Anna's pov"Sul serio mi stai dicendo che ci hai parlato per tre mesi?! E che quando gli hai detto di aver scoperto la sua identità ti ha praticamente ignorato?"
"Proprio così, che ipocrita del cazzo." replico, incredula anche io.
Nonostante sia passato un mese.Un mese lento e noioso.
O almeno così mi sembrava lo scorrere del tempo da quando avevamo smesso di sentirci.
Paulo mi riempiva le giornate, mi teneva compagnia e io ero più che felice di averlo accanto a me."Non ci posso credere, è assurdo che su tutti i numeri a cui poteva erroneamente inviare un messaggio gli sia capitata tu." puntualizza la mia migliore amica mentre legge incredula i messaggi, ancora una volta.
Io e Flavia siamo nella sua camera perché ultimamente mi vedeva strana e triste e ha deciso che mi serviva una serata fra ragazze.
Così ho deciso di raccontarle di Paulo, dei nostri messaggi dopo la foto inviata per sbaglio a cui era rimasta lei, quelli che io avevo custodito gelosamente perché non volevo che nessuno sapesse che stavo probabilmente parlando con Paulo Dybala.Ora che ero certa fosse tutto finito, avevo deciso di raccontarle la situazione.
Inizialmente si è infastidita perché non le avevo detto praticamente nulla di quello che mi stava succedendo, però poi ha capito dicendo che molto probabilmente anche lei avrebbe fatto lo stesso."Già, una bella casualità. Fatto sta che non ci parliamo da un mese." affermo inacidita dalla cruda verità.
Sarà perché mi manca o perché sono incazzatissima con lui per non avermi risposto.
"E per di più qualche giorno fa sono uscite delle foto con la sua fidanzata Antonella. Mi aveva anche detto che si erano lasciati! Ti rendi conto?!" quasi urlo.
E io che ho creduto a tutto, ingenua.
Sono stata solo presa in giro, una perdita di tempo.
Mi sono affezionata a lui, posso anche capire che abbia deciso di nascondermi la sua identità, perché andiamo, come può fidarsi di qualcuno senza conoscerlo di persona? È pur sempre un personaggio pubblico.
Invece, che motivo ha avuto per non rispondermi e ignorarmi?
Su questo non ci sono assolutamente scuse che reggano.Sono ormai le dieci e mezza di sera inoltrate quando saluto Flavia e mi dirigo verso casa, dove trovo mia madre sull'uscio della porta con in mano la spazzatura.
Sbuffo sapendo che devo farlo per forza, così lascio giacca e borsa sul divano all'ingresso e scendo nuovamente le scale, poi attraverso il vialetto per gettare tutto all'interno del bidone.Una volta fatto rientro in casa e mi cambio, infilandomi il mio adorato pigiama con le scimmiette.
Afferro il mio cellulare dal taschino del mio chiodo di pelle bordeaux, che era ancora posto sul divano.
Non appena leggo la notifica sul mio
blocco schermo resto pietrificata.Paulo: Mi manchi
Buonasera!
Avevo intenzione di aggiornare settimana prossima, ma non mi andava di farvi aspettare.
Sono felicissima perché nello scorso capitolo siamo arrivati a quasi 40 stelline e la storia ha poco meno di 7k visualizzazioni!
Non mi interessa molto degli obiettivi, scrivo perché mi piace e mi distrae ma se a qualcuno addirittura fa piacere ciò che scrivo sono più che contenta.
Riguardo la partita contro il Real, non ho molto da dire... sono superiori a noi e mi dispiace per l'espulsione di Paulo; penso sia difficilissimo vincere al Bernabeu, ma noi ci crediamo sempre!⚪⚫
HO UNA DOMANDA DA FARVI: preferite il nome Ginevra o Emma? Mi serve per la mia prossima storia😏😏😏
Adesso vi lascio, un bacio!
Anna❤
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Casualidad; Paulo Dybala
FanfictionIn cui Paulo manda erroneamente alcuni messaggi ad Anna, credendo invece che sia un suo compagno di squadra. E si sa, nulla accade solo per pura casualità. Buona lettura!❤ #2 in Fanfiction 16/6/20 #1 in Teen Fiction 23/12/19