Mi sveglio con il sorriso sul volto e con i raggi del sole che illuminano la stanza. Mi sveglio accorgendomi di essere appoggiata a qualcosa di morbido che non è il comodino e mi ricordo che giorno è oggi. Apro gli occhi.
-Buongiorno principessa!
-Buongiorno Chat Noir!
Si avvicina ancora di più a me e mi da un leggero bacio sulla fronte e uno sul naso sussurrando:
-Buon compleanno Marinette.
-EVVAI!- grido e poi sussurro -Devi andare, i miei genitori sono giù... scusami
-Tranquilla. Ci vediamo dopo. Ho una sorpresa per te.
Detto ciò si lancia dal terrazzino e scompare all'alba di quel giorno speciale.
-Marinette, devi andare! Auguri!
-Grazie Tikki... oggi prevedo un giorno molto bello e pieno di allegria.
Indosso i vestiti che mi ero preparata prima che quel gattino irrompesse in camera mia. Prendo la borsa con Tikki, lo zaino e scendo giù.
Stranamente le luci sono tutte spente.
-Mamma? Papà?- mi giro per andarmene quando...
-SORPRESA!
Ad aspettarmi c'è la mia torta preferita: quella al cioccolato e alla panna. Abbraccio i miei genitori.
-Auguri Tesoro!
-Come è andata ieri? Vedo che la cucina non è esplosa- abbraccio sorridente i miei.
-Ho fatto la brava! Ora mi sa che vado a scuola, altrimenti faccio tardi.
-Marinette, portatela per merenda da offrire ai tuoi amici. Tieni.
-Grazie papà. A dopo.
Esco correndo verso la scuola, anche se non sono in ritardo.
Arrivo con 10 minuti di anticipo e ad aspettarmi c'è Alya a braccia aperte. Corro verso di lei e l'abbraccio forte.
-Auguri amica mia!- mi porge una scatolina rossa a pois neri.
-Non dovevi!
-Su apri! È il tuo compleanno.
Dentro vi è un quaderno con i buchi di pelle rosa e dentro vi è un album di foto. Nella copertina vi è pure una dedica.
Alla persona più bella, speciale, timida e unica; a te che sei mitica. Buon compleanno amica mia!
Aya♡-È stupendo... io...
-Non ringraziarmi... mi hai cambiato la vita, in meglio!
Mi stritola forte e io sono troppo felice di avere un'amica così. Insomma non sbucano dal nulla persone speciali come lei!
Appoggia le mani sulle spalle e mi guarda con un sorriso... preoccupante, uno di quelli che indicano...
-Buon compleanno, Marinette
-Ahhhhhh!
E a quel punto capisco tutto. Nel frattempo Alya se la sta ridendo o meglio si è piegata in due dalle risate.
Mi giro, guardo i suoi occhi verdi... come l'erba, gli smeraldi luccicanti, come...
Le sue mani sui miei fianchi non mi fanno fastidio e non mi sento a disagio, nonostante l'improvviso crampo apparso nel mio stomaco.I suoni arrivano alle mie orecchie ovattati, in quel preciso istante non mi importa dove sono, perché non riesco a non perdermi nei suoi meravigliosi occhi. Per una frazione di secondo mi pare di aver scorto come una cometa. A quel punto non ci riesco più. Chiudo gli occhi e togliamo la distanza che ci separa, quello spazio che non ci permetteva di essere noi ora non esiste più.
E poi è un attimo, le nostre labbra si incontrano e le mie gambe vacillano.
Il suo sorriso e il mio sono l'unica cosa che percepisco, finché uno scroscio di applausi mi distrae.
Clic... Alya mi sorride e io le salto addosso super imbarazzata. Questa gliela farò pagare... ma nel mio cuore urla di grazie gridano in sottofondo.-Marinette?
-Scusami Alya...- e ricompare ancora quel sorriso... ora mi preoccupo sul serio.
Tutti gli altri si sono già dispersi all'interno della scuola.
-Alya... mi preoccupo... a proposito...
Un brivido mi percorre tutta la spina dorsale fino al collo, quando mani gelide lo toccano. Una catenina. Una chiave impreziosita da tanti punti luce si poggia sul mio collo. La prendo tra le mani.
-È bellissima... io... non saprei come ringraziarti...
Lui in risposta mi abbraccia da dietro sussurrandomi:
-Dovrei ringraziarti io, perché mi rendi felice con un semplice sorriso, un abbraccio, perché sai regalare alle persone ciò che loro manca, perché ti dedichi agli altri prima di te stessa... grazie di esistere Marinette!
Clac... e poi noto da dove proviene: la Polaroid di Aya.
Ne segue due mani che si battono il cinque.-Missione compiuta! Buon compleanno!- urla Nino.
-Grazie mille!
Poi raccoglie da terra una scatolina rossa, prende la macchina fotografica della mia migliore amica, due mani mi coprono gli occhi e appena riesco a scorgere di nuovo il mio amico sobbalzo. Una Polaroid, mi ha regalato una Polaroid!
-Ma non dovevate! Grazie di cuore! Siete gli amici che ho sempre desiderato! Non sarei nulla senza di voi!
-E soprattutto senza di me!- dice Alya ridacchiando e avvicinandosi sussurra -Le prime foto sono di voi due... dopo avrai l'occasione di stamparle sotto i tuoi occhi!
Ho le lacrime di gioia. Non sarei niente senza di loro. Sono la persona più felice al mondo, nel giorno più bello della sua vita, con gli amici migliori che esista. Sono fortunata e oggi è uno dei tanti giorni in cui mi accorgo di avere per forza bisogno di loro, come l'aria per respirare.
-Soprattutto non sarei niente senza di te! Abbraccio di gruppo!- sono le mie ultime parole che pronuncio prima del suono della campanella, prima di ritrovarmi stritolata in quel abbraccio.
Spazio per noi
Scusami ragazzi/e se questo capitolo ha tardato ad arrivare, ma credo che il postino arancione si fosse fermato tra le righe non trovando le parole giuste...
Il fatidico giorno è arrivato, ma questo è solo l'inizio✨Vi aspetto
NuvoleMagiche
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Amo solo te {MIRACULOUS}
Fanfiction{COMPLETATA} Due eroi, una doppia vita, due cuori, ma soprattutto una ragazza e un ragazzo, diversi, ma uniti, intraprenderanno la loro avventura e vedranno sbocciare il loro amore. "Mi tengo così, stretta a lui, alla persona che rende la tempesta u...