Just Friends (IN REVISIONE)

Capitolo 44

Mi scontro contro una persona..è l'attore, Burkley Duffield.
Mi chiede scusa e mi sorride.
Devo ammettere che il suo sorriso è davvero molto bello, e ha dei lineamenti in faccia che mi sembrano più che famigliare, ah ma aspetta, io l'ho visto su 'House of Anubis' e ho amato quella serie come tante serie che ho amato, mi piaceva tanto.

I: ehi, ma io ti ho visto su House of Anubis, sei Eddie, quello che sta con la mia super idola Patricia?

B: si, sono io, diciamo che Patricia era una roba indimenticabile, ancora oggi dopo tanto tempo mi ricordo che è stata una grande collaboratrice, mi ha fatto molto piacere recitare al suo fianco, lo ripeterei.

I: come mai hai fatto il provino del film?

B: perchè non mi piaceva molto non fare niente, sto mandando avanti Beyond, ma.. insomma, ho colto in mano l'opportunità che mi è stata data, anche se non ne ero molto sicuro, il fatto di essere preso intendo.

I: tutto dipende dalle capacità che hai, sei capace, e molto, insomma io ho visto dalla tv come reciti e sei un esempio da seguire, poi ovviamente mi insegni i segreti del mestiere.

B: certo, ti insegnerò un trucchetto per aprirti e superare la timidezza, e poi si sa, e si vede anche, sei timida, ammettilo.

I: okay, forse anche se non lo dimostro molto, lo sono, più che altro mi piace che si facciano le cose come dico io.

B: sei una che comanda, sei cosi anche nella vita, non solo nel mondo del lavoro secondo me.

I: lo sono un po' in entrambi.

B: sono contento di lavorare al fianco di una persona come te, hai da fare oggi pomeriggio? prendiamo un caffè?

I: ehm..ecco..

Alexander si avvicina, e ha la faccia un po' troppo seria per i miei gusti.

I: io dovrei..

A: io e lei abbiamo da fare oggi pomeriggio.

Ma come ha fatto a sentire Burkley parlare da li, era seduto nell'angolo microfonisti.

I: cosa dobbiamo fare? io non ho impegni.

A: si, tu hai tanti tantissimi impegni.

I: dimmene uno, avanti.

A: dobbiamo parlare di una cosa seria che riguarda noi,

B: scusate, vedo che avete i vostri problemi da risolvere, per questo motivo vi lascio soli, Isabella se cambi idea e vuoi un caffè ci sono.

I: va bene, grazie Burkley.

Burkley mi guarda perplesso e appena se ne va inizio a lamentarmi con Alexander.

I: si può sapere che cazzo ti è preso?

A: niente, non mi piace uil andi un ragazzo di avvicina a qualcosa di mio.

I: di tuo? ho una cartella in fronte con scritto 'asta dei somari' lo sai? mi tratti come un oggetto, e io non lo sono, sono una persona libera e tranquilla e dicendomi cosi mi fai solo venire voglia di picchiarti e lasciarti a terra.

A: senti, basta, stasera in camera parliamo, ho bisogno di sapere cosa succede tra noi, sono stanco, ti spiego tutto stasera.

I: spiegami bene, sii chiaro, e forse magari concluderemo qualcosa, non mi puoi però impedire di parlare con una ragazza e fare l'affermazione 'non si tocca ciò che è mio.' mi fai pensare che sono una mucca in vendita.

A: tu non sei una mucca, sei la ragazza più bella di tutte.

I: e allora smettila di trattarmi come se fossi un oggetto, senti, dimmi ciò che provi davvero.

Alexander si guarda un po' intorno e urla.

A: io ti amo!

Non ci potevo credere..insomma.. Alexander l'ha detto, forse era questo ciò che mi avrebbe detto stasera.. e ripeto, sono ancora incredula, insomma, lui mi ama, aveva detto di provare qualcosa per me ma non che mi ama.

I: davvero? tu davvero mi ami?

A: si, ti amo, non penso di aver mai amato qualcuno, neanche una persona della mia famiglia si può dire, Madison nemmeno, io ti amo Isabella Johnson.

Non ci posso credere, insomma, un ragazzo che fino a poco tempo fa odiavo e disprezzavo è riuscito ad innamorarsi di me?
Mi scende qualche lacrima dal viso.

A: perchè stai piangendo? non ti piaccio per caso?
ho capito, ho sbagliato tutto.

Prende e se ne va, ma io lo rincorro urlando il
suo nome.

I: Alexander, aspetta!! non è vero che non mi piaci, anzi, ma..

A: ma non sono abbastanza per te, lo so, non so cosa mi possa essere venuto in mente, dimentica ciò che ho detto.

I: non dimenticherò mai e poi mai ciò che mi hai rivelato, e non giudicarti in quel modo, sono davvero felice che tu prova dei sentimenti del genere nei  miei confronti, e ti ringrazio, ma.. ecco io.. non penso di essere pronta per un'altra relazione.

A: capisco, pensi ancora a Jeremy?

I: no, io e Jeremy siamo amici, e lo siamo sempre stati, abbiamo rovinato il nostro rapporto.

A: a me non interessa...

Si avvicina a me..

A: so solo che ti amo.

Mi prende il viso con entrambe le mani e mi lascia un casto bacio, e stiamo cosi per due minuti, dopo si stacca.

A: scusa avevo bisogno di baciarti, mi mancavano le tue labbra, mi mancava starti cosi vicino.

I: non so...

Scappo via..