Prologo

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Corro. Corro il più veloce che posso, mentre sento il volto rigato dalle lacrime e una voragine aprirsi dentro di me, dentro al mio cuore ora sparso in mille, piccoli pezzi. Non vedo nemmeno dove sto andando so solo che devo scappare il più lontano possibile da lui, dalle sue bugie e dalle sue false promesse, ma accade tutto così velocemente che nemmeno me ne accorgo. In un attimo non sento più nulla se non grida terrorizzate e clacson d'auto che suonano all'impazzata, so solo che sto sprofondando nel buio, che mi travolge completamente e l'ultimo mio pensiero sono quei due occhi blu come il mare più profondo, che mi guardano essere travolta da questa oscurità che mi trascina con lei, in un luogo di pace e silenzio, dove non sento più nulla a parte questo dolore lancinante nel petto.

Non mi ero mai accorta di come la morte fosse entrata così facilmente nella mia vita, con le sue bugie, i suoi sorrisi e le sue parole riusciva ad illudermi bene. Ha riempito il vuoto che sentivo nel petto, ma mi ha anche distrutta piano piano, smontando ogni singola parte di me e dividendola in tanti piccoli frammenti. Lui è stato il mio paradiso, ma anche il mio inferno e le mie paure più nascoste.

THE DARKNESS (CARTACEO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora