(Pov. Jorge)
i miei compagni vengono a vedere se sto bene... per ora sto giocando con i Jamaicaboy's, prima ho giocato un pochettino con i Miami's.
Diego: bro che ti avevo detto?
Io: mi avevi avvisato.
Diego: comunque ti sei fatto male?
Io: non credo.
Diego: onesto.
Io: forse un po' ma posso continuare.
Diego: Jorge!!!
Io: cosa?
Diego: non fare mia sorella.
Io: scusa.
Arbitro: qualcosa di rotto?
Io: rotto non credo.
Arbitro: si è fatto male?
Io: si.
vedo l'arbitro ammonire chi mi ha fatto la scivolata, Diego e Ruggero mi aiutano a uscire dal campo.
Mi siedo in panchina... e il nostro tizio della fisioterapia o comunque il nostro infermiere personale della squadra.
Tipo: Jorge ti fa male?
Io: si.
Tipo: hai preso una bella storta eh.
Io: ma nulla di grave vero?
Tipo: non credo ma vieni con me.
io: okay.
ce ne andiamo e mi fa sdraiare sul lettino... mi controlla bene il piede cioè la caviglia, è gonfia fa male ma sento che non è rotta.
Tipo: rotta non è rotta, però te la medico per bene e tempo di pochissimi giorni e potrai tornare a giocare, hai solo preso una brutta storta.
Io: grazie... stampelle vero?
Tipo: si. Prego.
Io: okay.
Tipo: si ma per due giorni massimo tre e poi le puoi togliere.
Io: perfetto.
mi medica per poi tornare a sedermi e guardare i ragazzi. Uff ho queste dannate stampelle e onestamente la caviglia fa davvero male ma fa parte del mio lavoro farmi male.... Almeno non mi sono rotto il ginocchio, o la caviglia, mi è ancora andata bene.
Tempo di pochi giorni e ritorno in campo a giocare, almeno non mi devo operare per fortuna.
Ma un momento dov'è finita mia moglie??
vedo passare Ross.
Io: Ross.
mi avvicino a lui con le stampelle.
Ross: Jorge, santo cielo che diavolo ti è successo ? in campo sembrava che stavi bene.
Io: caviglia gonfia una brutta storta... tempo di poco e ritorno a giocare.
Ross: okay. Ma hai bisogno vero?
Io: si volevo chiederti una cosa.
Ross: cosa?
Io: mia moglie dov'è? Non la vedo da un paio d'ore, sta bene? È successo qualcosa?
Ross: ah ma quindi non lo sai? Nessuno te l'ha detto?
Io: sapere cosa?
Ross: pensavo che lo sapessi ma visto che ti sei infortunato e ora mi chiedi di tua moglie significa che non lo sai.
Io: Ross muoviti a parlare o ti tiro una stampella addosso e posso farti molto male.
xxx: Calma Jorge.
mi volto ed è..................................................................... Ariana la sorella di mia moglie.
io: Ariana no non mi calmo.
Ariana: dai seriamente non vorrai mica tirare una stampella addosso a Ross vero?
Io: se non parla si.
Ross: Ariana pensavo che lui lo sapesse.
Ariana: non lo sa...
Io: me lo dite? Sto cercando mia moglie dov'è?
Ariana: è il momento che tu lo sappia.
Ross: ci pensi tu Ariana?
Ariana: si.
Eccolo andarsene siamo solo io e Ariana.
Ariana: prima cosa che diavolo hai combinato?
Io: uno mi ha fatto la scivolata non mi sono accorto sono caduto e mi sono fatto male, ma niente di rotto un paio di giorni con le stampelle e riposo e va a posto.
Ariana: una storta?
Io: si come lo sai?
Ariana: mio marito ogni tanto arriva a casa in stampelle perché si è preso una storta o a volte anche con qualche graffio.
Io: ah... comunque dov'è?
Ariana: qualche ora fa è successo qualcosa.
io: ma sta bene?
Ariana: urca benissimo no ma sta benino.
Io: cosa gli è successo?
Ariana: tu eri in spogliatoio con la squadra, stava giocando i Miami's e lei stava parlando con Ross e ogni tanto osservava i ragazzi ma era distratta e.....
Io: e cosa?? È stata rapita?
Ariana: rapita no fammi finire.
Io: okay.
