Holmes Chapel, EnglandPolice's Office,
14th July 2018
Il profumo del caffè bollente inebriò le mie narici facendomi provare un quasi senso di consolazione, una piccola certezza all'interno di quella stanza fredda e buia che di sicurezza ne dava ben poca. Lo sceriffo Palmer si sedette di fronte a me subito dopo aver posato il grande bicchiere di plastica contenente quella sostanza paradisiaca sul tavolo, spingendolo poi, lentamente, verso di me. Mi squadrò per l'ennesima volta il volto, probabilmente sporco di terra, prima di appoggiare i gomiti sul ripiano gelido di quella specie di scrivania ed unire le mani mantenendo una postura dannatamente impeccabile, un pezzo di legno, come quasi sicuramente gli avevano insegnato in accademia.
Portai il labbro inferiore tra i denti sentendomi osservata attraverso quei vetri a specchio, che dietro nascondevano tante facce sconosciute che mi stavano sicuramente giudicando a causa delle mie condizioni. Portai lo sguardo sulle mie cosce ormai scoperte e sporche anch'esse di terra bagnata. Il vestito bianco che mi copriva interamente il corpo era strappato, le gambe erano completamente scoperte e sentivo freddo, tanto freddo. Tirai su con il naso sentendo di star per piangere, ancora, quando Palmer si mosse lievemente sulla sedia pronto a rivolgermi, da quando ero arrivata, la stessa domanda.
«Lui dove si trova, signorina Lodge?» un'altra domanda a cui non avrei risposto, come le altre mille volte che me l'aveva chiesto.
Lui si trovava nei miei respiri, nella mia pelle, nella mia anima e nel mio cuore. Lui si trovava dentro di me, si era insinuato nel mio corpo come un virus da cui non sarei mai potuta guarire completamente.
Lui era tutto quello che avevo sempre desiderato, sognato, bramato e il momento in cui se ne era andato mi aveva lasciato un immenso vuoto dentro al petto, nonostante lo avesse fatto per me, per noi, faceva male.
«Se mi dice dove si trova potrei aiutarla...» restai immobile, fissando un punto indefinito dinanzi a me, nessuna reazione, nessun movimento solo tristezza.
La verità era che l'unica persona che potesse realmente aiutarmi se n'era andata portando con sè la parte più importante di me, se stesso.
xxx
ciao tesori!
Io ed elvquence abbiamo deciso di iniziare questa nuova fan fiction, speriamo vivamente che l'introduzione vi piaccia. Mi raccomando, diteci cosa ne pensate e, se vi piace, lasciate una stellina!Coming soon,
all the love
— sof & agnes
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Deadline » hes.
FanfictionL'amore dovrebbe essere illegale, perché? Ha lo stesso e identico effetto della droga. Si insinua ovunque all'interno del corpo, arriva al cervello come una spinta, una spinta capace di farti commettere qualsiasi azione, anche la più ingenua e pazza...