cops and robbers [completato]

n i n e

"con le altre faccio lo stupido,
ma non le scambierei mai con te."

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«chi è il fortunato che lavorerà con lei?» scherza Mingyu, sorridendo maliziosamente.

li guardo tutti e tre, curiosa di sapere con chi lavorerò.
sinceramente non saprei chi scegliere, insomma, sono delle persone che mi hanno rapita.

incrocio lo sguardo con Jimin, che mi osserva con un sorriso maligno.

«sarà un onore lavorare con te.» sussurra Jimin, facendomi l'occhiolino.

lui sarebbe stato assolutamente la mia ultima scelta.
incrocio le braccia al petto e mi volto, mettendo su il muso.

«se vuoi potresti fare scambio con colui che è in coppia con Hani.» finita la mia frase lo guardo di scatto e noto che sta ridendo di me.

«gelosa?» mi domanda e io chiudo gli occhi, continuando a fare il broncio, proprio come una bambina.

«era solo una domanda.» ribatto, muovendomi da lì ed andandomi a sedere.

«Jimin, sai che il tuo Hyung ti vuole tanto bene, quindi se vuoi posso scambiare il posto con questa Hani con te.» sento Suga borbottare, cercando di non farsi sentire, mentre parla con il suo migliore amico.

«non ci penso nemmeno.» risponde il più giovane, pizzicandogli le guance.

«preferirei Yoongi, sinceramente.» mi intrometto nella conversazione fra i due, con lo sguardo concentrato sullo schermo del computer che sto utilizzando.

«sai...»

«è davvero un peccato che sia io a scegliere con chi stare e non tu.» mi risponde Jimin, andandosi a sedere sulla sua sedia.

passano alcune ore e siamo tutti e cinque stanchi.
alzo lo sguardo e guardo i tre criminali, concentrati a leggere qualcosa.
da che parte siete veramente?

«ho paura...» quasi sussurro, rompendo il silenzio ed attirando l'attenzione di tutti gli altri presenti nella stanza.

«che se non lo cattureremo presto mi ucciderà. non potrò più essere qui...» continuo, mentre osservo attentamente le loro reazioni.

probabilmente Mingyu ha capito il mio piano.
se Suga e Jungkook sono veramente innamorati di me, allora basterà far credere loro che quell'uomo vuole uccidermi.
penso che in questo modo cercheranno di proteggermi.

«non succederà.» mormora il più giovane, mentre scrive qualcosa su un piccolo quaderno.

«per questo siete qui. per far sì che non succeda. credo in voi.» cerco di fare la carina, facendo l'occhiolino e allungando la mano con il pollice alzato.

i due mi guardano con occhi spalancati e poi abbassano la testa.
complimenti, Francine, sei una brava manipolatrice.

la porta si apre di colpo e il nostro superiore entra.
io e Mingyu ci alziamo e ci inchiniamo immediatamente, mentre agli altri tre probabilmente nemmeno importa.