Ariana: ee la palla esce fuori dal campo e finisce dritto addosso a mia sorella... è caduta ma non è svenuta... io sono intervenuta, ho mandato Ross da voi e Alessandro dai suoi ragazzi, l'ho aiutata ad alzarsi ci siamo allontanati dal campo e l'ho fatta sedere, gli ho chiesto un po' come stava però non mi diceva che gli girava la testa, mi voleva far credere che stava bene, così si è alzata ma si è subito seduta per colpa di un giramento di testa così l'ho portata in infermeria, l'infermiera l'ha controlla ha detto che non ha nulla di grave deve solo riposare, avrà dei giramenti di testa e forte mal di testa ma non ha subito nessun trauma, tanto riposo e passerà, non mi ha fatto rimanere, poi dopo un paio di orette sono andata a vedere come stava e stava dormendo e l'ho lasciata lì senza disturbarla e ora eccomi qui a dirtelo a te... e a quanto vedo nemmeno tu oggi sei sano.
Io: ti prego portami da lei.
Ariana: vieni.
ci dirigiamo verso l'infermeria... entriamo e andiamo verso il lettino.
Io: infermiera.
Infermiera: mi dica.
Io: dov'è?
Infermiera: è uscita 1 ora fa con una ragazza.
Io: ah.
Guardo Ariana.
Ariana: non è uscita con me.. o con Cande o con Mechi o con Lodo.
Io: Cande l'ho vista qui fuori.
Ariana: allora tua sorella o nostra cugina.
Io: tu che dici?
Ariana: mm non so infermiera.
Infermiera: si?
Ariana: era bionda o nera di capelli?
Infermiera: bionda.
Ariana: va bene grazie mille.
io: grazie.
Infermiera: prego.
Usciamo e lei ecco digitare il numero di Mercedes, sua cugina.
(Pov. Martina)
Che mal di testa.... Mi ha portato via dall'infermeria mia cugina, non ne potevo più di stare lì rinchiusa... siamo al parco per fortuna non c'è nessuno però il mal di testa non è passato vedo che sta parlando al telefono e capisco che è con mia sorella.
Da Mechi e Ariana al telefono:
Mercedes: pronto.
Ariana: cugii.
Mercedes: ei cugi.
Ariana: ascolta ti ho chiamato per chiederti una cosa.
Mercedes: dimmi tutto.
Ariana: sei con mia sorella vero?
Mercedes: si perché?
Ariana: Jorge è stra preoccupato dove siete che vi raggiungiamo?
Mercedes: al parco.
Ariana: arriviamo... ma i loro figli a chi li hai lasciati?
Mercedes: Mirta la baby-sitter è tornata a Miami.
Ariana: ah okay.
Fine chiamata.....
Io: con chi eri al telefono? Con mia sorella vero?
Mercedes: si cugi.
Io: che voleva?
Mercedes: sta venendo qui con....
io: con chi?
Mercedes: con tuo marito.
Io: ma sei pazza.
Mercedes: no perché?
Io: volevo rimanere sola.
Mercedes: non mi fido a lasciarti sola dopo il tuo mini incidente.
Io: ho ricevuto una fottuta palla in faccia ma non sono in gravi condizioni, come vedi parlo, rido, scherzo, respiro, cammino, mi muovo da sola... non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Mercedes: Mm se lo dici tu.
Io: dico davvero... mi sta passando.
Mercedes: ti fa ancora male dove ti è arrivata la pallonata?
Io: si ma sta passando pian pianino il dolore.
Mercedes: mm okay.
Io: davvero Cugi... comunque hai avvisato tu Lodo?
Mercedes: si ha visto la scena.
Io: ee?
Mercedes: voleva ammazzare chi ti ha tirato la pallonata, diceva che era stato fatto di proposito per farti male.
Io: ahaha seria?
Mercedes: si... per fortuna io e Cande l'abbiamo tenuta tranquilla.
Io: se no lo ammazzava?
Mercedes: si e Ari è venuta da te per assicurarsi che non ti fossi fatta nulla di grave.
Io: infatti non ho mai perso conoscenza.
Mercedes: davvero?
Io: si ho chiuso gli occhi ma non sono mai svenuta.
Mercedes: come mai?
Io: non lo so.
Mercedes: ahahha dovevi vedere Lodo com'era.
Io: posso immaginare... lei è molto protettiva.
Mercedes: sii molto.
Io: ahahah se non c'eravate voi lo avrebbe ucciso.
Mercedes: già l'ha solo insultato.
Io: ahahahah te pareva.
Mercedes: lui si è scusato.
Io: con Lodo?
Mercedes: si ma lei continuava a insultarlo e si ostinava che voleva farlo di proposito.
Io: è stato un incidente.
