già informato i clienti come potevamo... ci dispiace che tu lo sappia solo ora- aggiunge la mamma.
-Non ci sono problemi! Per una notte ce la posso fare!
-Grazie mille tesoro! Comunque alla tua festa di compleanno saremo presenti- conclude papà.
Gli abbracciamo forte e in un attimo sono da Tikki. Per fortuna che per domani non abbiamo compiti.
Disfo la valigia e riordino la stanza, infine mi dedico a disegnare dei bozzetti, fino a quando i miei genitori non mi salutano.
-Marinette noi partiamo!- dice Tom, il mio super papà.
Li abbraccio e do un bacio a tutti e due.
-Mi raccomando fate buon viaggio!
-Tu però attenta, non incendiare la casa e bada al negozio. Oh dimenticavo, ti abbiamo lasciato la cena, devi solo scaldartela.
-Tranquilli, farò la brava!
Prendo i miei bozzetti e li porto giù. Sono ormai le 16:20 e fino ad ora ho servito parecchie clienti, tra cui una ragazza giovane:
-Certo. Posso sapere il tuo nome?
-Mi chiamo Lila e sono italiana. Sono arrivata oggi a Parigi per motivi personali.
-Piacere, io sono Marinette. Benvenuta a Parigi! Cosa desideri?
-Due brioche alla crema e un pasticcino al cioccolato.
-Perfetto, tieni. Ecco il resto.
-Grazie... a presto!
Lila ha i capelli marroni raccolti in due codine che le incorniciano il viso. Indossa una maglietta bianca e una gonna di pizzo corta. A prima vista sembra una ragazza carina e simpatica.
-Tikki, chissà se la incontrerò altre volte...
Lei non ha neanche il tempo di rispondermi che entra un altro cliente, così si va a nascondere dietro al bancone.
-Ciao Marinette!
Oh, oh... è Adrien.
-Emm... ciao, vuoi qualcosa? O-Oggi di buono abbiamo questi pasticcini a forma di Torre Eiffel.
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Amo solo te {MIRACULOUS}
Fanfiction{COMPLETATA} Due eroi, una doppia vita, due cuori, ma soprattutto una ragazza e un ragazzo, diversi, ma uniti, intraprenderanno la loro avventura e vedranno sbocciare il loro amore. "Mi tengo così, stretta a lui, alla persona che rende la tempesta u...