capitolo 17

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E: mah, non so..
Dico avvicinandomi lentamente alle sue labbra. Le unisco alle mie e inizia un bacio dolce che poco dopo diventa più passionale, quando chiedo accesso alla sua bocca. Le nostre lingue iniziano a cercarsi sempre di più. In questi momenti mi sento così fottutamente bene, che neanche Dio lo sa.
Passo le mani tra i suoi ricci mentre lui le tiene salde sulla mia mandibola.
E: Dio..
Gli sussurro attaccata alle sue labbra.
S: mh..?!
E: Dio se ho voglia di baciarti tutta la notte..!
S: mmh..
Dice per poi infilare la lingua direttamente nella mia bocca e ricominciare a baciarmi.
Le sue mani scivolano in basso e accarezzano il mio sedere, senza troppa malizia.
Ad un certo punto, a corto di fiato, mi stacco e gli sorrido spontaneamente, facendo scontrare i nostri nasi.
S: com'è che dici? Un limone ogni tanto..
E: ci starebbe pure bene!
Continuo sorridendo e lui dopo di me.
S: quando vuoi io sono qua..!
E: certo
Dico ridendo insieme a lui.
Continua ad accarezzare il mio corpo, dalla schiena fino al sedere, poi la coscia e ricomincia.
S: sei perfetta cazzo..!
E: smettila..
S: ti imbarazzi?
E: un po'..
Dico con lo sguardo basso mentre gioco con il colletto della sua maglietta.
S: pff..
Mi alza un po' la testa e si avvicina al mio collo.
E: mi sembrava strano che ancora cercavi il mio collo..!
S: shh..
Inizia a baciarlo dolcemente, baci umidi, che fanno venire i brividi. Poi passa subito al sodo, e prende un pezzo di pelle tra le labbra. Nonostante so che domani non saprò come coprirlo, non lo fermo, non ne ho nessuna voglia.
Dopo un po' si stacca e sorride.
E: so quello che hai fatto non guardarmi così..!
S: ahah va benee..!
Poi mi viene un'idea e anch'io come lui mi fiondo sul suo collo.
S: vendicativa..
[..] il mattino dopo
Pov's Emma
Mi sveglio alle 8.30 e guardo Stefano dormire come un ghiro. Vado in bagno controllando che non ci fosse nessuno, mi lavo e mi vesto. Indosso dei jeans chiari e un maglione rosso con il collo alto ma abbastanza largo. Stefano ieri sera mi ha lasciato un segno a dir poco enorme. Mi pettino e mi metto un po' di mascara e di  rossetto. Poi torno in camera e lo trovo che dorme ancora.
Mi siedo al bordo del letto accanto a lui e inizio a scuoterlo.
E: Ste svegliati..! Amorino dobbiamo andare a Roma..! Stefano..! Smettila di far finta di non sentirmi..!
Non si muove e respira profondamente, forse  dorme davvero. Poggio le mani sulla sua barba e lo accarezzo.
E: Ste..Svegliati!
Nulla. Il silenzio più totale.
Prendo il suo viso tra le mani e inizio a lasciargli interminabili baci sulle labbra, sporcandolo di rossetto.
Ad un tratto inizia a muoversi e socchiude gli occhi. Sì lecca le labbra e mentre si stira dice..
S: ma che mi hai messo?..E poi che ti sei messa tutta la boccetta di profumo addosso? Ma che fai?
E: Ste dobbiamo tornare a Roma, io sono pronta, tu?
S: eh no che non sono pronto!
Dice ridendo.
Mi avvicina a sé prendendomi dalla nuca e mi bacia le labbra. Poi mi allontana un po' e mi guarda meglio.
S: quanto cazzo sei bona!
E: eeh..!
S: non puoi svegliarmi in queste condizioni..!
Sorrido, gli do un altro baco e si alza.
Sì toglie la maglietta restando in boxer..
S: vado a farmi la doccia, ci metto 5 minuti promesso!
E: sbrigati..!