Mercedes: si dopo non so quanto ha capito che era un incidente.
Io: e si è calmata?
Mercedes: si abbastanza.
Io: ahaha okay.
.........Dieci minuti dopo ecco arrivare mia sorella e accanto a lei..... mio marito con le stampelle??
No cioè ragazzi che mi sono persa ?? In che mondo vivevo quando è successo?
Hai avuto la pallonata e stavi dormendo in infermeria stavi male – disse la mia coscienza
Si okay però mia cugina o qualcuno poteva dirmelo diamine che mio marito si è fatto male e che diavolo.
Mi alzo e corro incontro a mio marito e lo bacio.
e poi abbraccio mia sorella.
Jorge: amore mi sono preso un infarto quando ti cercavo ma nessuno mi diceva niente poi tua sorella mi ha detto, siamo andati in infermeria e non c'eri ma per fortuna l'infermiera ci ha detto che eri uscita con una ragazza bionda ed era Mechi.
Mercedes: essi.
Jorge: come ti senti amo?
Io: sto bene un po' di mal di testa ma pian pianino passa... e tu che diavolo hai fatto? Hai rotto il piede? Sei andato in ospedale? Potevi chiamarmi.
Jorge: calma amore, si mi sono fatto male al piede ma non è rotto ho solo preso una storta dato che l'avversario mi è entrato in scivolata.... Per tre giorni stampelle e poi posso tornare a giocare.
E no non sono andato in ospedale... non ti ho chiamato perché pensavo che avevi visto.
Io: okay.
Ariana: vi lasciamo ci sentiamo sister.
Io: va bene.
Mercedes: ci sentiamo e ottimo lavoro hai organizzato un evento per beneficenza davvero grandioso.
io: grazie e vi voglio bene.
Mercedes: prego te ne voglio pure io cugi.
Ariana: pure io te ne voglio sister.
Mercedes: ciao Jorge.
Ariana: Ciao Jorge e curatevi.
Jorge: ciao ragazze... ci cureremo tranquille.
Eccole andarsene e siamo solo noi due.... Ci sediamo...
Jorge: ma se torniamo a casa?
Io: ottima idea.
Jorge: e riposiamo a letto?
Io: super ottima idea.
Jorge: okay andiamo.
..................Dopo qualche oretta di viaggio eccoci finalmentea casa....... Mirta si sta occupando lei dei bambini dato che noi oggi siamo apezzi.
Eccoci nel nostro AMATO letto.
lui mi abbraccio dolcemente.
Io: sai una cosa?
Jorge: no cosa amore?
Io: Jortini a pezzi, ci curiamo a vicenda, ti amo.
Jorge: e questa frase?
Io: i nostri nomi messi insieme fanno Jortini... siamo a pezzi perché tu con lagamba io con la testa, quindi ci curiamo a vicenda... io curo te e tu curi me... einfine ti amo capito?
Jorge: capito quindi Jortini a pezzi, ci curiamo a vicenda, ti amo.
Io: esatto e sai una cosa io mi prenderò cura di tutte le tue ferite che tifarai giocando a calcio, ma non solo giocando a calcio.... Io ti curerò sempretutte le tue ferite.
Jorge: va bene.
Io: ti amo.
Jorge: ti amo e io ti curerò tutte le ferite che tu ti farai ricevendo lepallonate, cadendo, facendo incidenti... io ti curerò sempre tutte le tue ferite.
Io: okay.
Jorge: ti amo.
Io: ti amo.
si avvicina e mi bacia.
io: ahia.
Jorge: scusa amore.
ci guardiamo un attimo.
Jorge: ma se ti bacio qui ti fa male? *baciando la guancia*
io: si ahia.
Jorge: e qui? *sul collo*
Io: si ahia.
Jorge: e qui? *sulle labbra*
Io: si ahia.
Jorge: allora non ti bacio.
io: amore sulle labbra non mi fai male.
Jorge: davvero?
Io: si puoi baciarle quanto vuoi basta che fai attenzione alla testa che mi famale.
Jorge: va bene sarò delicato.
Io: come lo sei sempre.
Jorge: ovvio.
ed ecco che le nostre labbra si uniscono... noi ci curiamo con il nostro amore... eci cureremo sempre... io curo lui, lui cura me.
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L'allenatrice di calcio 3
FanfictionCopertina della storia fatta Io... non prendere. Storia scritta io.... continuazione dell' Allenatrice di calcio 1 e 2 Buona lettura, ci saranno moltissime cose.... e spero che vi piacca anche la terza e ultima stagione. by Stoessel_...