Capitolo 4

1.3K 48 12
                                    

S: torniamo insieme. Ti amo troppo, non riesco più a stare lontano da te.
E: tu sei pazzo! Io con te non ci tornerò mai più! È FINITA.
Dice guardandomi fisso negli occhi, inferocita.
S: non dire così ti prego..
E abbasso la testa.
E: smettila.
Dice lei continuando a guardarmi..
S: tu sei l'amore mio..
Dico con il magone in gola..
E: Stefano basta.
S: mi mancano tantissimo le tue labbra, il tuo corpo, il tuo profumo..
E: te ne vai?
S: perché sei così fredda con me?
E: chiedilo a te stesso.
S: Emma dai..
Dico prendendole delicatamente un polso.
Lo ritrae lentamente e abbassa lo sguardo.
S: oh..guardami..
Dico alzandole il mento con due dita.
E: Stefano, non pensare di venire qua e farmi cambiare idea da un momento all'altro.
S: ma tu..vuoi?
E: cosa?
S: riprovarci.
E: ...
S: non ti manco?
Abbassa la testa e con un filo di voce dice..
E: Stefano ti prego vattene.
S: no, abbracciami.
E senza darle il tempo di fare niente la tiro a me e l'abbraccio forte, fortissimo.
Poggio le labbra e il naso sulla sua testa e inspiro il suo profumo.
S: mi manchi tanto amore..
S: ma tanto tanto..
Sento che comincia a singhiozzare, ma nonostante ciò non mi abbraccia, rimane solo tra le mie braccia con la testa schiacciata sul mio petto.
S: quest'estate ti pensavo ogni notte, sapendo che eri a pochi chilometri da me e non potevo baciarti, abbracciarti,dormire con te..
Le dico con il magone in gola..
S: perdonami piccola mia, fallo per me, ma soprattutto per te.
Si stacca dall'abbraccio e si allontana a testa bassa.
Poi lentamente la alza e vedo tutto il trucco colato.
E: vai via Stefano.
Scuoto la testa e indietreggio.
Mi rimetto il cappotto e apro la porta.
E: VAI!
Urla ad un tratto.
Scuoto di nuovo la testa e vado via.
Torno a casa distrutto.
Guardo la mia felpa grigia macchiata dalle sue lacrime miste al trucco.
Me la tolgo, la annuso e profuma di lei.
Mi viene ancora di più da piangere.
Decido di chiamare una persona che potrebbe
aiutarmi. Dopo qualche squillo..
"Ste ciao!"
S: Ciao Ady..
Dico con tono spento.
Ady: che succede?
S: eh, che vuole succedere..
Ady:...
S: Emma. Emma. Emma.
Ady: Emma chi? Emma Marrone?
S: si. Ci siamo rincontrati questi giorni..
Ady: e con Gilda?
S: l'ho mollata..Ho finalmente capito che non serviva a niente ciò che stavo facendo con lei..
Ady:e come l'ha presa?
S: male, ma non mi interessa niente di lei adesso. Io voglio Emma. Ma lei non mi perdona e io st-..
Mi si blocca la voce a causa di un improvviso nodo alla gola.
Ady: dai..
S: io sto di merda..M-mi manca troppo..
Ady: vuoi che faccia qualcosa fratellone?
S: no Ady, peggiori solamente le cose..
Ady: ma non posso lasciarti così..Vengo a Roma?
S: puoi?
Ady: certo..Domani mattina sarò lì..!
S: ti voglio tanto bene..Grazie..
Ady: anche io ti voglio bene, e vedi che devi fare con la mia cognata preferita..!!
S: eh..
Ady: forza, forza..A domani!
*il giorno seguente*
10.00 a.m.
Sto aspettando che arrivi Adelaide. Sto peggio di ieri, più i giorni passano, e più mi manca. Finalmente sento suonare il campanello. È arrivata.
Apro e ci abbracciamo all'istante.
S: tesoro mio..!
Dico facendo su e giù con le mani sulla sua schiena.
A: fratellino..ma cosa mi combini?
Dice staccandosi dall'abbraccio, e guardandomi da capo a piedi..
A: guarda come stai messo..!
S: eh..
Ci andiamo a sedere sul divano..
S: sto seriamente pensando di non andare più all'Isola.. È un periodo di merda, e se lei non torna io non credo cambierò..E lì farò solo dei gran casini..
A: ma ci hai provato a parlare seriamente..?
S: si Adelaide. Ma lei non mi accetta, non mi perdona più ormai.
A: che ne dici se vado a trovarla e ci parlo..? Siamo in buoni rapporti io e lei..
S: mh.. però non fare casini..
A: tranquillo..Ora la chiamo.
Prova ad alzarsi ma la fermo..
S: no. Stai qua, e metti il vivavoce.
Sorride e fa come le dico..
E: pronto Ady..!?
Dice con una voce fintamente serena, la conosco.
A: Emma ciao..Senti, mi trovo a Roma in questi giorni, ti va di vederci per un caffè?
Passa un po'..
E: ...sei solo tu?
Non mi vuole. Ha quasi paura di incontrarmi.
A: si..
E: mh, va bene..Allora ti va oggi alle 15.00 a casa mia..?
A: certo. A dopo allora..!
E: a dopo..ciao!
E richiude.
S: quanto vorrei venire anch'io e abbracciarla di nuovo, sentire ancora il suo profumo..
Mi metto le mani in faccia e scuoto la testa. Lei mi abbraccia.
[..]
Il pomeriggio arriva in fretta e Ady sta per uscire.
S: miraccomando sorellí..!
A: tranquillizzati..Andrà tutto bene.
Le sorrido debolmente e le do un bacio in guancia, poi esce.
Pov's Emma
Sono distrutta, ma ho detto ad Adelaide di venire comunque. Ecco il campanello..
Ci salutiamo calorosamente e andiamo sul divano accompagnate dal caffè..
Dopo qualche chiacchiera tranquilla dice..
A: e invece.. C'è Stefano a casa che è uno straccio..
E: sapesse quanto tempo lo sono stata io per lui..
A: non l'ho mai visto così..
E: so che sei sua sorella e lo difenderai fino alla morte, ma non ha sempre ragione..credimi..
A: so che non ha ragione neanche adesso..Ma io non posso vederlo così..
E: ti dico una cosa. Non dirglielo.
A: okay..
E: io lo amo ancora. Sono pazzamente innamorata di lui. Ma io non ho superato un cazzo..Però allo stesso tempo mi manca e vorrei abbracciarlo, bac-..
Suona il campanello.
E: credo sia Francesca..Solo un attimo..
Mi alzo e vado ad aprire. LUI.
Scuote la testa e in un attimo ritrovo le sue labbra incollate alle mie. E scatta il bacetto/limone/ limonata. Continuiamo a baciarci e mi ritrovo tra lui e il muro. Quanto sto bene ora. Puntualmente porta le mani sul mio sedere e io gliele sposto.
Sentiamo un "Meglio che vi lasci soli..Ci si vede dopo..!"
Saluto con la mano e appena esce Stefano mi prende in braccio. Mi porta in camera da letto e in un attimo ci spogliamo. Mi guarda attentamente, poi si alza e prende un preservativo dai suoi pantaloni. Si riavvicina a me.
S: sei sicura Emma?
E: muoviti Stefano.
Sono impazzita. Si, credo sia così.
In un batter d'occhio entra in me e io ansimo forte e lui di tanto in tanto mi bacia. Sfiniti ci stendiamo uno di fianco all'altro. Ennesima cazzata, ma era quello che mi sentivo di fare.
E: ti avviso: è stata un'altra cazzata.
S: che hai fatto per-..
E: perché mi mancavi come l'aria.
S: allora il nostro rapporto cos'è? Sesso e basta Emma?
Si, forse ha ragione. Siamo perfetti per una canzone del mio nuovo disco.
"E sai perché, passiamo tutta la vita in cerca di un senso che no, non c'è, e a me piace di più stare sul pavimento addosso a te e se si deve andare giù andiamo giù, con l'effetto domino.."
Si, forse il nostro rapporto è retto solo dal sesso. Perché molte volte quest'ultimo invece di farli affondare i rapporti, li tiene a galla.
E: non lo so
Dico con un filo di voce..
S: se è così io non ci sto. Io ti amo, non sto con te solo per qualche scopata. È chiaro o no?
E: no, scusa..Pensi che io stia con te solo per il sesso?
S: questo hai fatto intendere.
E: questo è quello che ci è rimasto.
S: ma che minchia dici Emma(!)
Si mette seduto di spalle a me e si rimette i boxer. Poi si alza. Mi mordo un dito. Per quanto sia una situazione seria non riesco a non guardarlo come ogni donna farebbe.
Si gira e mi guarda in questa condizione.
S: ma cosa sei diventata? Mi fai quasi paura.
Torno seria.
E: un bel niente.
Mi alzo e sotto il suo sguardo verso il mio corpo nudo mi chiudo in bagno.
Cosa pensa, che sono diventa una maniaca? Si sbaglia di grosso. Lo amo più della mia stessa vita..ma.. c'è sempre quel grosso "ma". Dopo un po' sento bussare..
S: Emma apri. Ho sbagliato. Non volevo dire così.
Non lo ascolto e mi faccio una doccia.
Esco in intimo e lo trovo seduto con le mani in mano, al bordo del letto.
Appena mi vede si alza. Io lo supero e mi segue.
Mette le mani sui miei fianchi da dietro e mi fa girare.
S: cosa vuoi fare ora?
E: tu?
S: ricominciare, come ti ho sempre detto.
E: io anche. Ma sai perché non lo faccio?
S: no..
E: perché non ho superato un cazzo Stefano.
S: sono passati quasi 6 anni Emma!
E: cosa vuol dire?
S:..

Vi piace?♥







Io ti aspetto sempre.🔐♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora