Capitolo 5

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S: non pensarci più..
E: facciamo le cose con calma però, ti prego.
S: va bene.
Allargo le braccia e ci abbracciamo forte.
S: vestiti, ti aspetto sotto. Devo parlarti.
Annuisce. Mi infilo il pantalone e la maglietta e scendo sotto. Dopo poco viene e si siede accanto a me..
E: vuoi un caffè?
S: no, grazie..Un bicchiere d'acqua se puoi..
E: certo.
S: vengo con te.
La seguo e si ferma di spalle a me. Mi metto dietro di lei, e allungo un braccio contemporaneamente al suo, e prendo il bicchiere prima di lei, sfiorando la sua mano. L'altra mano la tengo poggiata sul suo fianco.
Si gira e trattiene un sorriso.
E: De Martí..Calma!
Abbasso la testa sorridendo.
Versa l'acqua nel bicchiere..
S: grazie cara.
E: prego cretino..!
Ci sediamo sul divano tornando seri.
S: allora.. C'è una proposta, che mi è stata fatta..
E: che proposta?
S: mi vogliono come inviato all'Isola dei Famosi.
E: a-ah..E tu che fai?
S: io vorrei farlo. Perché è una nuova esperienza, scoprirei tante nuove cose..
E: certo..
Pov's Emma
Mi sento morire dentro. Se davvero ora ricominceremo per l'ennesima volta a rifrequentarci, poi non voglio stare tutto quel tempo senza vederlo.
E: quanto tempo stai?
S: 3 mesi..
E: e quando parti?
S: metà gennaio..
Forzo un sorriso.
S: che ne pensi?
E: sono contenta per te. Mi dispiace per tuo figlio..Non lo vedrai per molto..
S: si ma tornerò tipo il giorno del suo compleanno e sono contento..
Sorrido addolcita e gli accarezzo il braccio.
S: e..?
E: "e" cosa?
S: te lo devo tirare fuori dalla bocca che ti mancherò?
E: ahah..Si, probabilmente mi mancherai. Ma c'ho fatto l'abitudine negli anni..
Sorride in un primo momento poi cambia espressione..
E: scherzo..Ti ricordo quando sei andato a New York..Tutti quei mesi..
S: però sei venuta a trovarmi..Potresti farlo anche adesso..
E: prima eravamo fidanzati, ora no.
S: lo saremo..
E: convinto tu!
S: quindi hai detto che ti mancherò?
E: boh..
S: eh jamm!
Dice facendomi un po' di solletico..
E: che vuoi..?
Dico ridendo..
S: sappi che tu mi mancherai tantissimo.
Sorrido e lo tiro a me per stringerlo forte.
Ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi, con i visi a qualche centimetro di distanza.
S: sei bellissima, sai?
E: seh..certo!
S: ma, fammi capire..
Dice mettendo le mani sulle mie guance e accarezzandole con i pollici..
S: te lo posso dare un bacetto o ti stacchi?
E: no, scollati.
Dico seria ma ridendo..
S: bastarda!
Gli tiro un pizzicotto credendo fosse doloroso ma si mette a ridere..
E: che è?
S: pensi di farmi male?
Dice ancora ridendo..
E: adesso ti tiro una sberla vedi se fa male!
Ride ancora e mi tira un pizzicotto sulla coscia..
E: ma sei cretino!?
Urlo..
Ride ancora di più e poi mi tira per darmi un forte bacio sulla guancia.
E: mh. Adesso va meglio.
Sorride e mi stringe a sé con un braccio attorno alle mie spalle.
E: adesso invece, devo dirti una cosa..Perché voglio che tu la sappia e che tra noi da oggi non ci siano più segreti..
S: mi spaventi..
Dice davvero spaventato ma facendo un po' l'ironico..
E: il fatto è che a New York, Paolo..
S: ci ha provato con te?
Dice allarmato..
E: si
Sbarra gli occhi e si agita..
E: fermati..Fammi parlare.
S: e poi Emma? Tu cosa gli hai detto?
E: siamo andati a letto insieme.
S: cosa?
Dice alzando la voce..
S: tu sei andata a letto con il tuo "amico" Paolo meno di un mese fa..E poi oggi vieni con me come se nulla fosse?
E: perché tu cosa hai fatto?
Dico alzando la voce a mia volta..
S: cosa cazzo c'entra tu lo sapevi che ci frequentavamo e che ci stavano provando..Ma tu, vai a letto con lui così..alla cazzo..!
E: non so cosa mi sia successo. Ero fuori di me probabilmente. Poi la mattina ho visto il tuo messaggio e il mio cuo-..S: non me ne fotte un cazzo, non sviare il discorso con la storia del mio messaggio.
E: Stefano io e te non stavamo insieme, potevo fare quello che volevo.
S: e poi? Il mattino dopo hai detto che te ne sei pentita, giusto? Sicuro. Tanto con tutti così fai.
E si alza salendo le scale.
E: ma cosa cazzo dici Stefano?...Stefano!
Dico chiamandolo. Corro di sopra seguendolo e si chiude in bagno, non a chiave.
Entro e lo vedo di spalle poggiato di peso sul lavandino. Lo guardo attraverso lo specchio.
E: qual è il tuo problema?
Gli dico calma..
Alza la testa e vedo il suo volto rigato da qualche lacrima.
Si gira e si poggia al lavandino finalmente guardandomi in faccia. Incrocia le braccia al petto e sospira..
S: forse il fatto che tu sei mia e di nessun altro? Che solo io posso toccarti, baciarti, abbracciarti, sentire il tuo profumo, dormire abbracciato con te nel letto, fare l'amore con te e coccolarti all'infinito?!
Abbasso la testa e sorrido.
E: te l'ho detto perché volevo essere sincera con te.
S: questo non toglie che mi fa male comunque.
E abbassa la testa.
E: sei arrabbiato?
S: sono deluso.
Abbasso la testa..
E: perché?
S: non mi aspettavo che una come te, seppur single, andasse a letto col primo che le diceva di amarla..
E: hai ragione e ti prego non continuare a farmi pensare a questo..Già mi sono sentita una merda da sola per molto tempo..
S: e menomale..
Sospiro e mi avvicino. Li prendo leggermente una mano e la incrocio alla mia. Lui mi guarda e la ritrae.
E: che c'è?
S: voglio stare un po' da solo.
E: Ste, non.. non lasciare che questa cosa distrugga ciò che stavamo riprovando a costruire..
S:  posso stare un po' da solo oppure ti rimane difficile?
Sbuffo ed esco..
Dopo circa 20 minuti non è ancora sceso. Salgo su e non lo trovo in bagno. Vado in camera e lo trovo lì a dormire sul letto.
Ma che sta facendo? Perché?
Mi avvicino e scuoto la sua spalla.
E: Ste! ...Ste!
Socchiude gli occhi..
E: ma che stai facendo?
S: ero arrabbiato e quando sono arrabbiato dormo per non pensarci..!
Dice stropicciandosi gli occhi a testa bassa..
E: e ora sei arrabbiato?
S: un po' meno..
E: pff..!
Mi avvicino a lui e gli do un bacio sulla guancia.
S: solo lì?
E: si
Fa il labbruccio e mi avvicina a sé per darmi un bacio sulle labbra ma sposto la testa e le sue labbra finiscono sulla mia guancia.
S: stronza..
E: vai a lavoro ora?
S: no vado a casa dove c'è mia sorella che abbiamo praticamente cacciato di casa!
E: ahah..
Scendiamo sotto e si mette la giacca. Restiamo vicino al portone con le mani in mano. Con uno scatto attorciglio le braccia attorno al suo collo e lo abbraccio forte.
Lui mi circonda la schiena con le sue braccia e mi da un bacio sulla spalla.
S: ci vediamo presto..
E: se me lo prometti..!
S: ti prometto che appena avrò un minuto libero, se non ho Santi con me..Vengo da te..ovunque tu sia.
E: <<ovunque tu voglia andare, una parte di te sarà qui con me, buona fortuna amore..>>
Gli canticchio citando una frase di una canzone del nuovo disco.
S: che è?
Dice incuriosito.
E: eh sapessi..
S: daii!
E: una canzone..
S: davvero? Guarda non l'avevo capito..
E: del disco che uscirà..
S: e io posso ascoltarlo in anteprima?
E: assolutamente no. Tu!..No.
S: e perché?
E: perché è una sorpresa!
Ridiamo e mi stampa un bacio sulla guancia.
E: a presto allora..
S: a presto piccolina..!
Sorridiamo, mi fa l'occhiolino ed esce.
Prendo il cellulare e inizio a scrivere sulla sua chat. <<La felicità è un’idea semplice
Davanti ai tuoi occhi
Tra l’aria che respiri
E quella che
Difficilmente trattieni.
Abbiamo già un vissuto,
Che a dire il vero
Somiglia più ad un conflitto,
Il cuore spesso offeso
Da un dito che
Tu mi hai puntato al petto.
Se gli occhi non riescono
A raccontarti ciò che vedi,
Proverò io a dirtelo
Perché all’evidenza non ci credi.
È troppo tempo che mi parli piano
Son troppi gli anni che ci conosciamo
Avremmo messo su un palazzo intero
E invece ci divide un muro.
È troppo tempo che mi parli piano
O sei un ricordo lontano
È amore o solo un’ossessione,
È un vento caldo,
Troppo caldo che si muore.
È caldo che si muore..>>
Sentivo di fare questa cosa. E l'ho fatta.
Visualizza subito.
"Ste♥": ma come devo fare con te?
E: ♥
"Ste♥": se non la smetti con sti cuori torno indietro e..non vado avanti!
E: ♥
"Ste♥": Emma!
E: ...

Com'è?♥ Vi piace?♥

Io ti aspetto sempre.🔐♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora