Un uomo, un figlio, un futuro marito e chissà,un futuro padre mancato.
Quando il prete nominò il mio nome asciugai le lacrime che stavano rigando il mio volto ormai da giorni e mi incamminai per raggiungere il posto di fianco al prete. Una grande tela con la foto del mio Christian stampata sopra si trovava davanti alla fossa scavata per la sua tomba. Abbassai lo sguardo per continuare il mio cammino dopo aver dedicato fin troppi minuti a contemplarlo, o meglio, a contemplare quella inutile e macabra foto in una cornice.
Il prete mi rivolse un debole sorriso che non ricambiai prima di farmi spazio di fronte a tutte le persone presenti. Non mi ero preparata nessun tipo di discorso, avrei parlato con il cuore. Christian non meritava delle semplici parole scritte con inchiostro nero su un foglio bianco.
«Chi ha conosciuto Christian James Jones sa quanto forte e coraggioso esso sia stato;
chi ha conosciuto Christian deve reputarsi una delle persone più fortunate di questo mondo;
chi ha conosciuto Christian ha conosciuto un uomo meraviglioso, dal carattere rigido ma premuroso...» inumidii le labbra osservando l'ambiente circostante colmo di persone che tenevano al mio uomo prima di deglutire e abbassare lo sguardo.
«Io lo conoscevo molto bene, era la mia anima gemella ed io ero la sua. Era la persona che avrei sposato e con cui avrei formato una famiglia.
Grazie a Christian ho imparato il significato della parola amare e l'ho fatto, l'ho amato con tutte le forze che avevo in corpo e continuerò a farlo.
Meritava di meglio, ma questo voi lo sapete sicuramente. Spero solo che adesso si trovi in un luogo migliore di questo mondo infame...» una risata debole lasciò le mie labbra quando un pensiero toccò la mia mente.
«Me lo immagino con mia madre;
me li immagino insieme adesso, che ci stanno guardando e giudicando il modo in cui siamo vestiti, tutti quanti.
Erano simili ed ho sempre pensato che forse era questo il motivo per il quale mi ero follemente innamorata di Christian, mi ricordava lei...
Christian era un spirito libero, un uomo dalle mille sfumature, ed io credo e spero di averle conosciute tutte, prima di quel fatidico giorno...» Mi asciugai qualche lacrima con il dorso della mano.
«Christian mi ha reso una donna migliore, ma questo non gliel'ho mai detto... Come altre mille cose che meritava di sentirsi dire...a voce» la mia voce tremò e sentii le gambe cedere. Posai lo sguardo sull'anello che ancora indossavo e un sorriso debole si fece spazio sulle mie labbra.
«Christian, se mi senti io avrei alcune cose da dirti:
JJ... Dio se mi mancherà chiamarti in questo modo, un modo tutto nostro, come il mondo che vivevamo.
Ti ringrazio,
ti ringrazio per avermi spinto a vivere la mia vita senza sosta, senza piani per il futuro, con spensieratezza,
ti ringrazio per avermi aiutato nei momenti peggiori e spero di aver fatto altrettanto con te,
ti ringrazio per avermi amata, per aver riempito la vita con l'amore, quello vero che sono certa di aver sempre ricambiato.» Toccai con le dita l'anello attorno al mio dito ed il vuoto che avevo nello stomaco si appesantì a dismisura.
«Christian, sarò sempre la tua pulce e tu sarai sempre il primo amore della mia vita e voglio che tu sappia che non ti dimenticherò mai,
non dimenticherò mai il nostro primo bacio, la nostra prima volta, le tue parole sussurrate al mio orecchio, prometto che non dimenticherò niente di quello che abbiamo vissuto, insieme.» Cambiai posizione acquisendo nuovamente il controllo delle gambe per evitare di cedere completamente.
«Stavamo per sposarci – la voce si ruppe del tutto e combattei con me stessa per alcuni minuti per riprendere a parlare – non sarebbe dovuta andare così.» Un pizzico di rabbia si fece spazio all'interno del mio corpo.
«Avremmo dovuto iniziare i preparativi per la cerimonia, decidere come decorare la sala del ricevimento, spedire gli inviti...» Respirai pesantamente.
«Avremmo dovuto passare il resto delle nostre vite insieme, ad amarci ed invece ti è stata strappata la vita all'improvviso, da una persona sconosciuta, che non aveva alcun diritto di compiere un'azione talmente straziante;
Avrei voluto dirti addio come si deve, dicevi sempre che il mondo era crudele ed io dissentivo sempre,
Oggi... Oggi ti dico che avevi ragione. Il mondo non ti meritava affatto, probabilmente nemmeno io ti meritavo JJ... Non esisterà mai più nessuno come te, in grado di far sorridere chiunque si trovasse attorno a te, in grado di amarmi come facevi tu.» Rivolsi un ulteriore sguardo alla sua foto.
«Ti amo, Christian e ti amerò per il resto della mia inutile vita.»
Afferrai con la mano una manciata di terra presente nel piccolo vaso che mi porse il prete e la lanciai sulla tomba, invitando il resto dei presenti a fare lo stesso.
Altre lacrime rigarono il mio volto quando le braccia di mio padre avvolsero il mio corpo minuto e debole. Sprofondai con la testa nel suo petto prima che la madre di Christian mi richiamasse.
«Sono felice che mio figlio ti abbia conosciuto, Rose» le lacrime continuarono a scorrere sul mio viso ormai sconvolto a causa degli avvenimenti che mi avevano completamente ribaltato la vita in quei giorni, ma provai comunque ad annuire ed a formare un sorriso debole per ringraziarla.
Però, soprattutto, avrei ricordato Christian con quella barbetta sempre presente sul suo viso, con quegli occhi color grigio intenso che fissavano sempre i miei con grande ammirazione, e lo avrei ricordato come l'uomo che mi ha dato tutto l'amore del mondo, mostrandomi la parte migliore di sé stesso e facendomi conoscere le cose belle che la vita mi aveva riservato, fino al brutale giorno che il cielo decise di portarselo via da me, decretando che forse io non meritavo un uomo del genere. Decretando anche che io non meritassi l'amore.
Alzai lo sguardo verso il cielo lanciando un veloce bacio volante ed immaginai Christian afferrarlo e portarlo al cuore, come faceva di solito.
Addio Christian.
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Deadline » hes.
FanfictionL'amore dovrebbe essere illegale, perché? Ha lo stesso e identico effetto della droga. Si insinua ovunque all'interno del corpo, arriva al cervello come una spinta, una spinta capace di farti commettere qualsiasi azione, anche la più ingenua e pazza...