Capitolo 6

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E: ahah..Ciao!!♥
"Ste♥": ciao scema!!♥
*tre giorni dopo*
4.00 pm
Io e Stefano da quel giorno non ci siamo più visti né sentiti, per motivi di lavoro. E so che oggi è a Milano con suo figlio, mentre io sono a Roma. Vorrei chiamarlo ma ho paura di rovinare i momenti tra lui e il bambino..e poi non devo fare tutto io, può anche chiamarmi lui se gli manco, come lui a me.
F: sei pronta??
Mi urla Francesca dal piano di sotto. Andiamo a fare un po' di shopping. Diciamo che vogliamo sfruttarli bene questi pochi giorni di libertà che abbiamo, anche perché, dopo l'uscita del disco saremo super impegnate. Prendo la borsa con le chiavi della macchina e il cellulare e scendo sotto.
F: mamma mia ci metti ore e ore!
E: dai andiamo!
Dico ridendo..
Non le ho detto niente di quello che è successo con Stefano. Perché in realtà non è successo davvero niente. Abbiamo solo chiarito e..quel che succede dopo..si vedrà.
In macchina mentre guido, sentiamo ad un tratto il mio cellulare squillare.
E: prendilo, è nella mia borsa..!
Appena lo caccia vediamo tutte e due sullo schermo una chiamata in arrivo da "Ste♥"
F: Stefano?? Perché ti chiama??
E: ehm..Non lo so. Fammi vedere!
Dico facendo finta di essere arrabbiata con lui per questa chiamata..
E: pronto?!
S: Ei Bionda..
E: Stefano perché mi hai chiamato? Cosa vuoi?
S: oh Em..Che succede? Che hai?
E: no non mi interessa niente! Devi sparire!
S: Emma sei ubriaca?
E: no.
E richiudo. Madonna mia quanto ci è rimasto male. F: che voleva?
E: voleva vedermi, parlare..!
F: pff..Ancora che ci prova, non sei mica un giocattolo tu..!
E: e-eh..Infatti..
Che casino.
Arriviamo al centro commerciale e subito prendo il cellulare e senza farmi vedere da Francesca che guardava le vetrine scrivo a Stefano..
"Scusa Ste, ma alla Fra non ho detto niente ed era in macchina con me..Ti richiamo più tardi ♥"
Visualizza..
"Ah..Mi hai fatto spaventare..😫♥"
Che cucciolo..
"Tranquillo♥..Ora vado, a dopo"
"Ciao bionda😘"
Sorrido e butto il cellulare nella borsa.
Facciamo le nostre compere e mentre torniamo verso la macchina dice..
F: certo che è proprio un cretino quello là..
E: chi?
Dico facendo la finta tonta..
F: Stefano..Ancora che ci prova. Proprio un coglione, scusa eh.
E: si Fra..Ma basta insultarlo mamma mia..
F: che lo difendi anche?
E: n-no ma se lo insulti non cambia niente, quindi..
F: certo..Ma fammi capire una cosa, sei ancora innamorata?
Dice mente mette le buste nel bagagliaio..
Non rispondo ed entro in macchina. Lei entra dopo di me e dice..
F: allora??
E: non lo so Fra..Su, non mi mettere ansia per niente..
F: Emma te lo sto chiedendo perché sono sicura che se lui si presenta sotto casa tua, in un modo o nell'altro ti bacia e tu non ti opponi. E sai perché? Perché lo ami ancora, sei innamorata persa e tutto questo non va assolutamente bene!
E: Fra e cosa devo fare io? Non riesco a dimenticarmi del suo cuore, dei suoi occhi..NON-CI-RIESCO. E sai che ti dico? Che hai ragione, come sempre. Perché se lui ora fosse davanti a me lo bacerei e gli direi che lo amo migliaia di volte.
Sospira. Metto le mani su manubrio e ci poggio la testa sopra.
E: è tutto un casino.
Sussurro tra me e me, ma facendolo sentire anche a lei.
F: scordati di lui. Fa come se non esistesse.
E: no. Non posso!
F: no tu non vuoi, è diverso.
E: ma cosa dici..
F: proviamo a ragionare..
E: seh..
F: quel figlio che tanto vuoi..Con chi lo faresti, con lui?
E: può essere..
F: ahh..Così dopo una settimana vi lasciate e vi ritrovate con un figlio, separati.
E: Francesca BASTA. Ho 33 anni e so io cosa devo fare. E quindi ora BASTA.
F: certo, hai ragione..!
Dice ironica guardando fuori al finestrino.
Non rispondo piú e metto in moto la macchina per poi ripartire.
Francesca va a casa sua e appena torno a casa mi butto sul divano a pancia in giù e chiamo Stefano. Mi è dispiaciuto troppo per come gli ho risposto stamattina..E mi dispiace anche che ho discusso con Francesca.
Dopo qualche squillo..
S: Biondaaa!!
Urla felice..
E: scemoo che ti urli!?
Ride e mi viene da sorridere..
S: allora con Francesca? Gliel'hai detto?
E: cosa?
S: di noi
E: "noi" niente, siamo Io e Te.
Sbuffa..
S: si. Di me e te..Cosa gli hai detto?
E: di diretto niente, ma le ho detto che se tu mi avessi cercata ancora, io non mi sarei tirata indietro. Ed è quello che sta succedendo..
S: allora ho ancora una piccola speranza di riprendere la mia bionda..
E: la smetti di chiamarmi bionda?
S: perché sei mora?
E: no..!
Dico ridendo..
S: e allora?
Rido ancora giocando con una ciocca di capelli..
E: Santi come sta?
S: bene ora è con i nonni e gli zii di sotto..
E: allora ti lascio..Goditelo.
Gli sussurro dolcemente.
S: si tranquilla, ora vado..Fammi sentire ancora un altro po' la tua voce..
E: ascolta qualche mia canzone? No?
S: shh
Ridiamo e gli chiedo..
E: quando torni?
S: domani pomeriggio..
E: ah!
S: hai da lavorare?
E: fino alle 17.00
S: perfetto, domani alle 18.00 vengo da te con dei pasticcini da papparci, ci stai?
E: ovvio!..Solo per i pasticcini però!!
Ridiamo e..
S: magar-..
"Papà! Vieni! Stiamo giocando con la Wii!"
S: certo amore, arrivo..Vai, vai sotto che arrivo!
S: dicevo magari pot-..
E: Ste, vai.
Gli sussurro come prima..
S: va bene. Più tardi, quando dorme santi, facciamo una chiamata su FaceTime?
E: dai, va bene..
S: perfetto, ti a-..
Si blocca. Cosa voleva dire?
E: Stefano?!
Dico con voce tremante.
S: e-eh?
Sorrido.
E: dicevi?
S: dicevo..Ti a-spetto sveglio..!
Scuoto la testa..
E: va bene, a dopo!!
S: ciao bionda!
Pov's Ste
Scendo di sotto e mentre Ady, Davide e Santi giocano a Just Dance mia madre accompagnata da mio padre mi chiede..
Mr: chi era Ste? Come mai tutto questo tempo?
S: ehm..Era Marc-..
Ady: UN'AMMIRATRICE SEGRETAAA!!
Urla ridendo mia sorella mentre balla..
Mr: ahh, davvero?
Sospiro, mi metto le mani in faccia e trattengo un sorriso.
Li guardo e dico..
S: si, ma per ora non vi dico nulla..!
Mr: Eddai! Ma la conosciamo?
S: no, macché..
Dico mentendo.
Fanno finta di essere convinti e si vanno a sedere. Dopodiché vado a giocare con mio figlio e i miei fratelli.
[..] È quasi mezzanotte e tutti dormono, compreso Santiago. Vado in salotto e  porto il PC con me. Inizio la videochiamata. Inizialmente mi preoccupo non vedendola, poi ecco che appare..
S: Bionda!
Dico tra il sussurrato e il parlato..
E: Ei..
Dice con una tisana in mano, sorseggiandola di tanto in tanto.
S: sei bellissima..
Arrossisce e mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
E: non iniziare con i complimenti che chiudo..
S: va bene dai..
Beve un altro po' e le dico..
S: vorrei che tu fossi qui con me, voglio riempirti la faccia di baci..!
E: adorerei..!
•il giorno dopo•
Sono appena arrivato a Roma e sono quasi le 18.00, diciamo che sono in orario.
Prendo un taxi e vado verso casa di Emma.
Arrivato, pago e scendo. Suono al citofono. Niente. Dopo 5 minuti apre. Mah..!
Suono al campanello e apre. Ma è in accappatoio. Ecco spiegato tutto.
S: Em, potevi vestirti, a..aspettavo..
E: perché ti da fastidio se sto così?
S: non a me, a qualcos'altro..!
E scoppio a ridere. Lei inizia a tirarmi schiaffetti sul braccio mentre dice..
E: sei sempre, il solito, cretino!
S: eiei non muoverti troppo che rischi di..
E: uffaa! Vado a vestirmi.
Dice facendo finta di essere incazzata, ma solo per attirare l'attenzione.
Va di sopra a passo svelto e la seguo.
E: perché mi segui?
Dice girandosi e incrociando le braccia al petto.
S: pensavo volessi un abbraccio..!?
E: ecco! Ancora me lo dai!
S: vuoi un abbraccio?
E: sii!
Dice con la voce da bimba..
Sorrido e mi fiondo ad abbracciarla forte.
Struscio il viso sulla sua pelle liscia, morbida e profumata. Quanto è bella. Intanto le mie mani vagano sulla sua schiena, sopra il tessuto dell'accappatoio..che vorrei tanto non avesse addosso. Le bacio un po' il collo, baci umidi, baci forti. Porta un po' la testa indietro, poi si contiene e allontanandosi sussurra..
E: vado a vestirmi..
Annuisco per metà e scendo sotto.
Dopo cinque minuti..

Com'è?♥











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