A Montorn Hill, è presente una ragazza di nome Isabella Johnson, che sogna di diventare attrice e spopolare nel mondo del cinema.
Una ragazza come tante: ama leggere, ama le serie tv, i film.
Nella sua stessa città, un ragazzo, Alexander Muriel, ha...
Cosa voleva da me adesso? Volevo ascoltare cosa aveva da dirmi quindi feci cenno si di.
I: cosa vuoi?
A: volevo parlarti riguardo a Hollywood..
I: lo so già, non dirmi niente, buona fortuna con la prima, sono cintenta per te, sarà per un'altra volta.
A: cosa? hai capito male, io parto.
I: cosa? mi sembra di sognare..
A: si, voglio buttarmi, magari mi piacerà fare l'attore.
Non ci potevo credere, sarei andata a Hollywood, e senza rendermene conto salii in braccio a lui, e mi prese con una disinvoltura che mi sembrava di volare, ASPETTA?! devo scendere.
A: anche io sono contento, sia per te che per me.
I: immaginati io quanto possa essere felice..
A: e io sono felice che tu sia felice.
I: sul serio o mi stai prendendo in giro?
A: si.
Pov's Alexander
Amavo vederla sorridere e dopo che mi saltata in braccio dalla felicità ha iniziato il suo sorriso, quasi mi accecava da quanto fosse bello e luminoso, amavo il suo modo di sorridere, era unico al mondo, ma comunque resta il fatto che questa ragazza appartiene a qualcun altro, anche se lei è tutto fuorché un oggetto, io non lo so, forse mi piaceva talmente tanto che potrei aver perso la testa per lei, c'è qualcosa in lei, mi fa stare bene, e mi fa venir voglia di ridere, e io in questo periodo non ho molta voglia. Isabella era vera, è riuscita ad arrivare al mio cuore in poco tempo, ma più che altro è riuscita a conquistare il mio cuore, e non sono cose che dico molto spesso, mi sembra di non darle molta importanza a volte, e io ho bisogno che lei si senta a suo agio con me, invece dovevamo provare ad essere amici e abbiamo fallito, a volte mi odia, come quando mi sono accanito su di lei riguardo la partita, e a volte mi voleva bene, come adesso. Quel dannato sorriso, mi porta dall'inferno al paradiso, mi sballotta avanti e indietro, era come una droga, e io ero troppo debole a questa droga, MA INSOMMA la mia testa sta rivelando i suoi sentimenti a mente, meglio che restino chiusi li piuttosto che ricevere un rifiuto o perdere il mio migliore amico.
Pov's Isabella
Non ci potevo credere, tra 4 giorni sarei partita per Hollywood, della scuola non ho raccontato molto ai miei genitori, ma il prof Martin, ci ha fatto fare delle prove sul palco di cui è rimasto estasiato e abbiamo avuto il massimo dei voti, persino quel faccione di Hemilton, il preside, aveva gradito. Io e Hope eravamo diventate in pochissimo tempo amiche del cuore, abbiamo molte cose in comune, e ci piaceva parlare di ragazzi, feste, vestiti e ragazzi. Io e Jeremy eravamo inseparabili nell'ultimo periodo, tanto che ricevetti un messaggio.
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