Sento un suono fastidioso provenire dall'aggeggio infernale, più comunemente chiamato sveglia al mio fianco, così sbuffando mi allungo e tento di spegnerlo con varie imprecazioni e quando ci riesco mi giro dall'altra parte accoccolandomi nelle coperte.
Tanto tra poco arriverà mia mamma a svegliarmi, ma poi ricordo che mia madre è a New York e io sono a Los Angeles, ci metto un attimo a collegare i fatti e quando ci riesco mi alzo di scatto cadendo di faccia dal letto.
Che bel risveglio! Guardo l'ora e mi accorgo che è tardissimo! Devo sbrigarmi, se non voglio arrivare in ritardo il primo giorno.
Corro come un fulmine in bagno a lavarmi e a sistemare il groviglio di capelli che ho in testa, non ho nemmeno il tempo di truccarmi, quindi me ne frego e sistemo i capelli in una coda disordinata, mi vesto, prendo lo zaino e scendo in cucina.
Dove mi attende mio padre con la colazione già servita. «Buongiorno Isabelle, dormito bene?» mi siedo e rispondo.
«Giorno e si ho dormito bene.» lui mi osserva e dice.
«Ti serve un passaggio per andare a scuola?» lo guardo anch'io.
«No grazie, prenderò l'autobus.»
«Oh ok, pensavo se oggi pomeriggio ti andava di fare una passeggiata?»sembra alquanto imbarazzato, lo fisso dritto in quei suoi occhi troppo simili ai miei e rispondo.
«Scusami, ma oggi dopo scuola volevo fare un salto in biblioteca e cercare di mettermi al passo con il programma.» nel frattempo ho preso una mela e mi sono alzata e lui mi guarda deluso.
«Va bene non c'è problema, sarà per la prossima volta.» mentre esco gli dico.
«Non credo ce ne sarà mai una, ora devo proprio andare ciao Trevor, ciao Silvia.» saluto anche la governante.
«Beh, buona giornata.» appena esco mi metto gli auricolari e faccio partire la mia playlist, adoro ascoltare la musica la mattina mi rilassa.Perfortuna riesco a prendere l'autobus e ad arrivare in orario, ma quando scendo arriva la parte che odio! I soliti gruppetti riuniti fuori da scuola e purtroppo essendo nuova non conosco nessuno e per evitare situazioni imbarazzanti decido di andare a ritirare il mio orario in segreteria.
La signora anziana della segreteria ci mette un secolo a darmi l'orario e ad indicarmi le varie aule e dopo un quarto d'ora abbondante, mi avvio finalmente verso il mio armadietto.
Quando lo apro mi cade per terra un foglio e prima che possa chinarmi a raccoglierlo, una ragazza molto gentile me lo porge.
«Ciao sei nuova?» la osservo ha lunghi capelli neri e gli occhi molto scuri, la pelle ambrata ed è abbastanza alta, ha un sorriso gentile e rassicurante.
«Si mi sono appena trasferita.» lei mi porge la mano dicendo.
«Beh piacere mi chiamo Lyla.»
«Isabelle piacere.» nel frattempo continuo a sistemare le cose nel mio armadietto.«Posso vedere il tuo orario?» glielo porgo. «Alla prima ora hai chimica come me, se vuoi ti accompagno.» gli sorrido e rispondo.
«Certo grazie.» così ci avviamo verso la prima lezione.Dopo quattro ore estenuanti, in cui mi hanno anche fatta presentare davanti alla classe, finalmente sento il suono della campana e quindi dell'ora di pranzo. «Andiamo insieme?» Lyla mi ha accompagnato a tutte le lezioni dato che abbiamo lo stesso orario. «Certo.» quando stiamo per entrare in mensa, ci voltiamo sentendo delle urla alquanto isteriche di una ragazza e un ragazzo che le risponde con tono annoiato.
«Non puoi lasciarmi così!» urla la ragazza bionda al ragazzo moro che a guardarlo bene riconosco essere il tipo di ieri con la moto nella casa affianco alla mia.
«Te lo ripeto Jenna noi non stiamo insieme! Solo perché scopiamo non vuol dire che siamo una coppia.» cavolo questa faceva male, scoppio a ridere insieme a Lyla e i due si girano a guardarci, lui con un sorriso divertito e lei con uno sguardo assassino.«E voi che avete da ridere?!» urla isterica la biondina.
«Oh noi proprio nulla.» rispondo tra una risata e l'altra. Lei tira un ultimo urlo isterico e se ne va accompagnata da altre due ragazze, mentre il ragazzo ci rivolge un ultimo sorriso ed entra in mensa seguito a ruota da me e Layla.

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THE DARKNESS (CARTACEO)
RomanceVi ricordo che questa è solo parte dell'opera DISPONIBILE IN FORMATO CARTACEO SU AMAZON E TRAMITE ME CON DEDICA (basta scrivermi un messaggio in privato) Attenzione: questa è soltanto la bozza della storia, quindi contiene errori di battitura. La...