Tienimi testa [Biondo]

settimo

Iniziai a rovistare tra i capi d'abbigliamento buttati alla rinfusa dentro alla rosea valigia.

Scorsi un bikini a due pezzi dalla fantasia floreale che comprai da Tezenis qualche mese prima.

Lentamente mi spogliai, liberandomi dai vestiti che indossavo.
Infilai il costume, guardandomi poi attraverso il lungo specchio.
Di solito non era mai stato un problema il mio fisico per me, però l'idea di mostrarmi seminuda a Simone mi innervosiva.
Come mi ero trovata a pensare a lui?

Con un movimento della testa scacciai le inutili paranoie e mi concentrai sulla mia immagine.
Slegai i capelli, prendendo successivamente un vestitino grigio leggero per poter uscire.
Portai con me le infradito che mi avevano accompagnato durante la maggior parte delle mie estati e un asciugamano.

Quando tornai al piano di sotto mi accorsi di essere rimasta da sola, ignara di quello che stavano combinando i ragazzi.
Così uscii -sbagliando un paio di volte la porta- e mi ritrovai di fronte il curato giardino.

Camminando goffamente arrivai fino a bordo piscina, dove potevo tranquillamente assentarmi.
Ben presto quattro fisici slanciati e muscolosi mi si parlarono davanti..
Stavo forse sognando? Quei quattro dei dell' Olimpo erano davvero dinnanzi a me?

"Wow" sussurrai cercando di coprire il mio volto arrossato.
"Sophie, al posto di stare qui a fissarci con la bocca aperta, che dici di mostrarci il TUO di fisico?" Pronunciò al mio orecchio Simone con voce roca che mi provocò diversi brividi.

Tenni un' espressione rilassata in viso per far credere che non fossi turbata dal timbro che aveva usato per parlarmi, ma questo sembrò non funzionare dato che lo vidi ridacchiare leggermente mentre aspettava che io mi sbarazzassi degli indumenti.

Così, sotto al suo attento sguardo, iniziai con lo sfilarmi le ciabatte seguite poi dal vestito che aprii tramite la zip a lato, aspettando una sua qualche reazione che non tardò ad arrivare.

Ben presto il suo viso prese colore, arrossandogli le guance.
Sulla mia faccia apparì un ghigno divertito che sembrò imbarazzarlo ancor più di quanto già lo fosse.
Portai fine a quell'eccesso di disagio camminando verso la superficie liscia di bordo piscina.

Mentre percorrevo quel breve tratto, lo sguardo di Simone mi bruciava addosso.
Così, giusto per metterlo in difficoltà, mi girai velocemente.
Tornai da lui e lo presi per mano, inventando una stupida scusa del momento.

"Non sono brava a nuotare, puoi venire anche tu?" Porsi questa domanda mentre gli facevo gli occhi dolci venendo attentamente scrutata dal suo ardente sguardo..

[Il fisco/costume di Sophie è il secondo della foto tra i media]