"Hey H!" Genesis era arrivata davanti la classe di aritmetica e aveva visto Harper mentre entrava. Harper si sentì chiamare e si girò. Appena vide l'amica arrossì e aspettò che si fosse avvicinata per parlare. "Mi dispiace G, non avevo capito..io.."
"No dispiace a me" disse lei arrossendo allo stesso modo. "È stato imbarazzante.." aggiunse mentre entravano nella stanza.
"Comunque..." disse Harper sedendosi. "Come'è stato?" aveva un sorriso compiaciuto stampato sul viso.
"Non abbiamo fatto niente..." sussurrò Genesis. "Credo che se non foste entrati voi, forse saremmo andati fino in fondo". Aveva il viso bordeaux. "In realtà non so cosa mi prenda..." il professore entrò proprio in quel momento e Genesis abbassò la voce. "E che..beh Harry...è più forte di me.."
"Okay okay" ridacchio Harper. "Ho capito" sorrise tirando fuori dal suo zaino dei fogli per prendere appunti. "Comunque devi passarmi gli appunti di filosofia""Hey Harry" Harry sentendosi chiamare si girò e vide Connor correre verso di lui. "Hey" disse lui continuando a camminare una volta che l'amico lo ebbe raggiunto. "Senti..." Harry lo stoppò subito. "Ho detto che l'argomento è chiuso Connor" disse irritato.
Connor, prendendolo per il braccio, lo trascinò in una stanza vuota.
"Non puoi continuare a frequentare Genesis Harry!" disse calmo. "Quella ragazza e la sorella della ragazza di tuo fratello!"
"Ssst" disse Harry avvicinandosi a Connor.
"Cosa farai quando scoprirà che tu sei il fratello del ragazzo che ha ucciso sua sorella?" gli chiese Connor.
"Non lo scoprirà!" disse Harry alzando la voce.
"Non puoi esserne sicuro" Connor camminava per la stanza agitato fermandosi solo quando doveva dire qualcosa. "È solo una ragazza Harry, passerà...tanto vale farla passare adesso"
"Non passerà, lei è diversa" sussurrò Harry.
"Lei non è diversa. Lei ti ricorda la sorella. Stai con lei solo perché tu eri innamorato di Hope" ammise Connor guardandolo
"Lei non è come la sorella"
"Lei scoprirà che sei il fratello del ragazzo che ha ucciso la sorella è perderai anche lei come hai perso Hope!"
"Nessuno sa che Carson è mio fratello"
"Solo perché avete due cognomi diversi, non vuol di..."
"Come potrebbe mai capire che Carson Hernandes è mio fratello?"
Connor tacque non sapendo cosa rispondere ma poi parlò. "Se venisse a sapere che i tuoi genitori lo hanno adottato?"
"Stai basando tutto su possibilità non certezze" disse Harry che si stava spazientendo. "Lei potrebbe capire che, lei potrebbe scoprire che" disse Harry prendendo le sue cose, che aveva posato su una sedia. "Niente di certo, niente di sicuro. E sono stufo di sentire i tuoi discorsi su come potrebbe scoprire tutto. Non ho intenzione di perderla. Quindi non le dirò niente"
"La ferirai Harry" disse Connor prima che lui uscisse dalla stanza.
La testa gli stava per esplodere, le parole dell'amico gli riempivano la mente. Decise di saltare le lezioni del pomeriggio e si diresse verso il cortile. Si sedette sotto l'albero dove si era messa Genesis prima di pranzo e decise che l'avrebbe aspettata lì."Non ci posso credere che finalmente sia finita questa giornata" disse Harper esausta. "È solo il primo giorno ma mi sento morire"
Genesis sorrideva guardandola. "Secondo me avresti dovuto scegliere teatro" ridacchio dandogli una piccola spinta.
"Ridi ridi"disse lei offesa. "Comunque io torno in stanza, tu che fai?
"Io e Harry ci siamo dati appuntamento in cortile"
"Allora ci vediamo dopo" le sorrise e si avviò verso i dormitori femminili.
Una volta che Genesis arrivò in cortile, cercò Harry guardandosi intorno. Il suo sguardo si soffermò su un ragazzo che dormiva seduto sotto un albero. Si avvicinò lentamente e, una volta aver constatato che era veramente lui, si sedette al suo fianco. Gli spostò i capelli dal viso e sorrise. Aveva le guance rosse per via del freddo e le labbra socchiuse. Mise una mano sotto il suo mento e posò le labbra sulle sue dopo aver girato il viso del ragazzo verso il suo.
"Hey" disse lui stiracchiandosi, dopo essersi staccato dalle labbra della ragazza.
"Da quanto tempo sei qui?" chiese lei sistemandosi meglio sul prato. Era una bellissima giornata. Il sole illuminava il cortile e ci si poteva mettere al riparo da esso sotto gli imponenti alberi che producevano sul prato immensi spazi d'ombra.
"Da poco" mentì sorridendogli. "Mi sei mancata" disse lasciando un bacio veloce sulle sue labbra.
"Sei davvero un bugiardo" sorrise lei agitando la tasta prima verso destra e poi verso sinistra prendendo il laptop dalla borsa.
"Mentre tu metti la puntata vado a prendere le cioccolate okay?" disse Harry che già si era alzato.
"Ricordati la panna!" Gli urlò dietro Genesis mentre si dirigeva verso il bar.
"Non mi sarei mai aspettato un finale del genere" disse Harry a fine puntata.
"Era piuttosto scontato per me" ammise Genesis bevendo l'ultimo sorso di cioccolata.
"Solo perché guardi più serie tv di me non vuol dire che sei più intelligente"
"Non ne sarei tanto sicura se fossi in te" disse Genesis ridacchiando.
Harry posò le mani sui suoi fianchi e lentamente la avvicinò a se. Fece per baciarla, ma invece di posare le labbra sulle sue iniziò a solleticarle i fianchi, provocandole un'attacco di solletico.
Dopo 10 minuti Genesis aveva il fiato corto per le troppe risate.
"Cosa fai sta sera?" le chiese Harry dopo che aver aspettato che Genesis si fosse ripresa.
"Sto un pò con Harper" disse prendendo la cioccolata di Harry. Ne prese un sorso e poi riportò lo sguardo su Harry. "Tu invece?"
"Credo che verranno Scott e Brian in camera nostra"
"Allora ci vediamo domani" disse Genesis avvicinandosi al viso di Harry.
"Si penso di sì" disse infilando una mano tra i suoi capelli
Genesis socchiuse gli occhi mordendosi il labbro. Harry posò la mano libera sul fianco di lei e spostò il corpo della ragazza in modo da farla sedere a cavalcioni sulle sue gambe. Era come se entrambi si fossero dimenticati di essere in un luogo pubblico dove chiunque li potesse vedere. Harry prese tra i denti il labbro inferiore della ragazza portando le mani sulle sue natiche mentre Genesis infilava le sue mani sotto la maglia di Harry, il quale sussultò per il contatto delle mani fredde della ragazza con il suo petto.
I due iniziarono a baciarsi in modo passionale, Harry stringeva sempre di più le mani sui glutei della ragazza mentre lei portava la mano dal petto sempre più vicine al suo bacino.
Ad un tratto Harry si fermò. "Piccola.." prese le mani della ragazza e le postò dal suo bacino.
Genesis uscì da una sorta di realtà parallela e gli tornò alla mente dove si trovavano.
"I-Io non so cosa mi sia preso" disse alzandosi di scatto.
"Tranquilla non importa" rispose alzandosi allo stesso modo della ragazza.
"I-Io devo andare" disse Genesis prendendo le sue cose.
"Hey aspetta"
"C-Ci vediamo domani" disse lei allontanandosi sempre di più fino a scomparire dalla visuale di Harry._^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^
Capitolo 11!! Che ne pensate? Spero che non vi stiate annoiando e che la storia non stia andando troppo a rilento. Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate sia di questo capitolo nello specifico sia della storia in generale. Ci vediamo al prossimo capitolo!!!
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To The Moon And Back | COMPLETATA
ChickLitGenesis Cooper, 19 anni. Abbandonata dalla madre all'età di 3 anni si trova sola con il padre e la sorella. Harry Styles, 21 anni. Una vita apparentemente normale. Le loro vite si incontreranno, e la loro storia d'amore sarà passione, desiderio ma...