Esce e mi siedo sul letto guardando il cellulare. Dopo un po' sento bussare.
E: si..?!
Entra MariaRosaria con due tazzine di caffè su un vassoio.
E: signora grazie ma poteva stare tranquilla, stavamo per scendere che dobbiamo ripartire..!
Mr: fa lo stesso stai serena Emma.. Dov'è Ste?
E: è andato a farsi la doccia.
Annuisce e si siede accanto a me poggiando il vassoio sul comodino.
Mr: sta facendo il bravo, vero?
E: non sempre, ma si..
Mr: se facesse sempre il bravo, non sarebbe Stefano..!
E: esattamente..
Mr: tutto apposto per il fatto di ieri sera?..Della partenza eccetera..?
E: si dai..Anch'io sarò molto impegnata dato che uscirà il disco nuovo quindi possiamo dire che ci saremmo visti poco lo stesso. Ovviamente non sono due cose paragonabili però.. Lo dico anche un po' per consolare me stessa.
Mr: tienilo a bada miraccomando..
Entra Stefano di nuovo in boxer con i capelli umidi.
S: buongiorno ma' !
Mr: buongiorno, vi ho portato il caffè..!
S:grazie, non dovevi..
Mr: tranquillo Ste, vi lascio soli..Passateci a salutare miraccomando!!
S: certo, tranquilla..!
Esce dalla camera e mi alzo. Attorciglio le mani attorno al suo collo e mi avvicino sorridendo alle sue labbra. Strofino i nostri nasi, stando sulle punte e lui sorride con me.
Aggancia le mani dietro la mia schiena bassa e mi stringe a sé.
Prende l'iniziativa lui e iniziamo a baciarci amorevolmente.
S: ti ho tolto il rossetto ahah!
E: non sei simpatico..!
S: sei bella lo stesso..
E: eeh, signor paraculo vestitie preparati che dobbiamo andare.
S: sii non ci metto un'oa come te..!
E: io un'ora proprio non ce la metto, non sono quel tipo di donna, lo sai..!
S: dici, ma poi i fatti parlano..
Dice con l'aria di chi ha voglia di farmi incazzare.
E: ma che stai dicendo oh?
S: ci metti un'ora a prepararti, se non di più!
E: Stefano ti aspetto sotto su!
E ci è riuscito. Mentre esco sento che ride. Sbuffo e scendo sotto.
Dopo 10 minuti riscente e mi trova a parlare sul divano con i suoi fratelli.
S: sono pronto cucciolina..!
Dice ridendo con una voce ridicola.
Mi giro e lo guardo malissimo.
Ady: ma che ha fatto?
E: lascia perdere guarda. È un cretino, come sempre..
S: sisi..
Sì avvicina a me da dietro e mi lascia un bacio sul collo.
E: lasciami.
Sì avvicina a Davide e abbracciandolo dice..
S: miraccomando co' le uaglione!
D: tutto sotto controllo..!
Ridono e noi scuotiamo la testa.
Saluta Adelaide e poi li saluto io.
Salutiamo anche la madre e saliamo in macchina. Mi metto dietro per via dei vetri oscurati.
Mi semisdraio e prendo il cellulare.
Parte e dopo un po' dice..
S: non dirmi che ti sei arrabbiata..!?
E: mh?
Dico spostando lo sguardo dal cellulare a lui, facendo finta di non aver sentito. In realtà non sono arrabbiata, voglio solo farlo penare..mi diverto.
S: Emma so benissimo che hai capito..
È un po' difficile con lui. Mi conosce bene.
E: no, non ho capito...Puoi ripetere?
S: lascia stare..
Trattengo un sorriso e torno a guardare il cellulare. Ora ho voglia di rompergli un po' scatole.
E: mi metti in carica il telefono?
Allunga un braccio e prende il mio cellulare senza rispondere. Lo mette in carica e mi riappoggio.
E: Ste
S: eh
E: accendi la radio?
L'accende senza rispondere.
E: noo ma cambia, metti Radio Italia!
S: sei lo stress in persona Emma!
E: zitto
S: o Emma guarda che ti conosco..Lo so che lo stai facendo apposta a trattarmi così..
Abbasso la testa per nascondere un sorriso. Lui alza lo sguardo allo specchietto e dice..
S: e ora stai cercando di non sorridere..
Alzo la testa e gli tiro uno schiaffetto sul braccio.
E: non riesco neanche a fare uno scherzo con te, mi conosci troppo, cretino.
Dico facendo il labbruccio. Ride e allunga la faccia come a chiedermi un bacio.
Mi avvicino e gli do un bacetto sulla guancia.
Rimango vicino a lui che guarda la strada. Io lo guardo profondamente..
E: ma tu mi ami?
Gli dico quasi sussurrando.
Si gira di scatto con una faccia confusa, mostrando un piccolo sorriso per smorzare la tensione.
E: eh?
Gli chiedo dolce ma dentro sto scoppiando.
S: certo che ti amo Emma..Ma che domande mi fai? E soprattutto perché me le fai in autostrada?
"Certo che ti amo Emma", mi ha fatto venire i brividi. Ora è imbarazzato, non se l'aspettava.
Sorrido di gusto e mi avvicino per dargli un altro bacio sulla guancia.
Torna a guardare la strada mentre io non mi sposto. La sto aspettando.
Sì gira un attimo e dice..
S: e tu mi ami?
Eccola. La stavo prorpio aspettando la sua domanda.
E: chi lo sa, chi può dirlo..!
S: non fare la stronza..
E: io sono stronza, come tu sei stronzo.. È perfetto!
S: ah ah ah.
Gli do un bacio sulla guancia e mi risiedo.
E: Ste però fa caldo, accendi un po' l'aria condizionata..!
S: Emma ma scherzi? Siamo a dicembre..!
Mi sfilo la maglia restando in reggiseno e mi avvicino al suo orecchio sussurrandogli..
E: l'hai voluto tu.
S: che stronza..
Dice guardandomi e mordendosi il labbro.
E: già..
[...]
Usciamo dall'autostrada alle 15.00...
S: dove la porto signorina?
E: a casa mia, grazie!
S: non sono il tuo taxista eh!
E: ah, pensavo di si..
Dico facendo finta di cadere dalle nuvole.
Ridiamo e arriviamo sotto casa mia.
E: vedi qualcuno?
S: no
Mi avvicino a lui che si era già girato e gli prendo il viso tra le mani. Dopo un breve limone mi stacco e gli dico..
E: ci vediamo presto..No?!
S: certo bionda, prestissimo..!
Sorrido e apro la portiera dell'auto..
E: ciao Ste..!
S: ciao piccola..!
Mi fa l'occhiolino e scendo.
[....]
22 dicembre 2017
E: quando volevi dirmelo?.. Domani mattina alle 6?
S: ne avevamo parlato tempo fa pensavo lo ricordassi..
E: certo che me lo ricordavo ma non sapevo quando saresti partito!
S: hai ragione, dovevo dirtelo prima..
E: eh, magari..!
La vedo triste del fatto che non ci vedremo per moto, ma allo stesso tempo la vedo un po' turbata.
S: ei..
Le vado vicino e la stringo tra le mie possenti braccia. La sento sospirare attaccata al mio petto.
S: il 7 gennaio arriva presto..
E: cazzo Ste non ricordarmelo ancora!
Sorrido debolmente e le accarezzo i capelli.
Le alzo un po' la testa dal mio petto e le prendo il viso tra le mani. Cerco i suoi occhi e ci leggo nuovamente tristezza..ma anche turbamento.
Schiaccio le mie labbra sulle sue e poi le sorrido.
Mi siedo sul divano e lei su di me.
E: dopo questo piccolo e breve momento dolce passiamo alle cose serie..
S: ohoh e quali sarebbero?
E: che non devi guardare, toccare o parlare con nessuna delle ragazze che sarà in quella casa. Apparte tua sorella..!
S: ahah niente di niente quindi!?
E: dai Ste apparte gli scherzi, non fare il coglione..
S: io n-..
E: si lo so che tu non fai il coglione ma ci sei..!
Ride e tornando serio mi dice..
S: devi fidarti.
E: che bella battuta..! Parlando seriamente..dopo tutto ciò che mi hai fatto, dovrei anche fidarmi?
S: provaci almeno..
E: ci ho sempre provato..
S: e provaci anche questa volta..!
E: e tu dimostrami che sei cresciuto.
S: va bene..E comunque, anche tu con i tuoi amici fai la brava!
E: ma fammi il piacere..!
S: perché tu non hai baciato altri negli ultimi mesi scusa?
E: Stefano ma cosa c'entra? Ora vuoi farmi passare per quella che tradisce? Anche no.
Sbuffa e si alza dalle mie gambe.
Mi alzo subito e la blocco.
S: Em su, scherzavo..
E: si tu scherzi sempre Stefano! Quando non sai cosa inventarti dici: scherzavo!
Vedo le lacrime scendere sul suo volto e l'avvolgo tra le mie braccia, ma lei non mi abbraccia. Inizia a singhiozzare leggermente e vorrei menarmi da solo.
S: non piangere..
Le sussurro tra un bacio e l'altro, che le sto lasciando tra i capelli. Si stacca dal mio abbraccio e con il viso coperto dalle lacrime inizia ad urlare..
E: invece piango perché non posso permettere che tu mi faccia passare per quella che tradisce perché non è per niente così! Sono io quella che ha sofferto per anni, che non ha mai smesso di amarti mentre tu ti divertivi! E tu ora non puoi fare la vittima per un fottuto bacio!
Abbasso la testa ma..
E: e guardarmi in faccia se ci riesci!
Non ce la faccio. Scoppio a piangere anche io e mi risiedo sul divano, poggio i gomiti sulle gambe e le mani in faccia.
E: non ci riesci appunto.
Sbuffa e va in cucina. Non mi calcola per niente. Ma pensandoci, quando pianse tanto per me, io dov'ero?
Mi faccio forza e mi alzo.
La cerco in cucina ma non la vedo, poi noto la finestra socchiusa, segno che è sul balcone.
Esco e la vedo in fondo al balcone appoggiata con i gomiti alla ringhiera mentre fuma.
Mi avvicino da dietro e le circondo i fianchi sussurrandole..
S: oi..
E: dai Stefano perfavore..!
Dice spingendomi via con i gomiti.
Riprovo ad abbracciarla ma..
E: oh cazzo ti ho detto che mi devi lasciare in pace! Ma non mi capisci?
Sospiro e guardo a terra. Mi appoggio anch'io alla ringhiera, a poco più di un metro da lei e mi accendo una sigaretta. Guardiamo entrambi l'orizzonte.
S: ti ho detto mille volte scusa..
Dico continuando a guardare dritto, con un tono di voce basso ma deciso.
S: ti ho detto mille volte che ho sbagliato.. Ti ho detto mille volte che non ho ragionato..Ti ho detto mille volte che non mi pento solo perché oggi ho un figlio meraviglioso..E ti ho detto mille volte che quel figlio meraviglioso avrei voluto fosse nostro.. Le sai queste cose Emma, non nascondiamoci entrambi dietro a un dito.
A quel punto mi volto e mi avvicino, notando lei con la testa bassa.
S: sappiamo benissimo cosa siamo l'uno per l'altro. Sappiamo che c'è quella sorta di cordone ombelicale che ci lega..
E: è stato rovinato da te questo.
S: lo so e sono un coglione. Ma se sono qua a parlare con te, e non altrove con qualche altra donna un motivo ci sarà..No?
Fa le spallucce e guarda altrove.
S: vuoi proprio litigare il giorno prima che parto?
E: vai a cagare Stefano!
Mi metto a ridere e mi avvicino pian piano.
Le circondo i fianchi da dietro e avvicino le labbra alla sua guancia. Unisco le mani sulla sua pancia e lei intreccia le sue alle mie.
Le do qualche dolce bacio sulla guancia e la sento sciogliersi.
Butta la testa all'indietro quando con le labbra arrivo sul suo collo e lo torturo di baci e "morsi".
Con la coda dell'occhio la vedo mordersi il labbro e sorrido compiaciuto.
Poi, nello stesso momento in cui penso di farla girare, lo fa lei e la prendo in braccio.
Rientro dentro con lei attaccata a me che ora tortura il mio collo. Chiudo la finestra e la poggio sul ripiano della cucina. Poggio le mani sulle sue gambe e lei velocemente porta le sue mani dietro il mio collo e mi spinge sulle sue labbra, inserendo la lingua nella mia bocca. La sua continua a cercare la mia ininterrottamente mentre la mia mano destra massaggia il suo interno coscia e l'altra gioca con i suoi jeans.
Si stacca quando evidentemente non ce la fa più, non per il bacio, ma per ciò che le sta provocando la mia mano nel suo interno coscia.
E: Ste basta ti prego..
S: ahah..
A quel punto la prendo in braccio e mentre lei ricomincia a giocare con il mio collo io salgo in camera. La poggio sul letto e prima di raggiungerla mi levo la maglia. In seguito mi avvicino e mi sdraio su di lei, facendomi largo tra le sue gambe.
Mi guarda e si morde il labbro, ma a questo punto è arrivato il momento di toglierle quella camicetta semitrasparente che mi sta facendo impazzire.
Inizio a sbottonarla e ad ogni bottone che tolgo dalla sua fessura si scopre una parte del suo corpo che prontamente riempio di baci. Gliela tolgo totalmente e mi mordo il labbro per poi guardarla negli occhi.
Con uno scatto prende il mio viso e riunisce le nostre labbra. Nel frattempo le stringo il seno sinistro così da farle inarcare la schiena e subito portare le mani sul ferretto del suo reggiseno. Lo sgancio e lo butto via. A quel punto capovolge il tutto e si siede a cavalcioni su di me muovendosi in modo provocatorio. Non sono uno che lascia fare tutto a lei, così torno su di lei e le sbottono i jeans, calandole la zip. Glieli sfilo aiutata da lei e finalmente rimane solo con gli slip. Sto per toglierle anche quelli ma mi ferma scuotendo la testa e guardandomi maliziosamente. Le sue mani in un attimo si trovano sui miei pantaloni, sbottonadoli e iniziando a scenderli. Rimaniamo entrambi in mutande e dopo un lungo bacio durante il quale le sue mani non hanno smesso neanche per un attimo di giocare con i miei  boxer, le tolgo gli slip e lei subito dopo di me toglie i miei boxer. A questo punto torno con i miei occhi nei suoi. Mi guarda intensamente, lo desidera più di ogni altra volta, perché sa che le mancheró un sacco, come lei a me.
Le mie labbra che si fondono con le sue ed io che entro in lei sono una cosa sola, nello stesso momento. Mi spingo dentro di lei e dopo un po' non resiste e si stacca dal bacio per farsi scappare qualche gemito di piacere.
Continuo con spinte ogni volta più veloci e decisi. Dopo un po' veniamo insieme e mi accascio su di lei..
E: mi mancherai un casino DeMa. Ti amo.
S: mi mancherai tantissimo anche tu..
E: e..?
S: e cosa?
Mi guarda male e fa per spostarsi..
S: scherzo cretina, ti amo tanto.
Sorride e mi bacia forte.
Esco da lei e mi alzo.
La guardo e..

Angolo Autore
Ci ho messo tanto eh? Spero che con la chiusura della scuola possa postare più spesso, vi voglio bene!
































Io ti aspetto sempre.🔐♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora