capitolo 16

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E: ho paura.
Mi incuriosisco e mi "spavento". La guardo subito.
S: spiegati..
E: ho paura di ciò che succederà..
S: cosa vuoi che succeda?
Chiedo quasi scocciato. Non so più come dimostrarle che la amo e che voglio stare con lei.
E: niente. Ne parliamo un'altra volta..
Dice in difficoltà e con aria abbattuta.
Sbuffo e mi alzo. Mi rimetto i boxer e vado in cucina. Mentre bevo dell'acqua guardo lei alzarsi e rimettersi gli slip e la mia maglia.
Viene piano da me e si appoggia sul mio petto stringendomi teneramente.
Guardo in alto senza reagire. Poggio la bottiglia che avevo in mano sul ripiano della cucina e la faccio spostare.
Mi guarda confusa..
S: Emma io voglio che tu mi spieghi quali sono le tue paure, se non lo fai non potrò mai aiutarti, non potremo mai affrontarle insieme.
Dico con tono pacato.
Abbassa lo sguardo..
E: io ho paura di dove il nostro amore ci porterà.
S: Emma non ti sto seguendo..!
E: sai che voglio una famiglia, e sai anche che con te l'ho sempre voluta.
S: ma..?
Dico ormai spazientito..
E: i-io..Ho paura a fare un figlio con te..
S: cosa?
Chiedo sbalordito.
E: sei anche scioccato? Con tutto quello che mi hai fatto passare sei pure scioccato?
S: no, la cosa che mi sciocca è un'altra..
E: cioé?
Dice con il magone e gli occhi pieni di lacrime.
S: pensi che se io facessi un bambino con te, comunque vada tra di noi, io abbandoni nostro figlio?
Lo fisso per un po'.
E: n-no..
S: allora di cosa hai paura eh? No perfavore dammi una risposta che mi sto stancando adesso.
E: che diranno di me..?
S: ancora con il giudizio degli altri??
E: Stefano io ci ho sofferto per anni..!
S: Emma tu devi e sei libera di avere un bambino con l'uomo che vuoi tu. Capito?
Annuisce per poi scoppiare in un pianto liberatorio e correre tra le mie braccia.
La stringo a me e le accarezzo i capelli.
S: non piangere..E ascoltami..
Le faccio sollevare il viso tutto rigato dalle lacrime e tenendolo tra le mani le dico..
S: quando vorrai..Io ci sarò.
E:...
S: hai capito che intendo?
E: non ci abbandonerai se succederà?
S: come non ho abbandonato Santi non abbandonerò lui o lei.
E: e me?
S: credo proprio di no.
A quel punto sorride debolmente e per sdrammatizzare le dico..
S: ma mica sei incinta?
E: no, cretino!
Dice ridendo. Bene, l'ho fatta ridere.
Si sta per allontanare ma la fermo..
S: ei ei..
E: che c'è?
S: ti volevo dire una cosa..
E: dimmi..
S: ti amo bionda
Sorride e unisce le nostre labbra, stampandomi un grosso bacio a stampo.
Mi scosto e vado verso il salotto.
Sento lei seguirmi a distanza. Mi avvicino alla chitarra e la prendo per poi sedermi sul divano. Lei mi raggiunge e mi guarda con un sorrisino sul volto.
S: hai sentito l'album di Jovanotti?
E: quando è uscito?
S: ieri
E: no, non ho avuto il tempo..
S: bene, questa si chiama "Chiaro di luna"..
Sto per cantare accompagnato dalla chitarra ma mi ferma scoppiando a ridere.
E: cioè tu ora, stonato come sei, dovresti cantare?
Dice ridendo a crepapelle.
S: si, non ridere. Te la voglio cantare.
Dico col sorriso sul volto.
Si siede a terra davanti a me..
E: me la vuoi dedicare?
Chiedo contenta..
S: si
Mi fa cenno di iniziare e io inizio a cantare..
~Proverò a pensarti mentre mi sorridi
La capacità che hai di rasserenare
Mi hai insegnato cose che non ho imparato
Per il gusto di poterle reimparare
Ogni giorno mentre guardo te che vivi
E mi meraviglio di come sai stare
Vera dentro un tempo tutto artificiale
Nuda tra le maschere di carnevale
Luce dei miei occhi, sangue nelle arterie
Selezionatrice delle cose serie
Non c'è niente al mondo che mi deconcentri
Non c'è cosa bella dove tu non c'entri
Dicono "finiscila con questa storia
Di essere romantico fino alla noia"
Certo hanno ragione, è gente intelligente
Ma di aver ragione non mi frega niente
Voglio avere torto mentre tu mi baci
Respirare l'aria delle tue narici
Come quella volta che abbiamo scoperto
Che davanti a noi c'era uno spazio aperto
Che insieme si può andare lontanissimo
Guardami negli occhi come fossimo
Complici di un piano rivoluzionario
Un amore straordinario
E non esiste paesaggio più bello della tua schiena
Quella strada che porta fino alla bocca tua
Non esiste esperienza più mistica e più terrena
Di ballare abbracciato con te al chiaro di luna
Emozioni forti come il primo giorno
Che fanno sparire le cose che ho intorno
Cercherò il tuo sguardo nei posti affollati
La tua libertà oltre i fili spinati
Non potrai capire mai cosa scateni
Quando mi apri la finestra dei tuoi seni
Quel comandamento scritto sui cuscini
Gli innamorati restan sempre ragazzini
Io non lo so dove vanno a finire le ore
Quando ci scorrono addosso e se ne vanno via
Il tempo lava ferite che non può guarire
L'amore è senza rete e senza anestesia
C'è un calendario sul muro della mia officina
Per ogni mese una foto futura di te
Che sei ogni giorno più erotica, o mia Regina
Non c'è un secondo da perdere
E impazzisco baciando la pelle della tua schiena
Quella strada che porta fino alla bocca tua
Non esiste esperienza più mistica e più terrena
Di ballare abbracciato con te al chiaro di Luna~
Tolgo le mani dalle corde e alzo lo sguardo.
Gli occhi le brillano, mentre si morde il labbro inferiore.
S: non guardarmi così almeno dimmi se sono stato bravo..
Sorride e mi dice..
E: luce dei miei occhi..
S: se la tua domanda è quella che penso io ti dico che me lo ricordo benissimo..!
Dico sorridendo.
Scuote la testa felice e si alza per poi buttarsi su di me. Rimango praticamente sdraiato sul divano con lei sopra, e iniziamo a baciarci.
Si stacca e guardo le sue labbra gonfie. È mille volte più bella di quello che è già così.
E: e poi diciamocelo, non tutte hanno il privilegio di avere Stefano De Martino che ti canta e ti suona una canzone di Jovanotti in boxer..
S: eh..E se non ti alzi dovrò toglierli.
Ride e si alza.
Mi guarda un po' e poi dice.
E: sii va bene non insistere puoi rimanere a pranzo qua, tranquillo..!
Mi alzo e prendo il suo viso tra le mani per baciarla.
S: che mi cucini?
E: allora, non sarò dietetica, sappilo..
S: va benee!
E: penne al forno con la mozzarella!
S: marò..!
E: ora vestiti!
S: se mi ridai la maglia (!)
E: ah..Uffa, non voglio toglierla ora, sa di te..
Scuoto la testa ridendo e intanto mi rimetto i pantaloni. Poi mi butto sul divano e lei mi guarda. Incrocia le braccia al petto e dice..
E: non hai capito proprio niente, devi aiutarmi!
S: ahah no! Ora io sarò il solito fidanzato che si sdraia sul divano a guardare la TV mentre la donna cucina!
E: con Emma non funziona così. Muoviti, alza quel culo!
Butto la testa all'indietro e lei mi prende le mani per poi tirarmi.
E: alzatiii!
Mi alzo ma mi squilla il telefono. Lei mi guarda come per chiedermi chi fosse.
S: è mia madre..
E: ok, vado in cucina fai pure..!
Annuisco e rispondo.
S: ma'!
M: eii!
S: ma.. È successo qualcosa?
M: no assolutamente, tutto bene ma..Ce la vuoi far conoscere quella ragazza con cui hai detto che ti frequentavi un po' di tempo fa?
S: eeh..
M: ma state insieme?
S: non proprio ufficialmente, ma sono innamorato..e anche lei.
M: me ne ero accorta. Senti, ce la fate a salire su a Milano stasera così ceniamo insieme e ce la fai conoscere?
S: ehm non lo so, aspetta che vado a chiederglielo..
Butto il telefono sul divano e raggiungo Emma in volata..
E: che è successo?
S: i miei genitori vogliono conoscere la ragazza della quale sono innamorato, ci sei se andiamo a Milano stasera?
E: ma tu devi lavorare oggi pomeriggio..
S: rimando a domani..Andiamo??
Le chiedo implorante..
E: va bene cucciolino!
Si avvicina e mi da un dolce bacio a stampo.
Sorrido e vado a rispondere a mia madre.
S: Ma' ci stiamo, per le 20 arriviamo..
M: perfetto, a dopo..!
S: ciao!
Torno in cucina da Emma la prendo in braccio e la faccio girare.
Pov's Emma
S: sono contentissimo..
Mi dice con gli occhi pieni di felicità e di amore.
E: anche io. Sai, sono curiosa di conoscere la tua famiglia..
S: immagino. Preparati perché sono un po' cresciuti..
E: tutti siamo cresciuti!
S: Davide è più alto di te.. ahahhahahha!
E: scherzi?
S: nono, è molto più alto.
E: oddio mio.. Sicuramente allora sarà diventato più bello del fratello..!
S: no io sono sempre più bello!
E: che modesto..
S: tu sei più bella di tuo fratello, anzi tu sei la più bella di tutti.
E: e smettilaa!
Dico arrossendo. Odio arrossire, soprattutto davanti a lui. Le sue mani scivolano sul mio fondoschiena e mi bacia stringendomi a sé.
S: se non ti metti qualcosa potremmo fare tardi per partire..
Mi sussurra all'orecchio.
E: se levi le tue manacce non succede proprio niente..!
S: no dai..
E: allora te le cerchi tu, poi io non ti accontento. Devo cucinare.
Sbuffa..
S: vado a farmi una doccia, ok?
E: si, sai dove trovare le cose. Preparati che dopo pranzo partiamo..!
S: va bene, mi dai un bacio?
Mi bacia e soddisfatto vado via.
[..]
Sono le 18.30 e siamo arrivati a Milano.
Stando attenti a non farci beccare entriamo dal portone e saliamo le scale interne.
S: sei pronta?
E: ma non sanno proprio che sono io?
S: no, dai suona..
Premo sul campanello e subito dopo ci sorridiamo.
Ci apre il padre.
En: Emma, Stefano..
Mr: c'è Stefano??
Urla Mariarosaria dalla cucina.
En: si ma vieni..!
Dopo poco la madre arriva e appena vede Emma sgrana gli occhi.
Mr: Emma, figlia mia..Ce l'avete fatta finalmente!
Ci abbracciamo forte e Stefano ci abbraccia entrambe.
Mr: lo sapevo, solo tu fai stare mio figlio così. Era diverso al telefono e anche dal vivo, e solo tu puoi farlo stare così!
E: ehh!!
Lo guardo sorridendo e vedendolo imbarazzato lo tiro a me e gli do un bacio sulla guancia.
Entriamo dentro..
S: quei due dove sono?
Mr: stanno tornando, sono andati al centro commerciale..
Lui annuisce e si toglie la giacca.
S: Em dammi la giacca le vado a poggiare di là..!
E: vengo con te..
Dico tenendolo sulle spine.
Arriviamo nel corridoio dove c'è l'appendiabiti e lo faccio appoggiare al muro per poi mettere le mani dietro la sua nuca.
Attacco le nostre labbra e ci baciamo con passione.
S: che è successo?
E: è bellissimo sapere come cambi stando con me..
S: ti amo.
E: anche io..
Sussurro per dargli un ultimo bacio e avviarmi verso il salotto.
Contemporaneamente tornano Adelaide e Davide.
A: eccotii lo sapevo!!
E: mi sei mancata tesoro!!
Ci stringiamo forte.
E: ma tu sei veramente diventato più alto di me, eh??
D: misa di sì..!
Risponde imbarazzato..
E: eri un bimbetto innocente, adesso sembri più grande e maturo di quel cretino di tuo fratello..!
S: oh io sto qua comunque e ti ho sentita!
E: era quello l'intento tesoro.
Dico per poi avvicinarmi a lui e dandogli un bacio a stampo.
Poi abbraccio Davide e andiamo a sederci sul divano. A ora di cena ci sediamo a tavola tranquillamente, ma ad un tratto MariaRosaria dice..
Mr: dobbiamo prepararci ora a stare tre mesi lontani da lui..!
Cosa? Spero non stiano parlando di ciò che penso io.
En: si, ma sarà un'esperienza che gli servirà..
Guardo subito Stefano. Lui sbianca.
E: hai deciso di andare?
Annuisce debolmente.
E: scusate..
Mi alzo e vado verso la sua camera.
Sento subito lui seguirmi mentre mi chiama.
S: Emma te lo avrei detto stasera..
E: certo, ci credo..Da quando avevi deciso?..E dimmi la verità per favore.
S: l'ho deciso la settimana scorsa ma n-..
E: la settimana scorsa? Scherzi?..Spiegami il perché non me l'hai detto prima..!
S: non volevo farti stare triste già da adesso..
E: che cazzo vuol dire? Tu dovevi dirmelo e basta. Ma io con te non so mai niente, sempre dagli altri le vengo a sapere le cose.
S: Emma credimi, è stato per non farti rattristare..
E: ma va a raccontarlo a qualcun altro Stefano, e ora fammi andare di là che già abbiamo fatto troppe scenate.
Sto per uscire ma mi blocca dal polso.
E: no Ste, mi devi lasciare.
Mi sposto e vado in salotto.
Ad: tutto apposto?
Mi sussurra Adelaide.
E: si tranquilla..
Dico facendo un sorriso finto.
Torna Stefano e si risiede accanto a me.
Poggia una mano sulla mia gamba e si avvicina al mio orecchio.
S: poi ne parliamo, ora facciamo finta di nulla ti prego..
Non gli rispondo e sposto la sua mano dalla mia gamba.
Ceniamo parlando di altro e poi ci sediamo sul divano. Stefano ne approfitta per abbracciarmi dato che avevamo "deciso" di far finta di nulla.
Mr: quindi sei tranquilla per la partenza?
Adelaide le tira una gomitata.
Sospiro.
E: si, si..
Mr: sarà dura e lo sappiamo tutti, lo sarà per tutti..
Dice guardando con occhi dolci Stefano.
Stefano si addolcisce e si alza per andarla ad abbracciare dicendo..
S: ja mo non mi fare piangere..
Dice asciugandosi qualche lacrima. Si risiede e gli accarezzo la mano.
Lui le intreccia e mi sorride.
Parliamo del più e del meno e verso le 22.30 andiamo ognuno nelle proprie camere.
Mi lavo, mi metto il pigiama e mi metto nel letto. Poi va a lavarsi Stefano, e torna 10 minuti dopo già col pigiama, o meglio solo con una maglietta, come me.
Si mette sotto le coperte e io lo ignoro guardando il telefono.
Si gira su un fianco verso di me, poggia la testa su una mano e dice..
S: Emma ho sbagliato, dovevo dirtelo prima. Ho deciso di andare perché è un'esperienza importante che non ricapita una seconda volta. Mi mancherà come l'aria Santiago e anche tu mi mancherai. Sarò così geloso di tutti quei ragazzi che staranno con te mentre non ci sarò perché loro possono stare con te, abbracciarti e parlarti e io no, se non tramite uno stupido schermo. Mi mancherà il tuo profumo, i tuoi baci, litigare con te sempre per ogni minima cazzata e voglio che il 9 aprile arrivi ora. 
Poggio il telefono, mi avvicino e inizio a baciarlo.
A corto di fiato mi stacco leggermente e gli sussurro..
E: Dio se mi mancherai.
Riunisco le nostre labbra per poi ristaccarle di nuovo.
E: come farò senza le tue labbra per 3 mesi?
Stavolta si riattacca lui e porta una mano sull'elastico dei miei slip.
E: Ste no ci sono i tuoi..
S: solo per loro?
E: no, anche perché abbiamo già dato.
S: pff..
Mi circonda con le sue enormi braccia e inspiro il suo magnifico profumo.
E: qui sto davvero bene..
S: anch'io, con te tra le mie braccia sto benissimo..!
E: Ste..
S: si
E: perché se ho un appartamento in affitto qua a Milano siamo rimasti a dormire a casa dei tuoi?
Scoppiamo entrambi a ridere e mi dice..
S: bo, non ci avevo pensato!
E: neanche io..!
S: ma tu sei anziana perciò..
E: vaffanculo, anziana..!
Ride e mi da un bacio sulle labbra.
S: ma tu hai sonno?
E: Ste si che sono anziana, ma sono le 22.30 non le 2 di notte, no che non ho sonno..!
S: ahah..Che vogliamo fare?
E:...

Eccomi dopo una lunga assenzaa♥
















Io ti aspetto sempre.🔐♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora