Un forte rumore proveniente dal piano di sotto fece si che Bianca si svegliasse all'improvviso, leggermente confusa. Vide che le tende della sua finestra erano state leggermente aperte, per far passare la luce, segno che sua madre era entrata in camera sua e non l'aveva svegliata. Scosse la testa mentre uno sbadiglio la prendeva alla sprovvista. Fissò il soffitto con aria pensierosa. Era diventata maggiorenne, avrebbe dovuto fare i salti di gioia. Allora perché aveva avuto quella brutta sensazione, svegliandosi quella mattina? L'insistente bussare di qualcuno alla porta la riscosse dai suoi pensieri.
-Bianca? Sei sveglia?-chiese Ethan dall'altra parte.
-Si, sono sveglia. Vieni, entra pure-disse lei alzando leggermente le coperte. Il cigolio della porta che si apriva segnalò che Ethan stava entrando, e si sentì leggermente in imbarazzo vedendo che lui si era già cambiato. Lei, aveva addosso solo una sottile canottiera color panna.
-Buongiorno, dormigliona-disse avvicinandosi al suo letto- e buon compleanno-disse mentre si sdraiava accanto a lei. Bianca gli rivolse uno sguardo indagatore, scrutandolo attentamente come se nascondesse qualcosa.
-Dimmi che non mi hai fatto un regalo. Potrei ucciderti per questo-disse riducendo gli occhi a due fessure. Il ragazzo alzò le mani vuote davanti e lei, ridendo leggermente. Bianca si rilassò, e subito dopo si fiondò sulle sue labbra. Sapeva di caffè, segno che aveva già fatto colazione.
-Non capisco come mai non vuoi ricevere regali. È pur sempre il tuo compleanno-disse lui curioso. Lei fece spallucce, e gli diede un altro bacio.
-Siete tutti mattinieri, io invece dormo fino a tardi. Mi sento a disagio...-disse in imbarazzo.
-Ti abbiamo lasciata dormire, non capita tutti i giorni di compiere diciotto anni-disse lui semplicemente.
-Molto bene, ora esci da qui. Mi devo cambiare-disse indicando la porta. Lui le diede un bacio a fior di labbra, prima di alzarsi dal letto e uscire dalla stanza. Bianca si mise a sedere sul letto, e si passò una mano tra i capelli. Un brivido le percorse la schiena all'improvviso, e una sensazione di pericolo si fece largo dentro di lei. Durò meno di due secondi, ma era riuscita ad avvertirla comunque. Senza darci troppo peso, si diresse verso l'armadio e si cambiò di fretta, per poi scendere le scale e fiondarsi in sala da pranzo. Li, trovò sua madre ed Ethan seduti intorno al tavolo a chiacchierare. Di Cole, non c'era traccia.
-Buongiorno-disse entrando nella stanza con aria disinvolta.
-Buongiorno tesoro-disse sua madre sorridendole- tanti auguri-aggiunse poi alzandosi e dandole un bacio sulla guancia. Bianca l'abbracciò felice. Per fortuna, l'affetto materno non le era mai mancato. Si sedette tra Ethan e sua madre, e afferrò un toast bruciacchiato da un piattino di ceramica.
-Mi passi la marmellata, mamma?-chiese mentre iniziava ad avvertire la fame. La donna le avvicinò il barattolo già privato del coperchio, e Bianca si affrettò a spalmare la confettura di pesca nel suo toast- dov'è Cole?-chiese mentre addentava la sua colazione.
-Non è ancora sceso-disse sua madre lanciandole uno sguardo veloce. Bianca aggrottò la fronte, e finì il toast velocemente, prima di gettarsi su una tazza di caffè fumante. Mentre beveva, facendo attenzione a non scottarsi la lingua, osservò che sua madre ed Ethan si lanciavano di tanto in tanto sguardi complici. Posò la tazza quasi vuota sul tavolo, e incrociò le braccia.
-Voi due mi nascondete qualcosa-disse sospettosa. Ethan trattenne un sorriso, mentre sua madre portò alcune tazze in cucina per sviare la conversazione. Sbuffò silenziosamente, prima di alzarsi da tavola e salire le scale di corsa, dirigendosi verso la stanza di suo fratello. Un attimo prima che potesse bussare, la porta si spalancò, e suo fratello apparve sulla soglia, pronto ad uscire.
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The Mirror of Darkness
FantasiaBianca non è mai stata più felice di così. Ha uno splendido ragazzo che la ama, degli ottimi voti a scuola, delle amiche fantastiche, e un fratello che c'è sempre per lei. All'apparenza, la sua è una vita perfetta, che di perfetto non ha proprio nie...